Finalmente torna a rintoccare l'antico orologio della storica Torre Adelasia. Non si sperava più che questo prezioso misuratore del tempo, che risale alla fine dell'800, quando era sindaco Ranfaldi,

 ubicato nella centralissima piazza Filippo Cordova, dopo anni di silenzio, potesse tornare a far sentire la sua "voce". Grazie alla collaborazione tra l'assessorato al Turismo, retto dal vicesindaco Carmelo Donatello, e quello ai Lavori pubblici, rappresentato dall'assessore Lorenzo Leanza, l'orologio di questa splendida torre normanna, in origine torre di avvistamento e poi, nel XV sec., trasformata in torre campanaria, uno dei monumenti simboli di Aidone, è potuto tornare a scandire le ore, così come la cittadinanza richiedeva da tempo. Sul mancato funzionamento dell'orologio, di recente, era stata anche presentata un'interpellanza, alla quale ha risposto l'assessore Leanza. Dall'impegno promesso dall'Amministrazione, si è subito passati ai fatti. "Finalmente abbiamo restituito alla comunità un'altra opera, simbolo di Aidone", ha detto soddisfatto il vicesindaco Donatello. Nel lontano passato, l'orologio "du Chian", così come viene conosciuto, ha accompagnato le innumerevoli passeggiate, soprattutto, degli anziani, in piazza Cordova. Dotato di un complesso sistema di funzionamento, all'orologio, in occasione dei lavori di restauro della Torre, finiti 5 anni fa circa, sono stati anche sostituiti alcuni pezzi non più funzionanti. Del lavoro è stato incaricato un artigiano locale, Filippo Billeci. Negli ultimi tempi, un cedimento strutturale alle scale che conducevano all'ultimo piano della torre, impediva l'accesso alla postazione dell'orologio e ciò aveva fatto sì che diventasse un vero e proprio rifugio per i colombi. Con i lavori messi in atto dai due assessorati comunali, l'orologio, in queste ore, è tornato funzionante. (fonte vivienna)