Contestazioni di un gruppo di studenti dell’Universita’ Kore di Enna contro il ministro della Giustizia Alfano non appena

 questi ha preso la parola per tenere la lectio magistralis. Una quindicina di giovani nell’auditorium della Kore hanno gridato “Vergogna, vergogna, la Costituzione non si tocca”. Sono stati bloccati dalle forze dell'ordine e condotti fuori dall'aula magna. L'intervento degli investigatori è stato applaudito dagli studenti presenti. Pochissimi istanti dopo il ministro Alfano ha ripreso la parola accompagnato da uno scroscio di applausi. “Un film atteso e gia’ visto - ha detto Alfano - bisogna tenere conto del diritto alla protesta, ma anche del diritto allo studio e all’ascolto. Vi ringrazio per l’ascolto cominciando cosi’ la lezione sul giusto processo in programma”. Il ministro ha parlare della proposta di Brunetta sull’installazione dei tornelli negli uffici giudiziari: "Sarebbe bello vedere gli uffici giudiziari aperti anche il pomeriggio con i magistrati che lavorano là dentro". Noi stiamo lavorando per una riforma della giustizia che dia efficienza, stiamo trovando risorse importanti per far viaggiare velocemente il sistema giustizia. Sarebbe bello vedere tutti i magistrati anche nel pomeriggio in tribunale perché tantissimi lavorano portandosi a casa i fascicoli ed è vero che lavorano". Sul problema delle fughe dalle procure del Sud, il ministro ha affermato che: “abbiamo fatto un decreto sulle sedi disagiate per risolverlo in parte. Speriamo che rispondano all'appello coloro i quali si rendono conto che lavorare per le procure di trincea, per queste zone di frontiera, dà un di più da un punto di vista etico a questa grande professione". Riguardo alle polemiche sul federalismo, Alfano è stato laconico: "Noi siamo tutti al lavoro per il bene della Sicilia". (fonte vivienna)