Qualcosa si muove all’interno del Consorzio Ente Autodromo di Pergusa e le riunioni succedutesi giovedì e venerdì pomeriggio ne sono una conferma ed hanno dimostrato

 che c’è tanta passione e tanta voglia di attività in tutti. Giovedì pomeriggio, il neo presidente dell’Ente, Mario Sgrò, ha incontrato commissari di percorso e commissari sportivi, che, in questi anni, sono andati a fare esperienza in altre circuiti ed in altre manifestazioni motoristiche, e tutti hanno dato la loro disponibilità ad effettuare servizi, anche gratuitamente, pur di vedere il circuito pergusino rinascere da quattro anni di quasi assoluto silenzio. Venerdì pomeriggio c’è stata la riunione con il presidente del Kart Cliub Enna, Vittorio Mungiovino, e con i componenti il consiglio direttivo, ed ovviamente si è parlato di attività kartistica all’interno del circuito, possibilmente nel vecchio kartodromo. L’incontro è stato positivo perché si è aperta una “finestra” su quella che potrebbe essere l’attività da svolgere nel 2009. E’ stato deciso che allo stato attuale si utilizzerà il vecchio kartodromo ma solo per prove libere e per manifestazioni non ufficiali, in attesa che si possa effettuare quei correttivi che la Federkarting vuole per rendere il kartodromo in grado di ospitare gare ufficiali. Ci vuole una spesa di circa 300 mila euro, che potrebbe essere impegnata tra marzo ed aprile e così finalmente avere un kartodromo in grado di diventare punto di riferimento per tutto l’attività kartistica siciliana. Il problema più importante, comunque, rimane l’agibilità del circuito per manifestazioni nazionali ed internazionali ed allora bisognerà realizzare quella via di fuga che è stata richiesta da Csai e Fia per ottenere la licenza ad organizzare queste gare. Tutto dipende dall’assessorato regionale al Turismo ed Ambiente, che dovrà dare l’autorizzazione ad eseguire questi lavori, tenuto conto che i sondaggi effettuati dall’ufficio tecnico della Provincia regionale hanno confermato che sotto la pista non ci sono sedimenti lacustri, ma solo detriti, quindi si dovrebbero avere le autorizzazioni per eseguire questi lavori per la realizzazione della via di fuga. Su questo argomento il presidente Sgrò ed il direttore del circuito, Antonio Cammarata, dovrebbero attivarsi perché queste autorizzazione arrivino il più presto possibile perché marzo è dietro l’angolo ed a marzo iniziano le gare ufficiali. (fonte vivienna)