SPENDING REVIEW: ARMAO, TAGLI INSOSTENIBILI PER LA SICILIA Palermo - "Le ricadute per la Sicilia del decreto legge n. 95/2012 sulla spending review sono insostenibili per il bilancio regionale". Lo dice l'assessore regionale per l'Economia, Gaetano Armao, commentando i contenuti dell'incontro di ieri tra il Presidente del Consiglio Mario Monti e i Presidenti delle regioni.

"La Corte dei conti nel giudizio di parificazione del rendiconto 2011,qualche giorno fa, ha evidenziato l'insostenibilita' per il bilancio regionale dei limiti connessi al patto di stabilita', cosi' come delineato da ultimo dalla legge 183/2011 (legge di stabilita 2012). Il decreto n. 95/2012 appesantisce ancor di piu' la situazione e continua nel metodo degli automatismi Per le Autonomie speciali il concorso alla finanza pubblica sancito dal d.l. 95/2012 e' di 600 milioni sul 2012 (700 per le ordinarie), 1,2 miliardi sul 2013. Per gli anni a seguire, di piu' di quanto si richiede a tutte le Regioni ordinarie. Per la sola Sicilia, in aggiunta alle previsioni delle precedenti manovre, nel triennio 2012-14, pesa per oltre 1,5 miliardi (totale patto di stabilita' per i bilanci regionali nel triennio -4 miliardi). Mentre gli accantonamenti sulle entrate previsti ammontano, da quest'anno, ad oltre 354 milioni. A questi vanno aggiunti i minori trasferimenti erariali in favore degli en ti locali previsti dal d.l. n.95/2012 (che pesano complessivamente nel biennio 2012-13 2,5 md). Per la Sicilia, in termini presuntivi, nel biennio l'ulteriore taglio e' di circa 250 milioni. Se colleghiamo poi questa compressione finanziaria al gia' appesantito bilancio regionale, alle ricadute del nuovo art. 119 della Costituzione, che limita ulteriormente la possibilita' di indebitamento delle Regioni, e di fronte alla progressiva riduzione dell'investimento dello Stato nel meridione, non si comprende come la Sicilia potra' finanziare gli investimenti e la compartecipazione alla spesa europea. Proprio con riguardo alla spesa europea, da un lato lo Stato comprime i livelli di spesa regionale, e quindi anche di compartecipazione, dall'altro chiede di accelerare la spesa europea (e quindi i livelli di compartecipazione). Con questi saldi non potranno raggiungersi i target necessari per il pieno impiego dei fondi europei. Abbiamo avviato ed applicato, e siamo tra le prime Regioni italiane, la Spending Review, a partire dalla sanita', alle societa' partecipate, introducendo drastiche riduzioni nella spesa che la stessa Corte dei conti, nel richiamato giudizio di parificazione, ha definito un'azione di'moralizzazione politico-finanziaria di riduzione della spesa'. Gli ulteriori tagli per la sanita' non solo violano il principio pattizio, ma appesantiscono la situazione e peseranno nel triennio 2012-2014 quasi 400 mn. Per quanto attiene alle societa' regionali, emergono seri problemi applicativi connessi all'obbligo di mettere sul mercato le societa' che producono servizi, con gravi conseguenze sul piano sociale. L'obbligo di dismissione, senza garanzie ed in tempi troppo brevi, portera' alla svendita o allo 'spezzatino' di queste societa', con rilevante perdita patrimoniale per le Regioni. Non si comprende perche' gli affidamenti in house siano incompatibili con i risparmi, comunque verificabili, anche a base comparativa, con riguardo al valore dei servizi offerti; in questo senso e' chiaro che le spinte sono altre". (fi)

TPL: LOMBARDO, ITER RAPIDO PER SOLUZIONI TRASPORTI ISOLE MINORI

Roma - "Il Governo, con l'assessore alle infrastrutture e ai trasporti e con il dipartimento all'economia, ha proposto gia' da diversi giorni la soluzione al problema dei trasporti, dei rifiuti, del gas e dei carburanti trovando le risorse necessarie e formulando un emendamento che a questo punto dovra' avere carattere di urgenza". Lo dichiara il Presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo commentando l'esito della seduta della commissione Bilancio dell'Ars sui collegamenti per le isole di Ustica, Favignana a Pantelleria. "Questa norma - continua Lombardo - consentira' la proroga del servizio, con il pagamento dei relativi oneri per il tempo necessario alla celebrazione della gara. Il presidente dell'Assemblea, Francesco Cascio mi ha assicurato che al disegno di legge sara' data una corsia privilegiata e sara' il primo adempimento a cui l'aula si dedichera' martedi' prossimo". "Credo - conclude il Presidente della Regione Siciliana - che gli armatori possano star tranquilli e pazientare, ancora per pochi giorni, continuando ad erogare il servizio che, come e' giusto che sia, sara' retribuito". (ls)

