Un Consiglio che vede la presenza di 27 consiglieri che approvano i verbali delle precedenti sedute con la riproposizione del verbale

 n.47 del 16 luglio, a seguito della richiesta del consigliere Mingrino, con una astensione del consigliere Cammarata. Il neo vice sindaco, Giuseppe Petralia, prende subito la parola, assente il sindaco Agnello, per problemi familiari, il quale, pur essendo tutti presenti i neo assessori. chiede al Consiglio di essere esentato alla presentazione ufficiale in attesa del rientro del primo cittadino che nel Consiglio di lunedì prossimo. Il consigliere Di Pietro rende subito incandescente i lavori facendo presente che un 'fantomatico' portavoce del PD ha proposto l'espulsione dei tre consiglieri dissidenti, quindi sino a quando non si avranno 'notizie certe' dall'eventuale espulsione gli stessi non possono essere esclusi dalle riunioni del gruppo consiliare. A ricalcare la dose critica anche Parisi. Relativamente l'interrogazione sull'isola pedonale di Piazza Matteotti (evitare il nodo circolatorio ed allargamento dei marciapiedi) del consigliere Vasapollo, il neo assessore Spampinato afferma che le problematiche di traffico saranno subito attenzionate secondo una visione più completa entro le prossime due/tre settimane. Per la viabilità di via Vittorio Emanuele resa una delle strade più trafficate ed inquinate a seguito del senso unico di via S.Agata, 'scelta scellarata' afferma Vasapollo, l'Assessore, sottolineando che prima di oggi ha auto modo di constatare la problematica da cittadino, ha rimandato come per la richiesta precedente che sarà subito valutata l'opportunità della scelta della precedente Amministrazione, in ogni caso con una organicità generale che comprenderà anche Enna bassa e Pergusa. Alessandro Gravina nella sua interrogazione mette il dito nella piaga sul mancato inserimento nelle zone franche urbane. A rispondere l'assessore Tonino Palma che ha individuato nel mancato coordinamento dei vari uffici interessati e si è in attesa di un nuovo bando, in ordine politico è stata fatta una pressione alla deputazione regionale che ha presentato un odg all'Assemblea che lo ha votato all'unanimità. Quindi la politica tutta dovrebbe farsi carico di un intervento speciale per il territorio ennese per le peculiarità che esprime, essendo tutti indici obiettivi per il una riproposizione. Gravina nella replica, pur capendo l'imbarazzo del neo assessore, specificando che i parametri del Cipe erano tutti favorevoli per l'inserimento nelle ZFU, mancato inserimento dovuto alla non progettualità non solo dell'amministrazione ma anche dei dirigenti comunali preposti; quindi, una inefficienza a scapito dei cittadini per cui è il momento che ognuno si assumi le proprie responsabilità. (fonte vivienna)