In consiglio comunale il sindaco Caterina Bevilacqua ha letto la sua corposa relazione annuale, relativa al 2007 ed al 2008. Il sindaco ha trattato tutti i rami della vita amministrativa

 e le attività dei vari assessori che si sono alternati in quest’anno d’indefessa attività. In consiglio sono stati presenti dodici consigliere e gli assenti giustificati sono stati Enza Di Gloria, Calogero Di Gloria e Paola La Monaca. Dopo la relazione si è sviluppato un serrato dibattito che a volte ha lambito la persona nella sua dignità. Il consigliore Pietro Paternò, capo gruppo dei consiglieri che sostengono il sindaco ha affermato: “Si tratta di una relazione molto puntigliosa che dimostra una vita amministrativa molto rigogliosa ed efficace in sintonia con il programma presentato alla collettività in campagna elettorale”. Il presidente del consiglio Michele Bonaffini, che con angelo Monachino appartiene al gruppo misto del Pd, che non appoggia più l’amministrazione Bevilacqua ha affermato: “In avanzo d’amministrazione ci sono 600 mila euro non spese; questo dimostra limite amministrativi che va imputato all’amministrazione comunale e per certi versi alla lentezza della burocrazia che non sempre è stata solerte a rendere esecutive le deliberazioni della giunta comunale. Interventi sinergici si sono avuti dai tre consiglieri del gruppo “Palascino Sindaco”: Enzo Emma, Calogero Barrile e Pino Amico. Questi in solido hanno affermato: “La relazione dimostra un’amministrazione che ha lasciato il paese e la vita amministrativa ferma. Tutta quanto descritto nella relazione dimostrata che si è trattato d’atti dovuti di normale amministrazione, mentre mancano gli interenti propositivi d’investimenti ed inoltre si sono perduti copiosi finanziamenti; comunque ribadiamo che la popolazione è in notevole difficoltà e quindi s’invita il sindaco alle dimissioni”. Quello di chiedere le dimissioni del sindaco è un ritornello consueto ad ogni consiglio comunale da parte di Pino Amico, Calogero Barrile ed Enzo Emma. (fonte vivienna G.C.)