La nomina dei revisori dei conti e la designazione di tre consiglieri all’assemblea dell’Unione della Province Siciliane stanno creando non pochi problemi alla maggioranza,

che ancora non ha potuto fare scelte definitive e spera di poterle fare entro martedì, poco prima dell’inizio dei lavori del consiglio provinciale. La riunione di maggioranza di venerdì sera non ha risolto il problema perché dal Movimento per l’Autonomia sono arrivate richieste, che il Pdl ed in parte l’Udc non sono state accettate. Infatti dai rappresentanti del partito di Raffaele Lombardo è arrivata la richiesta della presidenza del collegio dei revisori dei conti ed un rappresentante nell’assemblea Urps, mentre da parte di Alfredo Colianni, vice presidente del consiglio provinciale, resosi indipendente per contrasti all’interno del Mpa, c’è stata la richiesta di un revisore, e la stessa richiesta è arrivata dai consigliere Russo, ex centrosinistra, e Catania. Il Pdl ha avanzato la richiesta della presidenza del collegio, che gli spetta perché partito di maggioranza. Uno dei tre rappresentanti del collegio dei revisori dei conti, comunque, spetterà alla minoranza, che non dovrebbe avere delle difficoltà ad assegnarlo, mentre uno dei consiglieri designati per l’assemblea dell’Urps dovrebbe andare all’Udc. La riunione di venerdì non ha portato conclusioni valide, per cui le trattative sono aperte, ma sono molto difficili perché i pretendenti tanti. In fondo c’è la stessa atmosfera che si è registrata quando sono stati designati gli otto assessori provinciali, perché le richieste sono veramente tante e non possono essere esaudite tutte, anzi si stanno creando difficoltà nei rapporti tra i rappresentanti delle maggioranza che potrebbero nuocere all’atmosfera. Ovviamente tutti sperano che si possa subito arrivare alla soluzione del problema, anche se il Pdl si è irrigidito nella sua posizione ed ha richiesto con forza la presidenza del collegio dei revisori dei conti. Il consiglio provinciale ha anche altri argomenti da discutere, compreso un ordine del giorno, ma gli argomenti che accentreranno l’interesse dei consiglieri provinciali saranno sicuramente quelli che riguarda la nomina del collegio dei revisori e la nomina del tre consiglieri provinciali all’assemblea Urps. Il presidente della Provincia regionale, Pippo Monaco, ha fatto capire che la nomina del collegio dei revisori è importante perché in questo momento sta frenando l’attività dell’amministrazione provinciale, che non può approvare alcun atto contabile se non c’è il parere di un collegio che sia stato eletto ufficialmente. (fonte vivienna)