AGRICOLTURA: DA REGIONE 1 MLN PER VENDITA DIRETTA NEI MERCATI

Palermo - L'assessorato alle Risorse agricole e alimentari della Regione siciliana rilascera' contributi per 1 milione di euro a societa' e consorzi per la vendita diretta di prodotti agricoli nei mercati che si trovano su aree private o in concessione, cosi' come prevede la legge regionale 25 del 2011 per 1o sviluppo della pesca e dell'agricoltura in Sicilia, in particolare l'articolo 10. "Le risorse - ha detto l'assessore al ramo Francesco Aiello - puntano alla crescita dell'attivita' commerciale diretta degli imprenditori agricoli associati per soddisfare e stimolare l'acquisto e il consumo di alimenti strettamente legati al territorio di origine. Da una parte prevediamo di incrementare il reddito dei produttori primari con la vendita diretta dei prodotti locali di qualita', dall'altra, una vota stabilito un rapporto fiduciario tra venditore e acquirente, migliorera' la stessa qualita' e salubrita' dei cibi venduti". Potranno accedere ai contributi gli imprenditori agricoli, riuniti in forma consortile o societaria, che intendono esercitare la vendita diretta in strutture fisse (mercati) su aree private o ricevute in concessione. L'intervento regionale prevede contributi a fondo perduto, pari al 75 per cento della spesa ammessa al finanziamento, erogati in regime de minimis. Le domande di aiuto dovranno essere presentate entro le ore 13 del 21 settembre 2012, a partire dalla pubblicazione del bando sulla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana. Ulteriori informazioni saranno disponibili sui siti istituzionali dell'assessorato alle Risorse agricole e alimentari. (sts)

FORESTALI: VECCHIO, SUBITO INDAGINE SU DOPPIO LAVORO

Palermo - "Il governo siciliano, con mio vivo disappunto, ha certamente compiuto uno sforzo straordinario, visto il momento di forte crisi come quello che stiamo vivendo, per riuscire a destinare 105 milioni di euro ai forestali. E' arrivato, pero', il momento di avviare un'operazione di legalita' e di trasparenza su questi oltre 28 mila dipendenti che sono a carico delle casse regionali: c'e' il sospetto, infatti, che molti di loro svolgano una doppia e, in qualche caso, tripla attivita'". Lo afferma l'assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilita', Andrea Vecchio. "Sarebbe, dunque, opportuno - aggiunge - avviare immediatamente un'indagine a tappeto che faccia luce su questo aspetto, allertando le forze dell'ordine e tutti quegli organismi che possiedono i mezzi per smascherare eventualmente quella che puo' essere definita una vera e propria truffa". (pn)

ISTRUZIONE: INVIATA ALLA GIUNTA PROPOSTA RIPARTIZIONE FONDI SCUOLE SERVIZIO SOCIALE

Palermo - Via libera alla proposta operativa di ripartizione dei fondi da destinare alle scuole di servizio sociale operanti nel territorio regionale, che adesso dovra' andare in giunta regionale di governo per essere trattata. Lo ha stabilito l'apposita commissione che si e' riunita stamani a Palermo nei locali dell'assessorato regionale alla Formazione professionale e all'Istruzione la Commissione degli esperti di servizio sociale convocata dall'assessore Accursio Gallo. L'organismo doveva pronunciarsi proprio sulla ripartizione dei fondi previsti dalla legge 200/79 e della legge 24/200 per il finanziamento delle scuole di servizio sociale operanti nel territorio regionale. La Commissione, ai cui lavori sono intervenuti i dirigenti dei servizi gestione e rendicontazione Michele Lacagnina e M.J. Verde, e' stata presieduta dal delegato dell'Assessore ed ha potuto contare sul qualificato apporto degli esperti componenti Lucia Russo, Maria D'Alleo, Nicola Gangemi e Carmelo Sferro definendo la proposta operativa di ripartizione da inviare alla giunta di governo per la successiva deliberazione. (mav)

