PROVINCE O CONSORZI? ARS VOTA PROGETTO CROCETTA L’Udc teme l’affossamento del testo e minaccia espulsioni. D´Alia: «Chi vota contro la Il giorno delle province: restano o scompaiono? La sorte degli enti locali è affidata all’Ars nella giornata di San Giuseppe. I parlamentari siciliani dovranno decidere in Aula quale sarà il destino della province siciliane.

Il presidente della Regione Rosario Crocetta spinge perché al posto delle province nascano consorzi e prevede «imboscate» in aula favorite dal vosto segreto del disegno di legge. Pessimista appare anche il presidente della Commissione Affari istituzionali Marco Forzese, secondo il quale il dibattito sulle provincie dovrebbe concludersi in un grande bluff, che tutto rimanga così com’è e che si vada a votare con la vecchia legge. Il testo in discussione nella giornata di martedì in aula, prevede che la riforma per essere valida dalle prossime elezioni necessità dell’approvazione del ddl entro la fine di marzo. Per la riforma delle province il ddl prevedeva inizialmente 282 emendamenti, ma solo 208 sono stati ritenti ammissibili. La Commissione Affari istituzionali ha iniziato il lavoro, «ma i partiti –dice Forzese- hanno deciso per il dibattito in aula, dove ci saranno scontri e dilazioni, ma anche un concreto rischio di votare subito e con l’attuale legge. Il mio auspicio è che il progetto di Crocetta, circa la soppressine delle province, abbia l’attuazione di un testo largamente condiviso dalle forze parlamentari». A chi ha in mente di affossare il progetto di soppressione delle province, arriva l’ammonimento del segretario regionale dell’Udc Giampiero D’Alia. Riferendosi al suo partito, dice che «chi non voterà in aula per l’abolizione delle province, sarà messo fuori dal partito». (fonte: corriere di Ragusa - Giuseppe La Lota)

BERSANI: «AL COLLE CON PROPOSTA PD» ZANDA CAPOGRUPPO AL SENATO E SPERANZA  ALLA CAMERA

Zanda capogruppo al Senato. L'assemblea del Pd ha intanto votato per alzata di mano, con un astenuto, l'elezione di Luigi Zanda a capogruppo del Pd al Senato. Il Pd sceglie quindi di proseguire sulla via del rinnovamento e non conferma Anna Finocchiaro. Speranza verso la presidenza del gruppo alla Camera. Lo stesso rinnovamento si profila alla camera, dove in pole position per prendere il posto di Dario Franceschini c'è Roberto Speranza. Bersani ha proposto, durante l'assemblea del gruppo a Montecitorio, di votare Speranza per acclamazione ma Luigi Bobba si è opposto chiedendo il voto segreto come prevede lo statuto del gruppo. I deputati del Pd hanno ora un'ora di tempo per votare Speranza che è l'unico candidato. Il rebus governo. «Se, come mi auguro, Pier Luigi Bersani avrà l'incarico di formare il nuovo governo, la scelta dei nomi sarà in continuità con quelli individuati per la presidenza di Camera e Senato: cioè nomi in grado di parlare al Paese», ha detto intanto Davide Zoggia (Pd) intervenendo ad Agorà, su Rai Tre. «Il nostro - ha continuato Zoggia - è un lavoro in progress. Anche nei prossimi giorni la nostra proposta si rivolgerà al Paese e alle forze in parlamento con molta trasparenza. Il Pd ha avuto la capacità, di fronte ad una chiusura da parte delle altre forze politiche, in particolare del Movimento 5 Stelle e di Lista civica, di non chiudersi al proprio interno ma di fare una scelta che dà un respiro diverso alla guida dei due rami del Parlamento». (fonte: il messaggero)

SICILIA: REGIONE ANNUNCIA NUOVA INTRODUZIONE TICKET SANITARI

PALERMO - (Adnkronos) - Torna l'ipotesi dei ticket sanitari in Sicilia. Ad annunciarlo e' l'assessore regionale al Bilancio, Luca Bianchi a margine del Forum promosso dal centro Pio la Torre. "Noi ci crediamo come operazione - spiega Bianchi - Bisognera' innanzitutto verificare la copertura finanziaria e verificheremo la possibilita' di una loro reintroduzione, probabilmente non li avevamo spiegati abbastanza bene". Nei giorni scorsila proposta del Governo Crocetta dell'introduzione dei ticket sanitari era stata bocciata dalla Commissione Sanita' dell'Assemblea regionale siciliana. La norma stabiliva il pagamento di un euro in aggiunta al ticket gia' previsto per le prescrizioni mediche e l'introduzione di un ticket per la degenza ospedaliera, da 10 euro al giorno per i redditi fino a 50 mila euro a 25 euro al giorno per i redditi superiori ai 50 mila euro. Ma solo per i primi giorni di degenza."Noi riteniamo in realta' che il ticket sia una sorta di contributo di solidarieta' che chiedevamo alle famiglie piu' agiate. Io sono convinto che sia una proposte equa. Bisogna verificare in conferenza dei capigruppo e di maggioranza se intorno a quel provvedimento si puo' costruire un consenso generale. Nel caso non dovesse avvenire e' chiaro che bisognera' trovare un'entrata alternativa. In Commissione Bilancio bisogna essere su questo piuttosto rigidi e verificare che il bilancio non porti a un ampliamento ulteriore rispetto a tagli che gia' stiamo facendo". La Proposta dei ticket verra' riproposta dal Governo nel maxiemendamento al Bilancio. "Vorrei che ognuno si assumessero insieme a noi la propria responsabilita'", invita Bianchi. (fonte: la repubblica palermo)

