Nuovi passi avanti dell’Amministrazione Comunale nella risoluzione degli annosi problemi connessi alla zona artigianale di contrada Gentilomo ad Enna Bassa. La novità riguarda la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà dei lotti già assegnati alle imprese artigiane, avviata già con il precedente assessore alle Attività Produttive, deliberata dal Consiglio Comunale diversi mesi fa e oggi resa operativa dal nuovo assessore al ramo Tonino Palma. Sono pervenute, infatti, agli uffici del settore patrimonio del Comune le prime tre istanze avanzate da altrettanti imprenditori che hanno chiesto di acquisire le aree sulle quali hanno costruito i propri opifici. Si sta provvedendo ora alla verifica dei requisiti e al perfezionamento degli atti per la stipula dei relativi contratti. “Finalmente le imprese che hanno effettuato ingenti investimenti nell’area artigianale di Enna possono vedere coronato il loro sogno di diventare titolari del diritto di proprietà del suolo sul quale hanno costruito i loro laboratori - dice l’assessore Palma - suolo che sino ad oggi era di proprietà del Comune che concedeva alle imprese solo un diritto di superficie trentennale rinnovabile”. L’amministrazione Comunale, su istanza delle organizzazioni di categoria, ha applicato la legge regionale che consente ai Comuni la facoltà di trasformare in diritto di proprietà la precedente concessione del diritto di superficie, riservandosi in ogni caso la prelazione in caso di trasferimento della proprietà. Il Comune inoltre, per arginare eventuali fenomeni speculativi, ha concesso tale trasformazione solo a quelle imprese che hanno ultimato i lavori di costruzione e ha inibito la possibilità di trasferimento della proprietà per un periodo di cinque anni e ad imprese che hanno gli stessi requisiti delle cedenti. “Per quanto riguarda le imprese che da tempo chiedono di poter ottenere un lotto nella zona artigianale di Enna – aggiunge l’assessore - posso assicurare loro che ormai manca poco tempo per poter disporre di nuove aree da destinare a nuovi investimenti. Già nell’attuale zona artigianale sono disponibili due lotti che sono stati revocati ad altrettante imprese che non hanno costruito nei tempi previsti dal regolamento e altri tre stanno per essere revocati per lo stesso motivo. Inoltre, visto che le imprese che hanno manifestato interesse per acquisire nuove aree con destinazione d’uso artigianale sono tante – conclude Palma - valuteremo possibilità di ampliare la zona artigianale di contrada Gentiluomo”.(fonte vivienna)