ENNA: Scuola, contratti a tempo determinato e denunzia a Procura Enna. Nell’aula magna della scuola media “Alighieri” di Leonforte sono stati stipulati 142 contratti a tempo determinato per altrettanti insegnanti. Si tratta di contratti che riguardano 4 insegnati della scuola materna, 11 di sostegno per la scuola materna, 6 per il sostegno nella scuola elementare; 13 per lingua inglese nella scuola elementare; 47 per il sostegno nella scuola media di primo grado; 6 per il sostegno nella scuola media di secondo grado; 15 per il sostegno nella scuola media di secondo grado AD02; 32 posti per la scuola media di secondo grado AD03; 8 per la scuola media di secondo grado AD04. Rimangono accantonati un posto nell’area AD01 ed un posto nell’area AD04 da destinare ai vincitori di concorso non ancora nominati dalla Direzione generale regionale; pertanto per l’area AD04 rimangono disponibili altri 5 posti per l’esaurimento della graduatoria, posti che saranno assegnati dai dirigenti scolastici. In questa vicenda della stipula dei contratti a tempo determinati si sono verificati degli episodi incresciosi con addirittura la chiamata del 113 fatta da due insegnanti P.A. S di Assoro e R.A. di Agira. Le due insegnanti, sentendosi lese nei propri diritti, non solo hanno chiamato il 113, ma addirittura hanno presentato, martedì, una denunzia alla Procura della Repubblica di Enna, sostenendo che il dirigente scolastico provinciale, Matteo Bonfiglio, aveva negato loro il diritto di scelta. “Innanzitutto voglio chiarire che le due interessate non avevano più diritto di scelta – precisa il dottor Matteo Bonfiglio – poiché in precedenza avevano ottenuto l’assegnazione provvisoria in quanto già di ruolo a Catania. In questa firma dei contratti a tempo determinato si è cercato di mantenere una linea di condotta per tutti, nessuno escluso, rispettando i diritti ed agendo nel rispetto della legalità, senza cercare di favorire alcuno. E’ stata sempre la mia filosofia e quella dei dipendenti dell’Ufficio provinciale. Posso anche avere sbagliato ma l’ho fatto per tutti, seguendo una linea che è stata approvata dai sindacati ed i risultati sono stati sicuramente eccellenti perché il principio generale che ha governato queste operazioni è stato quello della legalità e del rispetto di tutti i docenti”. ENNA - scomparsa da due anni ritrovata mummificata in casa Elide Maria Vetri era scomparsa da 2 anni e nessuno ormai aveva più sue notizie. Il suo cadavere mummificato è stato ritrovato oggi nella sua casa di Enna. La donna aveva 37 anni al momento del decesso e trascorreva la sua vita in totale solitudine. Se si esclude l'anziano padre malato, ricoverato nell'ospedale di Trapani, la donna non aveva parenti. Il ritrovamento del cadavere è avvenuto dopo la denuncia della sua scomparsa effettuata da alcuni amici solo un mese fa. La sua storia è piena di solitudine e isolamento. Forse proprio questi sarebbero i motivi alla base della sua scelta di suicidarsi. Secondo gli inquirenti, infatti, la donna si sarebbe uccisa ingerendo una forte dose di barbiturici. Il suo corpo era adagiato su un divano nel suo elegante appartamento al centro di Enna. Elide era figlia unica di una maestra elementare e di un bancario. La madre era morta 9 anni fa mentre il padre viveva in un centro specializzato nella cura della sclerosi multipla nel trapanese. Alla pesante situazione familiare si era aggiunta una grave delusione amorosa, motivi che avevano spinto la donna verso un progressivo isolamento. Dopo due anni di vuoto gli amici hanno dunque deciso di rivolgersi nuovamente alle forze dell'ordine. Le ricerche dei carabinieri sono partite dall'appartamento di Elide. Quando i militari e i vigili del fuoco sono entrati forzando una finestra hanno scoperto quindi il cadavere ormai mummificato. Il medico legale ha stabilito la data del decesso, ma sarà l'autopsia a stabilire con assoluta certezza la causa della morte. (fonte Repubblica)