Approvato all’unanimità dal consiglio provinciale, nella seduta di martedì sera, un ordine del giorno che era stato presentato dal consigliere Giuseppe Regalbuto del Pdl

e che riguardava la ventilata possibilità che dei fanghi tossici di Priolo possano venire depositate nelle gallerie della miniera di Pasquasia, che è stata colpevolmente abbandonata dal Governo Regionale. Nella suo ordine del giorno e nel suo intervento in aula il consigliere Giuseppe Regalbuto ha sottolineato come l’intervento dell’onorevole Giuseppe Gennuso, che ha proposto di trasferire i fanghi tossici (257 mila tonnellate) di Priolo nelle galleria di Pasquasia per far risparmiare la somma di 64 milioni di euro è da considerarsi un danno sostanziale per l’ambiente e per la salute dei cittadini. Giuseppe Regalbuto ha sottolineato che la difesa del territorio spetta sì al comune ma anche alla Provincia regionale per cui sarebbe opportuno, come è stato approvato, istituire una commissione speciale, che consenta di seguire la vicenda da vicino ed esperire indagini conoscitive sulla miniera di Pasquasia, andando a valutare anche la possibilità di poter chiedere la riapertura delle attività estrattive, tenuto conto che da indagini effettuate da una ditta specializzata francese, all’interno della miniera ci sono sali potassi in quantità tale da essere attivata per altri venti anni. L’ordine del giorno e la richiesta di istituire una commissione consiliare sono stati approvati all’unanimità dal consiglio provinciale, ma è stato anche chiesto di effettuare delle indagini che consenta di avere un quadro, il più esatto possibile, della miniera allo stato attuale. (fonte vivienna)