Il riso si può utilizzare in vari modi, anche perché diverse sono le qualità di riso sul mercato. Un modo molto in voga in Sicilia, è l’utilizzo del riso per farne un tipico piatto siciliano: le arancine. In Sicilia si fa molto uso di questa pietanza da rosticceria, gustosa e completa nel suo insieme. A Palermo, dove si confezionano ottime arancine, il giorno di Santa Lucia

diventano una sorta di piatto unico tradizionale per festeggiare la ricorrenza.

Ingredienti:

gr. 500 riso;

gr. 400 carne tritata;

gr. 400 di piselli freschi;

2 uova;

gr. 50 formaggio pecorino;

gr.500 pomodori da salsa;

1 foglia di sedano,

1 mazzetto di prezzemolo,

mezza cipolla,

olio, sale, pepe.

Procedimento:

lavate il prezzemolo ed il sedano, tritateli, finemente assieme alla cipolla, mettete tutto in un tegame con un velo d’olio, la carne tritata, ed il sale necessario. Fate rosolare almeno per dieci minuti poi mettete i piselli (vanno bene anche quelli in scatola o surgelati) e fate cuocere a fuoco lento mescolando spesso, finché il tutto è quasi denso. Pepate a piacere. Bollite il riso in acqua salata: quando è cotto al dente scolatelo e lasciatelo riposare ancora per altri 5 minuti. Fate poi delle palle simili ad un’arancia media, bucatele con il cucchiaio e mettete il ragù preparato, coprite e passate nel pane grattugiato. Friggete gli arancini in una padella con olio di semi ben caldo, e quando son ben colorati, asciugateli appoggiandoli su carta assorbente e serviteli poi ben caldi.