SICILIA: PICCIOLO, INTESA PER MODIFICA LEGGE ELETTORALE COMUNI, SI' A DOPPIA SCHEDA

(Adnkronos) - "Il vertice odierno di maggioranza e' stato positivo e ricco di spunti per continuare sulla strada delle riforme. Con l'emendamento al ddl 278 firmato da tutti i gruppi di maggioranza domani potremo davvero giungere all'abolizione delle province. Ma c'e' di piu'. La maggioranza ha gia' pronto un ddl per ritoccare, anche per le elezioni di fine maggio, la legge elettorale per i Comuni". Ad annunciarlo e' Giuseppe Picciolo, capogruppo dei Democratici riformisti per la Sicilia all'Assemblea regionale siciliana. "La novita' principale - spiega - e' la doppia scheda per sindaco e consiglio comunale, oltre alla doppia preferenza di genere. In particolare nella scheda del sindaco verranno aboliti i simboli di partiti affincha' prevalga la qualita' personale del candidato alla carica di primo cittadino. Sul piano politico, invece, i tavoli provinciali della coalizione di Rosario Crocetta - conclude Picciolo - avranno tempo entro sabato prossimo per scegliere i nomi dei candidati sindaci nei quattro capoluoghi al voto, Catania, Messina, Siracusa e Ragusa, al netto della possibilita' di svolgere primarie qualora si rendesse necessario".

CROCETTA GUARDA GIÀ AVANTI “E ORA, LA DOPPIA PREFERENZA”

Abolire le province e disciplinare l’istituzione dei liberi consorzi dei comuni e’ una decisione dal “valore storico”. Ne e’ convinto il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, che all’indomani del via libera da parte dell’Assemblea regionale siciliana al ddl con cui l’Isola dice addio agli Enti provinciali ringrazia il presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone, quello della commissione Affari istituzionali, Marco Forzese, e tutti i parlamentari regionali. ”Adesso – dice il governatore – ci sono una serie di priorita’ sia sul piano dei diritti che sul piano della trasparenza, come anche di riduzione della spesa per sostenere le imprese e aiutare i disoccupati e i piu’ poveri”. Crocetta, in particolare, sottolinea la necessita’ di discutere “in modo prioritario” la legge sul doppio voto di genere e la legge sulle incompatibilita’. ”Bisogna abbattere le spese – conclude – attraverso la riduzione di partecipate, per rendere disponibili le risorse necessarie da investire nelle politiche di sviluppo e solidarieta’”. (fonte: siciliainformazioni.com)

NAPOLITANO: "SERVE UNITÀ, PENSARE ALL'INTERESSE DEL PAESE"

"Gli interessi dell'Italia", prima di tutto. Mentre Pier Luigi Bersani, porta avanti le sue consultazioni per tentare di formare un nuovo governo e il Pd fibrilla in tali difficolta', Giorgio Napolitano continua a esortare le forze politiche a non dimenticare che sono al servizio dei cittadini e - ancora una volta - sembra chiamarsi fuori da quella che giorno dopo giorno sta diventando una partita legata a doppio filo con quella sul governo: l'elezione del nuovo presidente della Repubblica. "A 88 anni gli straordinari non sono ammessi...", quasi sussurra il capo dello Stato al termine di una domenica delle palme intensa, tutta dedicata alla memoria dei caduti del nazifascismo. Iniziata di buon ora alle Fosse Ardeatine per onorare i 335 civili trucidati dalle SS come rappresaglia per l'attentato di via Rasella e conclusa a sant'Anna di Stazzema, piccolo borgo sulle alture delle Versilia, dove, sempre nel 1944, le SS, accompagnati da fascisti collaborazionisti, massacrano 560 civili, in gran parte bambini, donne e anziani. Concessa una benedizione inevitabile agli sforzi di Bersani - "non si può essere altro che fiduciosi, bisogna essere fiduciosi per forza" - il capo dello Stato non ha pero' nascosto il peso che l'accompagna cosi' come le preoccupazioni per la tenuta dell'Italia che non riescono ad affievolirsi. "Sto per concludere mio mandato questo è probabilmente l'ultimo atto pubblico che compio e sono felice che sia questo" a Sant'Anna di Stazzema, ha precisato il presidente dando l'impressione che il commiato sia non solo vicino ma, a questo punto, desiderato. Sì', perche' invece in questa strana Roma primaverile la politica gira a pieno ritmo e tra le difficolta' di Bersani cresce anche il partito di Napolitano, di quanti vorrebbero chiedergli - forse, pregarlo - di rimanere lui al Quirinale. Unico tra i tanti papabili capace di garantire - e depotenziare - questo delicatissimo passaggio della vita istituzionale della Repubblica. Lo pensano gia' in molti dentro il Pd e Silvio Berlusconi e' da tempo pronto a sostenerlo. Fantapolitica? Vedremo. Intanto Giorgio Napolitano non si stanca di richiamare tutti a ridurre il 'gap' tra cittadini ed Istituzioni, come ha ben spiegato oggi la neo-presidente della Camera Laura Boldrini che l'ha accompagnato alla cerimonia delle fosse Ardeatine. "Senza dubbio in questo momento abbiamo bisogno di unità", ha risposto Napolitano ai giornalisti che gli facevano osservare quanto fosse complessa la situazione politica. "Abbiamo bisogno di unità, ma anche di pensare adesso all'interesse generale del Paese e di dare continuità alle nostre istituzioni democratiche", ha spiegato il presidente.(fonte: RAI news 24ore)