BASTA ATTACCHI DA FI, MARCIAMO DIVISI PER COLPIRE UNITI "Basta con le polemiche, basta con gli attacchi e con le offese: pensiamo di più ai problemi della Campania che sono tanti e non meritano di essere sviliti dalle beghe di partito", dichiara in una nota Alfano che lancia un appello in particolare a Nitto Palma, da cui sono partite le ennesime stoccate nei confronti degli esponenti del Nuovo Centrodestra

e in particolare del Ministro alle Politiche Agricole Nunzia De Girolamo "colpevole di non aver lasciato il Governo". "Comprendo l'amarezza e la rabbia per la divisione che c'è stata nel Pdl ma ora basta, anche il Presidente Berlusconi ha chiesto di evitare scontri a mezzo stampa che non fanno bene all'elettorato di centrodestra - dice il vicepremier - lanciando un appello. "Mi rivolgo a Nitto Palma e agli altri esponenti di Forza Italia: marciamo divisi per combattere uniti perchè verrà il tempo in cui le strade si riavvicineranno". Alfano continua: "Nella sua veste di coordinatore regionale, Palma comprenda la necessità di non alimentare polemiche per difendere anche gl'interessi della Campania, che non può passare come la regione delle lotte intestine nel centrodestra visto il difficile momento economico che sta attraversando. E sono convinto - conclude il Sottosegretario Alfano - che Nunzia De Girolamo da Ministro continuerà a tutelare la Campania intesa come motore per lo sviluppo del Paese, senza dover perdere tempo a rispondere agli attacchi che arrivano dai 'cugini' di Forza Italia".

CAMUSSO, È FINITO IL TEMPO DEGLI ANNUNCI ORA MISURE PER SVILUPPO

ROMA -  (Labitalia) - Con il governo Letta "il tempo è finito". Susanna Camusso, leader della Cgil, coglie l'occasione in un'intervista a 'La Stampa' per passare all' attacco. "Intendo dire che è finito il tempo della propaganda, degli annunci e delle promesse. Sta diventando insopportabile l' abitudine di dire una cosa e di farne un' altra. Ci avevano detto che nell' esame della legge di stabilità in Senato ci sarebbe stata attenzione anche al lavoro. Non è accaduto nulla". Il presidente del consiglio dice che tutti i risparmi di spesa andranno a ridurre le tasse sul lavoro. "Vorremmo che cominciasse a precisare tempi, modi, quantità. Sentiamo che dopo il cambiamento nella maggioranza e le primarie Pd ci sarà un nuovo discorso programmatico.Ho perso il conto: sarà il quarto? E quand' è che si passa dai programmi alla attuazione?", chiede la segretaria generale di Corso d'Italia. "Siamo coscienti che il bilancio pubblico è messo male, -osserva Camusso- e non chiediamo la luna: chiediamo misure per lo sviluppo, a partire da meno tasse su lavoro e pensioni. Inoltre, nel suo primo discorso programmatico il presidente del consiglio aveva promesso un nuovo provvedimento per alcune migliaia di lavoratori "esodati" non coperti dalle precedenti misure; non l' abbiamo ancora visto. Peggio, con i criteri restrittivi appena introdotti per la cassa integrazione in deroga, le imprese licenzieranno. Era questo il momento? Vedo che il ministro dell' Economia, nella sua intervista, riconosce che anche con la ripresa per un certo tempo la disoccupazione continuerà ad aumentare. Che vogliamo fare allora con i disoccupati? Insomma tutta questa incertezza non è tollerabile".

A ROMA IL 3 DICEMBRE SEMINARIO NAZIONALE PROMOSSO DA UIL E ITAL

“L’immigrazione cambia. Cambiamo le sue leggi” Interverranno il ministro per l’Integrazione Cécile Kyenge e il presidente dell’Istat Antonio Golini ROMA – “Dopo 10 anni di crescita ininterrotta, la presenza di stranieri nel nostro Paese ha segnato una lunga battuta d’arresto a causa della crisi economica. L’immigrazione cambia e con essa lo scenario culturale, sociale ed economico che abbraccia questo fenomeno”. Lo sottolineano la Uil e l’Ital Uil che,al fine di “focalizzare i cambiamenti del fenomeno migratorio e discutere sugli strumenti adeguati per dare una risposta concreta dal punto di vista del mercato del lavoro, della società e della demografia”, hanno organizzato un Seminario nazionale al quale parteciperanno il ministro per l’Integrazione on. Cécile Kyenge e il presidente dell’Istat Antonio Golini. Il seminario si terrà a Roma martedì 3 dicembre, presso la sala convegni dell’Ail (via Casilina 5) dalle ore 9:30 alle ore 13:00. L’incontro, spiegano gli organizzatori , sarà anche “un’occasione per ripensare ad una riforma della legislazione in materia di immigrazione, asilo e cittadinanza: l’attuale normativa sembra aver ottenuto, come unico risultato, un blocco totale degli scarsi ingressi legali e l’aver consegnato all’economia sommersa i nuovi arrivati o gli stranieri che hanno perso il lavoro. Per questo – concludono - occorre valutare gli strumenti adeguati per rendere efficace il