RICEVUTO IN SICILIA L'AMBASCIATORE DI ISRAELE NAOR PALERMO - Il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, ha ricevuto a Palazzo d'Orleans l'ambasciatore di Israele in Italia S.E. Naor Gilon. Presenti all'incontro l'assessore all'Agricoltura, Nino Caleca e Sami Ben Abdelaali, esperto per l'internazionalizzazione. Il presidente ha espresso la propria vicinanza al popolo ebraico per gli episodi di violenza accaduti negli ultimi giorni in Europa. Nel corso dell'incontro si è discusso anche della necessità di rafforzare il dialogo e la collaborazione fra Sicilia e Israele, soprattutto nel campo culturale ed economico, con particolare riferimento ai settori agricolo e turistico. Dall'anno scorso, è stato confermato, esistono voli diretti tra Palermo e Tel Aviv, che saranno riproposti anche nel 2015. (aise)
 
GENTILONI INCONTRA IL COLLEGA PORTOGHESE MACHETE: COMUNE PREOCCUPAZIONE PER LIBIA E IMPEGNO PER RAFFORZAMENTO TRITON
 
ROMA - Il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Paolo Gentiloni na incontrato il collega del Portogallo, Rui Machete. Improntato ad un clima di grande cordialità, l’incontro ha confermato l’eccellente stato delle relazioni bilaterali e sottolineato le profonde e consolidate affinità esistenti tra Italia e Portogallo. Per i temi prioritari dell’attualità internazionale, Gentiloni ha in particolare condiviso con Machete "la pressante preoccupazione per gli sviluppi in atto in Libia". Infine, il ministro Gentiloni ha sottolineato "la comune sensibilità e il condiviso interesse ad un’attenta ed efficace gestione delle emergenze migratorie nel mar Mediterraneo", confermando insieme al collega portoghese "l’impegno dei due Paesi al rafforzamento di Triton". (aise)
 
MATTARELLA RICEVE LE OPPOSIZIONI. SI CERCA DI TORNARE AL DIALOGO
 
Roma - (askanews) - Al Quirinale per ritrovare il dialogo sulle riforme istituzionali. Forza Italia e Sel sono salite al Colle dove il presidente Sergio Mattarella le ha ricevute ascoltando il loro appello affinchè sulle riforme istituzionali si ritrovi un'azione di concerto con le forze di maggioranza. "Mattarella ha ascoltato, gli abbiamo consegnato il nostro appello, ha molto apprezzato e ha auspicato che il dialogo possa riprendere", ha detto il presidente dei deputati Fi, Renato Brunetta. "Noi crediamo che la riforma costituzionale e la legge leettorale devono trovare un alveo di ampia condivisione. Non si può pensare di chiedere coesione di giorno e modificare la Costituzione di notte a colpi di maggioranza". "C'è grande preoccupazione - ha spiegato Brunetta - per i tempi drammatici che stiamo vivendo: la guerra, la crisi finanziaria, l'Ucraina. In questo clima il governo si permette di dividere forzando la riforma costituzionale e votandola di notte, questo è il messaggio che abbiamo portato" al presidente della Repubblica. "Le riforme costituzionali devono unire non possono dividere e devono unire, soprattutto in un momento come questo". Il colloquio tra la delegazione Sinistra ecologia e libertà e il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è stato focalizzato sul rapporto difficile fra le opposizioni e il governo e in particolare sulle tensioni esplose nell'esame della riforma costituzionale. "L'idea - ha spiegato il leader di Sel Nichi Vendola lasciando il Quirinale - che si possa governare con colpi di mano e accelerazioni che umiliano il Parlamento ci preoccupa. Il Parlamento rappresenta il popolo e non può essere ridotto a votificio". Il leader di Sel ha ringraziato Mattarella "per l'ascolto" e ha precisato: "Non siamo abituati a tirarlo per la giacca o a gettarlo nell'agone politico ma abbiamo sentito il dovere morale di rivolgerci al garante della Costituzione. La situazione internazionale e interna, con l'incandescenza di questi giorni è così grave che merita un atteggiamento più responsabile da parte del governo. Renzi - ha rincarato la dose Vendola - dovrebbe rivolgersi con più rispetto a chi siede in Parlamento, anche a una piccola forza come Sel. Ogni volta che allude a noi dicendo 'una parte di Sel' inquina la dialettica democratica. Certo, una parte del Pd vuole procedere così, in maniera impropria e inadeguata ma noi vogliamo serietà da parte del governo". Un segnale di attenzione il Colle lo ha mandato anche al M5s."Ieri sera" il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, "ha cortesemente risposto" alla "mia richiesta di incontro. La ringrazio Presidente! Ci vediamo al Quirinale", ha scritto su Twitter il leader del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo. Grillo ha quindi postato poi sul suo blog la lettera inviatagli dal Capo dello Stato. "La ringrazio vivamente per le cortesi espressioni di augurio che ha voluto inviarmi in occasione della mia elezione a Presidente della Repubblica", si legge nella missiva datata 16 febbraio. "Nella sua lettera auspica anche di potermi incontrare al Quirinale e desidero assicurarle che sarò lieto di riceverla prossimamente, in una data che i nostri uffici potranno concordare. Nel frattempo - conclude il capo dello Stato - Le invio i miei saluti più cordiali". MAZ