I PARLAMENTARI SI SCHIERANO CON GRILLO È MURO CONTRO MURO CON LA GAMBARO La senatrice: “Non ho intenzione di passare al Misto. Resto nel M5S finché non decidono di espellermi Se Beppe mi minaccia lo denuncio” L’accusa-choc di Messora su Preiti È muro contro muro tra Beppe Grillo e la senatrice “dissidente” Adele Gambaro.

Il leader del Movimento, non pago del putiferio scatenato con la sua richiesta di dimissioni della parlamentare, torna infatti a chiedere la sua testa. Ma lei insiste, ha deciso che non intende mollare: «Non ho intenzione di passare al Misto. Rimango nel M5S finché non dovessero decidere di espellermi». Di più, se Grillo «minaccia lo denuncio» avverte. Tra i dissidi interni al gruppo parlamentare e i commenti al risultato elettorale, si infila anche una denuncia del comunicatore del gruppo, Claudio Messora, che dal suo blog pubblica un’intervista ad un collaboratore di giustizia Luigi Bonaventura. «Secondo le sue rivelazioni rilasciate in esclusiva per Byoblu, Preiti avrebbe sparato davanti a Palazzo Chigi chiaramente per ordine della ’ndrangheta, per danneggiare il Movimento 5 Stelle». Uno scoop, utile però a tratteggiare l’immagine di un M5S avversato da tutti, dai poteri forti, dai media e anche dalla criminalità organizzata…… (fonte: lastampa.it)

SICILIA: ARS, CAPUTO DICHIARATO DECADUTO

PALERMO - ''Dichiaro l'onorevole Salvino Caputo decaduto di diritto dalla carica di deputato regionale a partire dal 21 maggio 2013, data di emissione della sentenza''. Lo ha detto, in aula, il presidente dell'Ars Giovanni Ardizzone, all'inizio della seduta del parlamento regionale. Ardizzone ha comunicato all'aula la presa d'atto della decadenza da parte della commissione verifica poteri. (ANSA)

SICILIA: STOP A FUGA CERVELLI, ALL'ARS DDL PER GIOVANI LAUREATI

Palermo - (Adnkronos) - Un ddl per arginare il fenomeno della fuga di cervelli in Sicilia. La norma, a firma di Riccardo Savona (gruppo parlamentare Democratici e riformisti della Sicilia), e' stata presentata stamani all'Assemblea regionale siciliana. Il testo prevede la spesa di un milione di euro per quest'anno da coprire con le risorse previste dagli strumenti finanziari che la Regione adotta in materia di politiche di coesione per il periodo 2007/2013 in base alla normativa dell'Unione Europea. Per gli anni successivi, a partire dall'esercizio finanziario 2014, la corresponsione della spesa e' determinata in dieci milioni di euro. ''Si e' giunti al paradosso - denuncia Savona - che Governo e Parlamento ogni anno affrontano esclusivamente le (legittime) problematiche del precariato cosiddetto storico. Pare che nessuno si renda conto delle drammatiche condizioni in cui versano intere generazioni di laureati siciliani abbandonati al proprio destino dal disinteresse della politica". Per il parlamentare siciliano il ddl "lungi dal voler avere la pretesa di risolvere il problema dell'inserimento professionale di chi si laurea ogni anno a pieni voti presso le Universita' siciliane, intende orientare alcune risorse a valere sulla programmazione di fondi comunitari, al fine di supportare le nostre eccellenze nella specializzazione post laurea e negli stage aziendali".