CRISI PROVINCIA ENNA. ANCORA INCONTRI DI MAGGIORANZA

Enna. Secondo incontro dei partiti di maggioranza alla Provincia, anche se già si sono verificate delle sfilacciature pericolose, come l’allontanamento dei rappresentanti de La Destra e la mancata presenza, perché non invitata, della componente che si riconosce nell’onorevole Ugo Grimaldi; inoltre, si potrebbe verificare la presenza del nuovo commissario provinciale dell’Udc, nominato recentemente dal vertice nazionale del partito. La riunione di questo pomeriggio (inizio alle 17,30) dei rappresentanti dei partiti di maggioranza ha sicuramente una certa importanza perché, a chiusura delle trattative si dovrebbe passare alla designazione dei componenti la giunta provinciale, così come si è impegnato il presidente della Provincia, Pippo Monaco, che da martedì sarà fuori Enna per motivi professionali e familiari. A proposito di designazione di assessorati si parla con una certa insistenza della riconferma di almeno tre assessori della vecchia giunta da Fabrizio Tudisco per la componente del PdL, ad Ilaria Di Simone, che viene richiesta a gran voce dal presidente, pur non appartenendo ad alcun movimento politico, e di Filippo Faraci, richiesta da una larga fetta del MpA. Ma la novità più interessante potrebbe essere rappresentata dalla richiesta da parte dell’Udc di ben tre assessorati, rinunciando alla vice presidenza, che nella precedente giunta era stata affidata a Luisa Lantieri, recentemente candidata alle elezioni europee. Una richiesta questa che sicuramente provocherà qualche sbandamento perché se tre assessorati andranno al MpA, tre all’Udc e due al Pdl, la nomina di Ilaria Di Simone cadrebbe all’interno del PdL, che non può fare grandi richieste perché già detiene la presidenza della Provincia e la presidenza del consiglio provinciale. E gli altri componenti la maggioranza , alla “prossima volta”. Tutto questo qualche problema lo creerà a meno che l’MpA non rinunzi ad un suo assessorato. Si parla per il Movimento di Raffaele Lombardo della possibile designazione del dirigente scolastico Angelo Moceri, perché l’MpA vuole essere presente in giunta con un ennese in quanto la prossima primavera Enna sarà interessata dalle elezioni amministrative; lo stesso ragionamento lo è anche per PdL che pare voglia segnalare Dario Cardaci, che in passato ha rivestito la carica di vicesindaco. Situazioni che vanno affrontato con molta delicatezza, senza contare che la prima parte della riunione dovrebbe trattare il programma che il presidente della Provincia, Monaco, e la sua giunta dovranno impegnarsi a realizzare nel proseguo dell’attività amministrativa. (fonte: vivienna)

AIDONE. DA TRENT’ANNI IN VENTI FESTEGGIANO LO STESSO NOME ‘PAOLO’

Aidone. Da ben trent’anni, si rivedono per festeggiare una ricorrenza del tutto insolita: lo stesso nome. Ad accomunare una ventina di concittadini, che ogni anno, durante il periodo estivo, si ritrovano proprio per quella che vuole essere una simpatica e insolita rimpatriata, il nome Paolo. Anche per questo 2009, i Paolo hanno voluto mantenere quella che è diventata quasi una tradizione e, in un ristorante del posto, si sono dati appuntamento per la serata di gruppo, di socializzazione, di convivio. Un modo per scambiare quattro chiacchiere su come va la vita, il lavoro, la famiglia, la salute. Questa volta i Paolo presenti all’incontro erano in tutto 12 tra cui: Paolo Scopazzo, Paolo Cultreri, Paolo Rinaldi, Paolo Pisasale, Paolo Rabbiolo, Paolo Oliveri, Paolo Lanigra, Paolo Monachino, Paolo Minolfi, Paolo D’Itria, Paolo Fioretto, Paolo Minacapilli (Bastianitt’). “Una ricorrenza nata quasi per scherzo-afferma Paolo Minacapilli, eletto presidente del gruppo, perché è stato l’artefice di questa iniziativa-.All’inizio eravamo solo in sette ma, negli anni, si sono aggiunte persone nuove”. Del gruppo fanno parte anche Paolo Scriminaci, Paolo Calcagno, Paolo Romano e Paolo Alaimo che non erano presenti alcuni per motivi di lavoro o di famiglia, chi perché non vive in Aidone o per motivi di salute. “Altri Paolo sono deceduti – conclude Minacapilli- come Paolo Di Dio Parlapoco e Paolo Guarnera ma abbiamo sempre un pensiero per loro”. (fonte: vivienna ARP)

CERAMI. SINDACO INTERESSERÀ PROCURA PER STATO SS 120

Cerami. Tutto come prima, ovvero sempre peggio sulla statale n. 120 che congiunge Cerami ai limitrofi centri di Troina e Nicosia, e da qui verso le direzioni di Enna e Catania. Rimangono i dissesti, le rovine. I pericoli non mancano, le paure nemmeno. Dopo le piogge dell'inverno e della primavera, se passate per il tratto della 120, vi trovate su una strada da rally. Ai lati, poi, spadroneggiano e debordano le erbacce (con pericolo d'incendio alla prima scintilla) che oscurano la visibilità di gard-rail e paracarri. Si prosegue con slalom tra frane, dossi e avallamenti nei quali si inabissano gli pneumatici. "Non importa nulla a nessuno", è la frase con cui si sfogano gli automobilisti. "Si fa finta di non vedere, di non sentire. Eppure i pericoli sono evidenti. Forse si aspetta che ci scapi il morto, per scoprire in quali condizioni siamo costretti a viaggiare". "La popolazione ha capito - dicono alcuni pendolari - di doversi rassegnare a convivere con le rovine della Ss 120". Irritato lo stesso sindaco di Cerami, Michele Pitronaci, deluso dei mancati interventi promessi dall'Anas: "Non è più possibile indugiare e sottovalutare la nostra emergenza, ha dichiarato il primo cittadino. Non si può, per risparmiare una manciata di denari, abbandonare al proprio destino una comunità che già paga un altissimo presso per la marginalità della collocazione geografica. Stufo dello stato di cose, interprete del malcontento dei cittadini, farò riunire il consiglio comunale per elevare, unitamente alle forze politiche e sociali, la nostra protesta. Incalzeremo la direzione Anas, il ministero dei Trasporti e della Protezione civile, il Prefetto, il presidente della Regione e della Provincia, i deputati regionali ad adoperarsi, ognuno per le rispettive competenze, per porre rimedio alla trascurata e abbandonata rete viaria ricadente nel nostro territorio. Allargheremo il nostro reclamo alla Procura". (fonte: vivienna CL)