Qui di seguito pubblichiamo una dichiarazione del Vice Presidente del Consiglio Provinciale Alfredo Colianni .“Accadono molte cose strane nella provincia di Enna, dove parte della classe politica

fa delle scelte inopportune, privilegiando progetti ed opere non adeguate al nostro territorio. Vi voglio elencare alcune opere e raccontare che Enna e la sua provincia, sarà forse un giorno il paese dei balocchi, visto il grande interesse nel profilarsi di opere mai realizzabili e da sogno, possibili solo nei film di fantascienza, frutto dell'immaginazione e dell'inverosimile, cattedrali nel deserto, progetti dettati da una politica cieca e utopica, a discapito di cittadini creduloni e fiduciosi da promesse che precedono di solito famigerate campagne elettorali, per eventuali posti di lavoro che si creeranno per la definizione di talune opere. Parlo della imponente scala mobile che si vorrebbe realizzare tra Enna bassa ed Enna Alta, circa 1 ora di "scarrozzamento e divertimento", in sostituzione delle giostre oramai rare, per le persone che provengono da fuori città, (lavoratori inclusi) dietro pagamento di regolare biglietto ,dopo aver pagato anche il biglietto per la custodia della propria macchina in appositi parcheggi custoditi. Dopo l'abbattimento delle torri gemelle in America nel 2001, c'è pure la corsa per avere il primatum ad Enna bassa di altrettanti grattacieli sempre piu' alti, per non parlare della Babilonia del divertimento, il grande parco che "sicuramente" si realizzerà nella zona di Regalbuto, una zona ben servita da strade larghe, zona di grande intensità di abitanti, di grande recettività di alberghi ecc.( qualche anno fa è partito il progetto ed è stato piantato il primo albero in presenza dell'ex presidente della RegioneTotò Cuffaro ed è rimasto tale e solo). Finiamola! Questi non sono i sogni della nostra gente, perchè non si arriva più alla fine del mese, nella provincia di Enna vi è fame,miseria e povertà. Le banche proliferano, stanno succhiando il sangue della povera gente, mentre c'è chi pensa di arricchirsi architettando castelli di sabbia. Il museo Alessi è chiuso, il museo Varisano è chiuso, il Castello di Lombardia è chiuso, l'Autodromo di Pergusa è inattivo, la torre di Federico è chiusa, quattro guardie mediche sono state chiuse e minacciano di chiudere pure alcuni ospedali della provincia, la Telecom ad Enna non c'è più, la banca d'Italia è stata sottratta a questa provincia, la stazione di Enna sta per chiudere non si fermano neanche più i treni, il turismo è inesistente, l'economia è a pezzi e i poveri sono sempre più poveri. Ogni giorno le persone parlano a noi consiglieri provinciali, giustamente, impotenti di dare risposte, noi che abbiamo chiesto i voti anche e principalmente per Lei, caro Presidente Monaco. Si svegli, dia la svolta a questa martoriata provincia anziché conferire solo posti di sottogoverno ai suoi amici, e dia agli Ennesi quello che Lei ha promesso durante la Sua campagna elettorale, non faccia cadere su di Noi le Sue mancanze e colpevolezze”. Per il Movimento Uniti per Cambiare, il Vice Presidente del Consiglio Provinciale Alfredo Colianni. (fonte vivienna)