SICILIA. ARS, INSEDIATO IL CONSIGLIO DI PRESIDENZA. LISTA CROCETTA ELEGGE CARICHE INTERNE Il Presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone, nella seduta pomeridiana di mercoledì 12 dicembre 2012, ha insediato il nuovo Consiglio di Presidenza che risulta così composto: Venturino e Pogliese, Vicepresidenti; Rinaldi, Ruggirello e Oddo, deputati Questori; Barbagallo, Ragusa e Fiorenza, deputati Segretari;

ed ha comunicato che venerdì prossimo si procederà alla integrazione dell’Ufficio di Presidenza, con l’elezione di tre deputati segretari e, successivamente, all’elezione dei componenti delle Commissioni legislative. Ha comunicato, inoltre, di avere scelto ai sensi dell’articolo 6 del Regolamento interno: 1) gli onorevoli Anselmo, Fiorenza, Ioppolo, Marziano, Sudano, Trizzino, Turano e Vinciullo a far parte della Commissione per il Regolamento; 2) gli onorevoli Cappello, Caputo, Cimino, Currenti, Di Mauro, Greco Marcello, Malafarina, Nicotra e Panarello a costituire la Commissione per la verifica dei poteri; 3) gli onorevoli Cirone in Di Marco, Coltraro e Zafarana a costituire la Commissione per la vigilanza sulla Biblioteca dell’Assemblea, cui, ai sensi di specifica e relativa normativa, sono attribuite altresì le funzioni di Comitato parlamentare per l’Archivio storico dell’Assemblea regionale siciliana. Il Presidente Ardizzone ha ricordato ai deputati che, attraverso i rispettivi Capigruppo e in raccordo con la Presidenza, si possono effettuare eventuali sostituzioni. Ha inoltre informato che il Gruppo parlamentare “Lista Crocetta” ha comunicato di aver proceduto all’elezione delle cariche interne, l’onorevole Di Giacinto Giovanni Presidente e l’onorevole Malafarina Antonio Vicepresidente. Ha anche fatto presente che gli Uffici hanno predisposto la ripartizione, dei Gruppi parlamentari all’interno delle sette Commissioni ed ha invitato i Capigruppo a indicare, entro domani sera, i propri rappresentanti e a prendere copia della ripartizione presso il Servizio Lavori d’Aula. La seduta è stata rinviata a venerdì 14 dicembre 2012, alle ore 11.00 con all’ordine del giorno: 1) elezione di deputati segretari; 2) elezione delle Commissioni legislative permanenti e della Commissione permanente per l’esame delle questioni concernenti l’attività dell’Unione Europea

SICILIA: GELO TRA CROCETTA E PD, "DIFFICILE COLLABORARE"

(AGI) - Palermo - "Il mio rapporto con il Pd? Non so cosa pensino davvero, visto che non vengo mai invitato alle riunioni del gruppo all'Ars. Loro decidono, vengono da me e mi comunicano le loro decisioni. Resto un esponente del Pd, ma non e' il modo migliore per instaurare un buon rapporto col presidente della Regione". Lo afferma il governatore della Sicilia Rosario Crocetta, in una intervista a Livesicilia.it, confermando i rapporti tesi nella maggioranza, dopo appena un mese e mezzo dal voto di fine ottobre. Tensioni ieri manifestatisi clamorosamente con la costituzione nei fatti dell'asse tra la Lista Crocetta, il Partito dei siciliani-Mpa e M5S che ha permesso l'elezione alla vicepresidenza dell'Ars di un grillino e la contestuale bocciatura dell'esponente democratico. E il suo movimento "Il Megafono? "Cresce si Organizza e si autoalimenta", dice entusiasta. Il Pd da giorni chiede un chiarimento a Crocetta, che appare, pero', complicato. .

SICILIA: RINALDI (PD), BENE CROCETTA SU NORMA 'ANTIPARENTOPOLI'

(ASCA) - Palermo - ''Esprimo apprezzamento e condivido pienamente la proposta del presidente Crocetta e della giunta finalizzata ad estendere all'ARS la normativa in materia di ineleggibilita' ed incompatibilita' vigente negli Enti Locali e saro' il primo a sostenerla''. Lo dice il parlamentare regionale del Pd, Franco Rinaldi a proposito della norma ''antiparentopoli'' varata dalla giunta di governo. ''Presentarla in aula al piu' presto - continua il presidente del collegio dei Questori all'Ars - servira' ad allontanare pretestuosi sospetti ed a far emergere le reali intenzioni riformatrici di tutti. Il rischio, infatti, e' che le attuali polemiche su fatti noti da anni o da decenni siano destinate a nascondere i veri ed atavici problemi della formazione professionale in Sicilia da cui dipende il futuro di migliaia di famiglie siciliane. Restano ora da risolvere - conclude - questioni serie che riguardano il destino di diecimila lavoratori della formazione. Di questo dobbiamo continuare a preoccuparci seriamente''. (ags/mpd )