IMPRESE: VENTURI, NESSUN RISCHIO PER LAVORATORI CANTIERI NAVALI PA

Palermo - "Nessun posto di lavoro a rischio ai Cantieri Navali di Palermo in seguito alla decisione di escludere Fincantieri dai lavori di ristrutturazione del bacino di carenaggio da 52 mila tonnellate, assunta dalla Commissione regionale di gara". Lo precisa l'assessore regionale per le Attivita' produttive, Marco Venturi. Inoltre la Commissione regionale di gara precisa che la ditta aggiudicataria, nel procedere alle assunzioni, e' obbligata a garantire il diritto di precedenza ai lavoratori appartenenti al bacino portuale di Palermo colpito dalla crisi occupazionale, cosi' come previsto dal bando di gara al punto III.2 (Condizioni di Partecipazione). "Per tali operazioni verranno mobilitate le forze sindacali - aggiunge l'assessore - per la consultazione sulle assunzioni, che avverra' presso l'assessorato regionale Attivita' produttive, il quale vigilera' sugli atti che definiranno l'avvio dei lavoratori". Infine l'Ufficio del Genio Civile di Palermo progettista e responsabile unico del procedimento dei lavori dei bacini galleggianti del porto di Trapani e Palermo, interpellato dalla Commissione di Gara, dichiara espressamente di condividere l'iter seguito nella celebrazione della gara e l'esclusione. La Fincantieri il 4 aprile 2012 era risultata aggiudicataria, con riserva, dei lavori. Per sciogliere la riserva la Commissione aveva chiesto la presentazione di alcuni requisiti previsti sia dal bando, sia dall'articolo 12 del disciplinare di gara. L'azienda ha, tuttavia, presentato certificazioni inidonee. Per questa ragione la Commissione regionale di gara, nella seduta di ieri, aveva deliberato l'esclusione di Fincantieri. La seconda offerta - della Cimolai di Pordenone - risulta essere a questo punto l'unica ammessa. La Commissione ha, cosi', deliberato nei suoi confronti l'assegnazione provvisoria, che sara' commutata in definitiva con successivo decreto del dirigente generale del dipartimento Attivita' produttive. (swp/mav)

SICILIA: SEBASTIANO MISSINEO LASCIA LA GIUNTA LOMBARDO

Palermo - "Credo che sia evidente il cambiamento in atto del contesto di riferimento per l'azione di Governo in relazione alle Sue prossime annunciate dimissioni. Poiche' non mi ritengo uomo per tutte le stagioni, credo opportuno rassegnarLe le mie dimissioni dall'incarico di Assessore regionale dei Beni Culturali e dell'Identita' Siciliana, a far data da mercoledi' 18 luglio prossimo". Con queste parole l'assessore regionale dei Beni Culturali e dell'Identita' siciliana ha rassegnato le proprie dimissioni dalla giunta di governo della Regione. Sebastiano Missineo ha consegnato stasera al Presidente Raffaele Lombardo la lettera di commiato che prosegue: "Compio questo passo a malincuore poiche' in quest'esperienza ho investito, oltre alle mie conoscenze professionali, anche tutto il mio entusiasmo e la voglia di dare un contributo costruttivo alla nostra Regione. Ho avuto il grande onore e l'enorme responsabilita' di guidare l'Assessorato piu' stimolante e diffuso sul territorio di tutta l'Amministrazione regionale; ci ho messo il cuore e la testa e sono riuscito a portare a termine, con soddisfazione, svariati progetti importanti; altri li ho avviati e restano anche aperti, ma sono certo che l'Amministrazione sapra' realizzarli con efficacia". Missineo ricorda, poi, alcune delle cose fatte durante i suoi 22 mesi di mandato: "Dal "rientro della Venere di Morgantina", alla riapertura della Villa del Casale, allo sblocco dei "Servizi Aggiuntivi", al riavvio dei progetti POR, per finire con lo sviluppo delle partnership internazionali con prestigiosi musei stranieri, l'attivita' e' stata intensa, favorita dalla qualificata collaborazione del mio staff e degli uffici del Dipartimento Beni Culturali e del suo Dirigente Generale". "Per il Suo tramite - conclude l'assessore uscente - mi corre l'obbligo di ringraziare tutti, dando pubblico riconoscimento dell'alta professionalita' presente nell'Amministrazione regionale. Infine, mi sento in dovere di ringraziale Lei, On. Presidente, per la splendida opportunita' che mi ha dato per fornire un contributo allo sviluppo della Sicilia, alla valorizzazione dei suoi meravigliosi beni culturali e, anche, per la possibilita' di un mio ulteriore arricchimento umano e professionale". (mav)