MATTARELLA: QUIRINALE APERTO ALLE VISITE TUTTI I GIORNI ROMA - "Ho disposto che il Quirinale sia, entro breve tempo, aperto alle visite tutti i giorni”. Ad annunciarlo il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che oggi ha inaugurato al Palazzo del Quirinale la mostra “Il Principe dei sogni. Giuseppe negli arazzi medicei di Pontormo e Bronzino”. Allestita nel Salone dei Corazzieri, la mostra raduna, dopo centocinquanta anni, i venti arazzi che raffigurano la storia di Giuseppe, figlio di Giacobbe, narrata nella Genesi (37-50). “Ci troviamo in un luogo simbolo della cultura e della storia degli italiani”, ha osservato il Capo dello Stao. Il Quirinale “è un Palazzo che ha accompagnato la storia d'Italia e che continua, giorno dopo giorno, ad accompagnarla come sede della Presidenza della Repubblica”. Per questo, Mattarella ha deciso di aprire il Palazzo tutti i giorni. “Un gruppo di lavoro sta già studiando le modalità operative di questa mia decisione”, ha concluso Mattarella. “Ho anche chiesto di aprire il percorso delle visite ad altre parti del Palazzo e di utilizzare nuovi spazi per le attività espositive permanenti o temporanee". (aise)
 
RIFORME, RENZI: "CON L'OPPOSIZIONE DIALOGO APERTO MA NIENTE MERCIMONIO DEGLI EMENDAMENTI"
 
Sulle riforme bisogna "tenere aperto il filo del dialogo ma non con un mercimonio degli emendamenti. Questo non è il mercante in fiera ma la Carta costituzionale, non possiamo pensare che sia accettabile un 'do ut des' rispetto alla presenza in aula". Lo ha detto Matteo Renzi alla Direzione del Pd. "Propongo di continuare in modo costante e tenace a trovare le ragioni degli accordi e delle intese con tutte le opposizioni, ma a noi spetta il compito di guidare la macchina e non rallentare", ha continuato il premier. "Che le opposizioni scappano in aula è un fatto negativo, ma non ci facciamo fermare dal tentativo di fermare tutto - ha detto il premier -. Se accettassimo l'idea che l'arma dell'ostruzionismo possa fermare il nostro lavoro accettiamo che questa legislatura è quella in cui il sì e il no lo danno le opposizioni e non la maggioranza". "Io so - ha continuato Renzi - che noi arriveremo al 2018 facendo le riforme. Spero anche con Forza Italia, ma non avendo dato diritto di veto al Pd non lo diamo neanche a Brunetta". A proposito di riforme, ha detto Renzi, "spero nell'ultimo Consiglio dei ministri di febbraio" si possa chiudere la riforma della scuola con "un provvedimento d'urgenza e un disegno di legge delega". Sempre nel Cdm, "venerdì faremo misure un po' più di sinistra" sul lavoro, a partire dai "decreti attuativi per la fine della miriade di co.co.co, il dl sulla maternità e quello che consente di superare il modello vecchio stile di precariato". Inoltre, ha annunciato il presidente del Consiglio, sempre venerdì in cdm "approveremo un ddl sulla concorrenza che sia un ulteriore passo verso una maggiore liberalizzazione di alcune realtà, ma non sia percepita come un attacco alle certezze di cui ha bisogno il nostro sistema. Se andiamo dal notaio meno volte non è un problema". (adnkronos)
 
SICILIA: CRACOLICI (PD), SU RIFORMA PROVINCE RISCHIAMO DISASTRO TOTALE
 
Sulla riforma delle province "in Sicilia rischiamo di sbattere la faccia contro il muro, perché nel frattempo il Governo nazionale ha sciolto le province, sta promuovendo la mobilità dei dipendenti provinciali negli altri enti, a carico dello Stato, mentre in Sicilia se non ci muoviamo ci troveremmo con migliaia di dipendenti provinciali a carico della Regione. Un disastro totale senza precedenti". E' la preoccupazione espressa dal Presidente della commissione Attività istituzionali dell'Ars, Antonello Cracolici, a margine del convegno sulla riforma delle province. "Se non ci preoccupiamo di affrontare la questione finanziaria - dice Cracolici - che riguarda il futuro degli enti intermedi, il rischio è che ci dividiamo solo sull'elezione diretta sì o no dei liberi consorzi. Cioè ci preoccupiamo della sovrastruttura e non della struttura, mentre il tema è quello delle funzioni". Cracolici è anche "soddisfatto per l'andamento delle audizioni davanti alla Commissione Attività istituzionali". Oggi è toccato all'Anci. (adnkronos)
 
RICEVUTO IN SICILIA L'AMBASCIATORE DI ISRAELE NAOR
 
PALERMO - Il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, ha ricevuto a Palazzo d'Orleans l'ambasciatore di Israele in Italia S.E. Naor Gilon. Presenti all'incontro l'assessore all'Agricoltura, Nino Caleca e Sami Ben Abdelaali, esperto per l'internazionalizzazione. Il presidente ha espresso la propria vicinanza al popolo ebraico per gli episodi di violenza accaduti negli ultimi giorni in Europa. Nel corso dell'incontro si è discusso anche della necessità di rafforzare il dialogo e la collaborazione fra Sicilia e Israele, soprattutto nel campo culturale ed economico, con particolare riferimento ai settori agricolo e turistico. Dall'anno scorso, è stato confermato, esistono voli diretti tra Palermo e Tel Aviv, che saranno riproposti anche nel 2015. (aise)