GOVERNO, NAPOLITANO AVVERTE I PARTITI: “NO A MESCHINI CALCOLI DI CONVENIENZA” Nel giorno d'inizio dell’iter del ddl, arriva l’appello del Capo dello Stato: “Senza stabilità il Paese non riparte” Che sia ben chiaro: attenzione a non ricadere in «meschini e convulsi calcoli di convenienze».

Nel giorno dell’inizio dell’iter del disegno di legge del governo sulle riforme, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano lancia l’ennesimo monito alle forze politiche: se non si imboccherà la giusta direzione, a farne le spese sarà «la credibilità del nostro Paese, della politica e della democrazia». Il punto fermo da cui partire, spiega il Capo dello Stato, dovrà essere la stabilità istituzionale, «condizione primaria per il rilancio dell’Italia» e per portare a termine quelle modifiche alla Costituzione che ormai si sono rese necessarie. Parlando alla Conferenza dei prefetti, Napolitano ha ribadito che «il rinnovamento politico non può prescindere da un rinnovamento morale». Al bando la corruzione, quindi, ma sarà necessario «fare il punto sulla gestione dei fenomeni della immigrazione e dell’asilo, alla luce della esperienza più recente, anche su scala europea, quanto da considerare i limiti della nostra legislazione e prassi in materia di cittadinanza»…. (fonte: la stampa.it)

FINANCIAL TIMES: ORA I 5 STELLE NON FANNO PIÙ PAURA

"Il movimento Cinque Stelle mostra segni di frammentazione e calo di popolarità, solo tre mesi dopo aver scosso l'establishment conquistando un quarto dei voti alle elezioni", scrive il Financial Times sul movimento guidato da Beppe Grillo. "Le ambasciate straniere in Italia, che hanno ampiamente fallito nelle prevedere il successo dei 5 Stelle, ora sono meno preoccupate in vista del voto per le Europee del 2014, avendo temuto che si potesse affermare in Italia una maggioranza euroscettica", scrive il quotidiano, citando la proposta di Grillo per un referendum sull'eurozona e "i continui" attacchi di Silvio Berlusconi "all'egemonia" tedesca e alla politica di austerity imposta da Bruxelles. Tra gli elementi di frammentazione, Ft cita il caso Adele Gambaro, la senatrice di Bologna ai ferri corti con Grillo, che ha scatenato "fazioni avverse" nel dibattito interno al movimento. Sul fronte del calo di popolarità Ft cita invece i magri risultati della tornata elettorale amministrativa, in particolare in Sicilia, "solo il 2,5% a Siracusa e Messina", e la scelta del movimento di "non accettare le aperture del Pd". Nel voto amministrativo, "gli elettori del centro-sinistra che avevano votato per Grillo sono tornati all'ovile, mentre quelli di centro-destra hanno scelto di stare lontani dai seggi". Infine, pesa sui 5 Stelle "l'immagine maldestra dei suoi parlamentari, che sono tutti dei novizi"… (fonte:rainews24.it)

RIFORME:SI' A URGENZA PER DDL IN SENATO

(ANSA) - ROMA - Il Senato ha approvato la richiesta di urgenza per il ddl costituzionale che istituisce il Comitato parlamentare per le riforme costituzionali. Il copogruppo del Pdl, Renato Schifani aveva definito ''inopportuna'' questa scelta perche' ''suona come una sorta di sfiducia del governo verso il Parlamento. L'approveremo per senso di responsabilita' e perche' siamo consapevoli e convinti che la riforma della Costituzione e' indispensabile al Paese.''.

SICILIA/AGRICOLTURA: CONFERMATO ANCHE QUEST'ANNO TREND POSITIVO

Palermo - Trend positivo per l'Assessorato alle Risorse Agricole e Alimentari della regione Sicilia che, nell'ambito della spesa realizzata dai Dipartimenti coinvolti nell'attuazione del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013, ha ampiamente raggiunto e superato, negli anni scorsi e nell'ultima annualita' 2012, gli obiettivi di spesa Feasr fissati dalla Commissione Europea. E' quanto comunicato dallo stesso assessorato in una nota, diffusa dopo la riunione di questa mattina al Grand Hotel Piazza Borsa con il Comitato di Sorveglianza del Programma di Sviluppo Rurale Sicilia. Durante l'incontro, sono state discusse le modifiche e le strategie da apportare al Programma, per riuscire a spendere, entro il 2015, tutte le risorse finanziarie, pari a piu' di 2 Miliardi di Euro, di cui il 50% e' stato gia' erogato sul territorio Regionale. Si registra infatti una maggiore spesa rispetto all'obiettivo pari a circa 31 milioni di euro per l'anno 2011 e 17 milioni di euro per l'anno 2012. A tal proposito, le risorse del PSR Sicilia sono state utilizzate principalmente per interventi rivolti all'ammodernamento delle aziende agricole, al ricambio generazionale del settore col sostegno all'imprenditoria giovanile del mondo agricolo e rurale ed il contestuale insediamento di circa 1.700 giovani nelle aziende agricole, alla valorizzazione dell'ambiente e dello spazio rurale mediante attivita' agro-ambientali e la diversificazione dell'attivita' agricola attraverso le attivita' di agriturismo e turismo rurale, alla diffusione della banda larga nelle aree rurali della Sicilia. L'Assessore alle Risorse Agricole e Alimentari, Dario Cartabellotta, afferma: ''dall'andamento della spesa registrata in questi due trimestri riteniamo che anche quest'anno si possano raggiungere gli obiettivi prefissati dalla Commissione Europea, confermando il trend positivo degli anni precedenti ed evitando il disimpegno delle somme destinate ad un settore, quello dell'agricoltura, trainante per l'economia dell'isola''. Per l'Autorita' di Gestione del Programma di Sviluppo Rurale, Rosaria Barresi, ''nonostante il momento di difficile congiuntura economica generale, si evidenzia una positiva tendenza da parte delle aziende agricole ad investire sull'ammodernamento aziendale e delle strutture e sull'innovazione di processo e di prodotto''. (fonte: red/gc )

