All'iniziativa dell’Italia dei Valori per la difesa e il potenziamento dell’ospedale Michele Chiello è seguita una prima giornata

 di sciopero generale per giorno 19 novembre da parte dei Sindacati, Associazioni e anche dell'emittente “Radio Mosaici”. Le RSU di CGIL, UIL-FPL e NURSIND dell’ospedale hanno dichiarato uno sciopero di 24 ore a partire dalle ore 7.00 del 19 novembre alle ore 7.00 del 20, garantendo le emergenze e i servizi minimi previsti dalla legge 146/90. Le OO:SS rivendicano: l’attivazione immediata dei 4 posti letto di terapia intensiva rianimatoria come dal piano di rientro di cui alla GUS Parte 1 n° 30 del 4.7.2003; mantenimento di tutti i reparti del Presidio Ospedaliero; potenziamento della diagnostica con la Risonanza Magnetica Nucleare. Lo stesso giorno alle ore 11.00 sarà tenuta una manifestazione di popolo davanti l’ospedale con invito a partecipare esteso alla RAI e alla stampa. Confesercenti, Confcommercio, CNA, ANVA in rappresentanza degli artigiani, commercianti, venditori ambulanti e le imprese chiuderanno le attività dalle ore 9.00 alle ore 10.00 mentre la sera tutte le insegne resteranno oscurate. Lo sciopero Generale è aperto a tutti, in tal senso gli organizzatori rivolgono un appello per ulteriori adesioni. I sindacati della scuola e del Pubblico Impiego decideranno le modalità della loro partecipazione. Italia dei Valori continuerà la raccolta delle firme per la petizione popolare, giunta a 5.000 firme. L'emittente Radio Mosaici diramerà i comunicati sulla protesta alla cittadinanza. Auto con mezzi di diffusione sonora percorreranno le vie cittadine per annunciare le manifestazioni. Una possibilità per evitare la chiusura dell'ospedale è rappresentata dalla protesta e dalla petizione, che ha l’obiettivo di raggiungere10.000 firme documentate con l’iscrizione alle liste elettorali, che rappresentano l'elettorato attivo e di conseguenza la sovranità popolare. La politica del governo di centrodestra che, dopo l’attacco all’istruzione, mina anche la sanità, con la chiusura dell’ospedale, deve sapere che qualsiasi provvedimento che non tenga conto della volontà dell’elettorato di Piazza Armerina porterà alla consegna delle tessere elettorali. La petizione sarà consegnata al Presidente della Regione da una rappresentanza di tutti i Sindacati e Associazioni che hanno indetto la protesta. Nel giorno della consegna un corteo motorizzato di cittadini del comprensorio ospedaliero invaderà pacificamente Palermo. Se non cesseranno gli attacchi al Chiello la protesta dei cittadini proseguirà con forme sempre più incisive di lotta, perché la salute dei cittadini non è uno spreco o peggio ancora un calcolo ragionieristico. (fonte vivienna)