Dopo che tutte le Associazioni di categoria hanno fatto, anche, l’impossibile in merito ai parametri sugli studi di settore che paragonano Enna come Milano o Roma,

 scende, pesantamentwe, in campo anche il Presidente del Consiglio provinciale, Massimo Greco, con la seguente nota: “Il fatto che ancora oggi non è stata apportata alcuna modifica ai parametri di valutazione per l’applicazione fiscale degli ‘studi di settore’ la dice lunga sulla capacità della nostra rappresentanza politica di incidere sui processi governativi. La nostra provincia pare essere stata paragonata, per indicatori di benessere, a città del nord del Paese notoriamente più ricche. Addirittura anche rispetto ad altre città del meridione, Enna è stata stranamente collocata in posizione di gran lunga superiore ad Agrigento e Cosenza. Occorre, pertanto, intervenire su tutti i fronti per indurre il Governo Nazionale a rivedere l’attuale impostazione dei parametri. Per quanto mi riguarda, anche a seguito di specifiche proposte notificatemi in questi giorni, mi farò carico di convocare una seduta straordinaria del Consiglio provinciale per approfondire l’argomento e per attivare le necessarie azioni istituzionali”. (fonte vivienna)