TRIVELLAZIONI OFF SHORE, CONVEGNO A PALAZZO DEI NORMANNI Si tenuto  giovedì 14 novembre, alle ore 10, nella sala gialla del Palazzo dei Normanni, il convegno “Sicilia: il Petrolio mi sta stretto”, promosso dalla IV commissione Ambiente e Territorio dell’Ars, dal Wwf e dal Comune di Palermo. Si farà il punto sullo spinoso tema delle trivellazioni off-shore nel canale di Sicilia.

Al convegno di domani interverranno tra gli altri il Presidente della Regione Rosario Crocetta, l’assessore al Territorio Mariella Lo Bello, il presidente della IV commissione dell’Ars Giampiero Trizzino, il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando e il vice presidente Wwf Sicilia, Angela Guardo. Al termine del convegno, una Tavola rotonda vedrà impegnati i relatori nella discussione tecnica sul tema affrontato. Le trivellazioni off shore sono state spesso al centro delle attenzioni della commissione Ambiente, che sul tema ha convocato diverse audizioni, che hanno deliberato l’istituzione di un tavolo tecnico a difesa del canale di Sicilia. “Si è trattato – afferma Trizzino – solo di belle parole, seguite dal nulla. Nonostante le nostre ripetute sollecitazioni il tavolo tecnico, infatti, non è mai partito. L’obiettivo che ci poniamo – prosegue Trizzino – è comunque sempre ambizioso. Vogliamo creare una una “zona di protezione ecologica” sul modello della convenzione di Montego Bay, che tuteli il nostro mare oltre la fascia delle 12 miglia marine. Le note vicende del disastro della piattaforma americana Deepwater Horizon hanno ulteriormente fugato ogni dubbio sulla pericolosità degli impianti petroliferi, non solo verso l’ambiente marino ma anche nei confronti dell’economia della regione, che, in caso di incidenti, verrebbe irrimediabilmente compromessa. La nostra economia non è il più petrolio. E’ la pesca. E’ il turismo. E’ la cultura di un popolo che nel mare ha trovato le sue origini”. (fonte: siciliainformazioni)

SICILIA: VERTICE IN REGIONE, SERVONO 100 MLN PER AMMORTIZZATORI IN DEROGA

Palermo - (Adnkronos) - La Cisl Sicilia lancia l'allarme sugli ammortizzatori sociali in deroga. Secondo il sindacato, infatti, nella legge di stabilità regionale, in discussione all'Assemblea regionale siciliana, va previsto uno stanziamento per il 2014 di almeno 100 milioni. Oggi sul tema si è svolto un incontro sul tema tra governo e parti sociali nella sede dell'assessorato regionale al Lavoro, a Palermo. "Ne è venuto fuori un quadro preoccupante'', afferma Giorgio Tessitore, della segreteria regionale, che per la Cisl Sicilia ha preso parte alla riunione. Il punto è che per il 2014 ''al momento non c'è nulla - denuncia il sindacalista - Fino al 31 dicembre di quest'anno la dotazione finanziaria disponibile è di quasi 192 milioni, di cui 108 da fondi Pac. Il fabbisogno, al 31 ottobre, è stato pari a 182,5 milioni, ma a questi ne vanno aggiunti almeno altri sette secondo una stima per difetto dello stesso assessorato". Così ''se si considera che lo stanziamento nazionale per il 2014 sarà con ogni probabilità ridotto rispetto agli 84 milioni circa del 2013, la situazione è a dir poco inquietante'', afferma l'esponente Cisl, che insiste perché governo regionale e Ars intervengano subito nella legge di stabilità. Oltretutto, precisa la Cisl, al 31 dicembre 2012 si sono avvalsi di ammortizzatori in deroga, in Sicilia, ben 25 mila persone. Al 30 giugno di quest'anno la platea degli assistiti da questa forma di protezione sociale, contava già 12 mila lavoratori. Pertanto, ''è prevedibile - rileva Tessitore - che anche nel 2014 non saranno meno di 25 mila i lavoratori che avranno necessità di ammortizzatori''. Dal primo gennaio dell'anno prossimo a ingrossare le fila della cig in deroga saranno pure i 1.200 operai della ex Fiat di Termini Imerese.

SICILIA/SANITÀ. LA GIUNTA REGIONALE DELIBERA NUOVI RISPARMI PER CIRCA 10 MILIONI SENZA TAGLI DI SERVIZI

Palermo . Nell’ambito della lotta contro gli sprechi e per la riqualificazione della spesa sanitaria, la giunta regionale su proposta dell’assessore alla Salute, Lucia Borsellino, ha approvato alcune azioni strutturali per la riqualificazione della spesa per beni e servizi in continuità con la delibera 351del 28 ottobre 2013, che aveva già programmato un risparmio di circa 200 milioni di euro sui beni e servizi inclusi i farmaci. Il risparmio si realizzerà attraverso l’allineamento ai migliori prezzi e consumi regionali e nazionali. La stima di riduzione per un primo panel di beni beni e servizi è di circa il 7%, pari complessivamente a oltre 11 milioni. Si stabilisce inoltre, con la deliberazione, l’introduzione di un nuovo modello di controllo del best performer & best price, che consentirà man mano di riaggiornare il tetto massimo della spesa. Tale sistema sarà anche applicato a nuove categorie di beni e servizi attraverso l’obbligo di implementazione di una banca dati regionale che dovrà contenere tutti i dati relativi alle gare e ai consumi. La giunta ritiene inoltre indispensabile, procedere a una prima rotazione da effettuarsi entro un mese dall’adozione dell’atto, dei responsabili degli uffici, sulla base dell’anzianità di servizio e della verifica delle loro attività. La rotazione riguarderà tutti coloro che gestiscono da tempo gli appalti di beni e servizi.(fonte: la valle dei templi)