INGROIA, IL BONIFICA-TUTTO: “DALLE BRODAGLIE DEL NORD AL CAFFÈ SICILIANO” “Un lavoro di bonifica generale”. Così Rosario Crocetta ha motivato la sua scelta di nominare, come anticipato in mattinata da Siciliainformazioni, Antonio Ingroia presidente del consiglio d’amministrazione di Serit, la società partecipata della Regione che gestisce il servizio di riscossione dei tributi nell’Isola.

Alla vicepresidenza andrà l’avvocato Lucia Di Salvo, moglie a sua volta di un magistrato, mentre all’interno del Cda troverà spazio anche Maria Mattarella, figlia di Piersanti. “É evidente in che direzione ci stiamo muovendo” ha aggiunto Crocetta, che alla fine della settimana scorsa aveva denunciato alla stampa gli sprechi della Serit e annunciato di voler mandare tutta la documentazione in suo possesso alla direzione antimafia e alla Procura di Palermo. Insomma, niente trasferimento in Val d’Aosta per il leader di Rivoluzione Civile, Antonio Ingroia, che alle ‘brodaglie’ del nord “preferisce il buon caffè che sappiamo fare in Sicilia” ha commentato ironicamente Crocetta che negli scorsi giorni aveva tagliato corto sui rumors di un’affinità nascente tra lui e Ingoia. Per il sì di In.groia ormai si aspetta il nulla osta dal CSM, ma la strada sembrerebbe ormai in discesa…… (fonte: www.siciliainformazioni.it - di Miriam Di Peri)

PETROLIO: LA SICILIA DICE NO ALLE TRIVELLAZIONI

Palermo - Il presidente della Sicilia Rosario Crocetta ha garantito oggi l’appoggio della Regione alla battaglia delle associazioni ambientaliste contro i progetti di trivellazione petrolifera nel Canale di Sicilia. Nel corso di un’audizione avvenuta oggi presso l’assemblea regionale siciliana, Crocetta e l’assessore all’Ambiente Mariella Lo Bello hanno garantito il sostegno della Regione Siciliana nella «battaglia contro le perforazioni off-shore e per la tutela del mare del Canale di Sicilia», ha detto a Reuters lo stesso assessore. «La posizione del governo della Regione Siciliana è di un no netto alle trivellazioni nel Canale di Sicilia», ha detto Lo Bello. «Una posizione in tal senso è stata sempre espressa nel tavolo nazionale. Le autorizzazioni alle estrazioni vengono tuttavia rilasciate dallo Stato per cui noi stiamo predisponendo una relazione accurata, dettagliata con cui motiviamo il nostro diniego a qualunque tipo di attività estrattiva nel Canale di Sicilia e comunque nelle acque antistanti la Sicilia». «La relazione «comprenderà certamente tutte le attività in itinere» ma potrebbe includere anche quelle per cui una autorizzazione è già stata concessa: «Stiamo studiando con gli uffici perchè la linea che intendiamo seguire è chiara. Contrari alle trivellazioni». Il Decreto Sviluppo convertito in legge ad agosto ha stabilito per qualunque nuova attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi una fascia di rispetto unica e più rigida - rispetto alla normativa precedente - dal minimo di 5 a 12 miglia dalle linee di costa e dal perimetro esterno delle aree marine e costiere protette. Il decreto ha fatto comunque salvi i procedimenti concessori che erano in corso alla data di entrata in vigore del cosiddetto correttivo ambientale, il decreto legislativo 128 del 2010 varato dopo il disastro ambientale causato dalla piattaforma petrolifera Deepwater Horizon nel Golfo del Messico. A febbraio un gruppo di deputati regionali siciliani hanno presentato una mozione per impegnare la Regione a impegnarsi per revocare le concessioni e autorizzazioni per le ricerche petrolifere nell’area. Nel Canale di Sicilia in particolare è titolare di alcune concessioni e ha presentato richiesta di prospezione la Northern Petroleum (fonte: shipping on line)

QUIRINALE: SICILIA, ELETTI ALL'ARS I TRE 'GRANDI ELETTORI' PER NUOVO CAPO STATO

Palermo - (Adnkronos) - Sono stati eletti, a scrutinio segreto, nel corso della seduta d'aula all'Assemblea regionale siciliana i tre 'grandi elettori' che rappresenteranno la Sicilia nel voto per il nuovo Presidente della Repubblica. Sono stati eletti il Presidente dell'Ars, Giovanni Ardizzone (Udc) e il Presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, entrambi rappresentanti della maggioranza, e per l'opposizionescio (Pdl). Ardizzone ha ottenuto 46 voti, Crocetta 29 e Francesco Cascio 33. Primo dei non eletti dell'opposizione, Salvatore Siragusa del Movimento cinque stelle.

I CINQUE STELLE OCCUPANO LE CAMERE BOLDRINI E GRASSO: «NO AI MONOLOGHI»

I Cinque Stelle hanno occupato Camera e Senato. Fino a mezzanotte Montecitorio, fin verso le 22.30 Palazzo Madama. All'esterno del primo, davanti all'ingresso principale, la piazza era chiusa ai passanti: a presidiare la piazza le forze dell'ordine, mentre oltre le transenne restavano alcuni militanti del Movimento e alcuni curiosi. La protesta è nata dopo che i capigruppo di Palazzo Madama e Montecitorio hanno stabilito che le commissioni parlamentari di Camera e Senato si costituiranno solo dopo la formazione dell'esecutivo. ….. LA SEDUTA ALLA CAMERA - Durante la seduta alla Camera Roberta Lombardi è tornata a sostenere la necessità di convocare immediatamente le commissioni permanenti, chiedendo che la seduta dell'Aula fosse e che si convocasse subito la Giunta per il regolamento per esaminare la questione. Una proposta che però è stata rigettata con 300 voti di scarto. Sul tavolo anche l'ampliamento dei poteri della commissione speciale, che l'Assemblea dovrebbe votare. Dal M5S è arrivata poi la richiesta alla presidente della Camera Laura Boldrini affinché solleciti deputati che hanno doppi incarichi a compiere la propria scelta in modo da evitare l'alterazione del corpo elettorale in occasione dell'elezione del Presidente della Repubblica. Tra le altre conseguenze evidenziate dai grillini anche il nodo della «doppia retribuzione»…..