SICILIA: CROCETTA, NO RIMPASTO. GOVERNATORE, MAGGIORANZA PIU' FORTE DOPO VOTO COMUNALI

(ANSA) - ''Non mi piace l'idea che qualcuno dall'interno detti l'agenda di governo, ma, raccogliendo l'invito che mi ha fatto Antonello Cracolici (Pd), voglio discuterla con la mia maggioranza, uscita rafforzata dalle elezioni comunali, in un rapporto piu' stretto e stabile. Sono per il dialogo e per la condivisione del progetto, ma su una cosa non sono disponibile: il rimpasto''. Lo dice il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, conversando con l'ANSA.

SICILIA. DECRETO DISCIPLINA ACCESSO A PROFESSIONE DI GUIDA TURISTICA

In data odierna la IV Commissione legislativa dell’Assemblea Regionale Siciliana ha espresso parere favorevole su una modifica proposta dal Presidente della Regione Rosario Crocetta e dall’Assessore al Turismo Michela Stancheris, del decreto che disciplina l’accesso alla professione di guida turistica. Tale modifica, che semplifica la composizione delle commissioni, consentirà di imprimere un’accelerazione all’espletamento delle predette verifiche. “Questo è il risultato di un Governo che quando prende un impegno lo rispetta. Il primo commento dell’Assessore al Turismo della Regione Sicilia Michela Stancheris prosegue puntando l’accento sulla centralità delle professioni turistiche: “lo sblocco di questo iter è un passo fondamentale per iniziare un lavoro importante sulla qualificazione delle professioni turistiche. Ringrazio l’Assemblea e il Presidente della IV Commissione per aver recepito la mia proposta, segno tangibile di una collaborazione proficua che crea i presupposti per affrontare il tema delle professionalità a supporto e integrazione dell’offerta turistica”. “Le guide turistiche sono figure fondamentali per la promozione delle bellezze siciliane – conclude l’Assessore Stancheris – che vanno inserite in un contesto complessivo in grado di premiare le competenze, favorire il merito e l’imprenditorialità e migliorare l’accesso alle informazioni”. “Un primo passo, importante e fondamentale di cui sono orgogliosa, ma che apre il capitolo della valorizzazione delle professioni turistiche che resta una priorità mia e di questo Governo”. (fonte: vivisicilia)

SICILIA, FRANCESCO FORGIONE DIRETTORE DELLA FONDAZIONE FEDERICO II

Francesco Forgione è il nuovo direttore della Fondazione Federico II. Il consiglio di amministrazione ha approvato la proposta di nomina del presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone, che alcuni giorni fa con un tweet aveva annunciato la sua scelta. Un nome inatteso e in controtendenza perché si tratta di un esponente di Sel, ben lontano dalle idee politiche del presidente dell’Ars. “Mi sembra la persona più adeguata, – spiega Ardizzone – una scelta più che condivisa e di garanzia. Ha le caratteristiche adatte per il ruolo che è chiamato a svolgere”. La Fondazione Federico II è nata per diffondere la conoscenza dell’attività dell’Assemblea Regionale Siciliana e della Regione e per promuovere il patrimonio culturale della Sicilia. la nomina di Forgione, ex presidente della commissione parlamentare antimafia, alla direzione è stato letto come un chiaro segnale di legalità lanciato da Ardizzone per far dimenticare il caso giudiziario che vede l’ex direttore Alberto Acierno, poi sostituito da Lelio Cusimano, sotto processo con l’accusa di peculato per spese folli e ingiustificate. Mentre la fondazione Federico II era sommersa dai debiti (circa 2,5 milioni a fine 2007) il suo direttore generale, l’ex deputato, secondo la Procura, utilizzava le carte di credito per giocare al casinò on line e per fare viaggi, e prelevava anche somme dalla cassa della biglietteria di Palazzo dei Normanni, le cui visite guidate sono gestite dalla Fondazione. “Questa fase è già stata superata proprio grazie alla gestione Cusimano. – dice Ardizzone – una vicenda non edificante per la Fondazione che appartiene al passato. Dobbiamo andare fieri di quello che è il braccio culturale dell’Assemblea regionale siciliana. Confido molto sul lavoro di Forgione e nelle sue relazioni sociali e culturali. Mettiamolo alla prova e vi farò vedere che non ho sbagliato”.(fonte: BlogSicilia)