Revocate le disposizioni che rendevano a totale carico dei cittadini la fornitura sanitaria prevista per le piaghe da decubito e le altre “ferite difficili”. Con un nuovo decreto,

firmato il 23 febbraio 2009 e pubblicato il 06 marzo nella Gazzetta Ufficiale della Regione, l’Assessore per la Sanità, Massimo Russo, ha ripristinato la vecchia procedura per il rimborso dei presidi farmaceutici da parte delle Ausl, consentendo la “fornitura gratuita di materiale sanitario in favore delle persone afflitte da stati patologici cronici, che rientrano nei programmi assistenziali di cure domiciliari integrate”. Soddisfazione per il provvedimento viene espressa da Elio Galvagno, deputato regionale del Pd, che era stato tra i primi a sollevare il problema, con un'interrogazione che chiedeva di procedere con urgenza alla modifica del decreto: “Sono lieto che le preoccupazioni da me sollevate, insieme a tante associazioni che si occupano di tutela dei diritti dei cittadini e dei malati, siano state accolte dall'Assessore Russo, che con questo nuovo decreto corregge un intervento che penalizzava fortemente le fasce più deboli della popolazione. Continuo a ribadire - dice ancora Galvagno - che la tutela della salute non può essere sacrificata per esigenze di rientro dalla spesa, e che i tagli devono invece riguardare i veri sprechi della Sanità siciliana. Mi auguro – conclude Galvagno – che vi sia una maggiore attenzione quando si procede a provvedimenti che, come in questo caso, incidono così pesantemente sulla vita dei cittadini, negando nei fatti l'accesso a presidi medici necessari ed insostituibili nella cura di determinate patologie”. (fonte vivienna)