AGRICOLTURA: BANDO DA 3,5 MLN PER CONNESSIONE A BANDA LARGA Palermo - L'assessorato regionale alle Risorse agricole e alimentari, attraverso il dipartimento degli Interventi infrastrutturali in agricoltura, ha messo a bando 3 milioni e 500 mila euro di contributi per i "Servizi essenziali e infrastrutture rurali" dell'azione 4 "Punti di accesso info-telematici pubblici" afferente alla sottomisura 321/A del Programma di sviluppo rurale Sicilia 2007-2013.

Potranno beneficiare del sostegno l'assessorato regionale delle Risorse agricole e alimentari, gli enti locali territoriali, in forma singola o associata, gli enti pubblici e i loro consorzi. L'assessore alle Risorse agricole, Francesco Aiello, ha spiegato che "nelle aree rurali si riscontra una complessiva carenza di servizi per la popolazione e le imprese. L'investimento messo in campo servira' a promuovere iniziative capaci di sviluppare servizi in queste zone. In particolare, saranno sistemati spazi pubblici da destinare a impianti per il collegamento con le reti a banda larga". Saranno ammessi al finanziamento progetti relativi: a punti di accesso info-telematici pubblici, compresi gli adeguamenti degli impianti alle norme vigenti; all'acquisto e all'installazione delle attrezzature necessarie al funzionamento dei punti di accesso; all'allacciamento e primo contratto di utenza. La misura comunitaria e' attivata con procedura a "bando aperto" e con il meccanismo "stop and go". Per l'accesso agli aiuti, le domande dovranno essere presentate: per la sottofase 1, dalla data di pubblicazione del bando sulla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana fino all'1 ottobre 2012; per la sottofase 2, dal 2 gennaio al 28 febbraio 2013; per la sottofase 3, dall'1 luglio 2013 al 30 settembre 2013. Ulteriori informazioni sono disponibili nei siti web istituzionali: www.psrsicilia.it e www.regione.sicilia.it/Agricolturaeforeste/Assessorato. (sts/sl)

SPENDING REVIEW:SICILIA, CONCERTAZIONE O SISTEMA SOCIALE A RISCHIO

Roma - Un forte richiamo ad una leale collaborazione istituzionale, per procedere ai tagli previsti dalla cosiddetta spending review, viene dalle regioni riunite oggi a Roma in Conferenza dei Presidenti delle Regioni. Le regioni a statuto speciale si riuniranno al piu' presto per avviare un percorso comune di trattativa con il governo centrale per stabilire modi e criteri di attuazione del decreto legge sulle autonomie che oggi dovrebbe essere in discussione durante il Consiglio dei Ministri. La preoccupazione dei rappresentanti delle regioni e' che una scure calata dall'alto possa avere effetti troppo pesanti e ingovernabili sul sistema sociale dei territori. Alla riunione odierna della Conferenza delle Regioni hanno partecipato, per la Sicilia, gli assessori regionali all'Economia, Gaetano Armao, e alla Sanita', Massimo Russo. "Le regioni a statuto speciale - spiega l'assessore all'Economia della Regione Siciliana Gaetano Armao - concorrono, e vogliono continuare a farlo, al miglioramento dell'economia del Paese, ma questo va fatto partendo dal punto fermo che e' la Carta costituzionale, cioe' con i corretti percorsi istituzionali. E' un fatto di merito e metodo, Roma non puo' ritenere di risolvere con un colpo di penna antiche pesantezze e storture che invece vanno risolte in modo chirurgico per evitare effetti dirompenti". E le regioni individuano nella sanita' il comparto piu' delicato per le trattative con lo Stato. "Ulteriori tagli al sistema sanitario - dichiara Massimo Russo, assessore alla Sanita' della Regione Siciliana - rischiano di far saltare il sistema pubblico e solidale che abbiamo conosciuto negli ultimi trent'anni. Condividiamo la necessita' di riduzione della spesa, tagliando inefficienze e sprechi, ma questo va fatto di concerto con le regioni. Abbiamo chiesto al governo di sospendere il decreto, di cui abbiamo avuto soltanto una bozza, e chiediamo invece un confronto costruttivo. Una norma, cosi' com'e' quella in discussione, che porterebbe gli assessori regionali a consegnare le chiavi degli assessorati perche' altri si occupino del settore piu' delicato della pubblica amministrazione". (ls)

AGRICOLTURA: PROROGATA AL 19 LUGLIO SCADENZA DOMANDE AIUTI MISURA 114 PSR

Palermo - Il dipartimento per gli Interventi strutturali in agricoltura dell'assessorato regionale alle Risorse agricole e alimentari, ha prorogato di 15 giorni i termini di scadenza per la presentazione della domande d'aiuto relative alla seconda sottofase della misura 114 (Psr Sicilia 2007/2013), destinata all'"Utilizzo dei servizi di consulenza in agricoltura e silvicoltura". Pertanto, le richieste di contributo potranno essere presentate entro il 19 luglio 2012. L'investimento della Regione e' indirizzato alla conoscenza, attraverso il ricorso ai servizi di consulenza e assistenza, delle norme obbligatorie in materia di ambiente, sanita' pubblica, salute delle piante e degli animali, sicurezza sul lavoro e requisiti minimi in tema di gestione forestale, competenze strategiche e organizzative degli imprenditori agricoli. (sts/idn)

AGRICOLTURA: AIELLO INCONTRA MINISTRO CATANIA SU ATHOS E PREZZI

Palermo - L'assessore regionale alle Risorse agricole e alimentari, Francesco Aiello, ha incontrato a Roma il ministro alle Politiche agricole, Mario Catania, per sollecitare due temi che stanno a cuore alla Sicilia: l'articolo 62 della legge 27 del 2012, che disciplina le relazioni commerciali in materia di cessione di prodotti agricoli e agroalimentari e i danni devastanti subiti dalle imprese agricole a causa del ciclone Athos. L'articolo 62 pone l'obiettivo di riportare alla legalita' i rapporti tra i protagonisti dell'intera filiera agroalimentare. "E' necessario e urgente - ha detto Aiello al ministro, durante l'incontro - sottrarre alla precarieta' e alle incertezze il rapporto tra tutti gli attori del mondo della produzione, della commercializzazione all'ingrosso, della trasformazione e della grande distribuzione organizzata, che finora ha avuto un ruolo predominante nella contrattualistica di settore". Sul tema, il ministro Catania ha assicurato che il decreto di applicazione dell'articolo 62 e' quasi pronto per il via libera, augurandosi che dia finalmente delle risposte concrete agli agricoltori e agli imprenditori siciliani. Quanto alle conseguenze del ciclone Athos, l'assessore ha spiegato che i danni sono stati causati da un evento eccezionale, non ascrivibile a semplice avversita' atmosferica, ma a una vera e propria calamita' naturale. La Regione si e' impegnata a fornire tutta la documentazione necessaria, in dettaglio, sui danni causati dal ciclone, che il ministro affidera' ai tecnici per una attenta valutazione. (sts/sl)

SICILIA: OLTRE UN MILIARDO DI EURO PER SETTORE IDRICO

Palermo - Grazie a un intervento complessivo di oltre 1,1 miliardi di euro, la Sicilia potra' superare le procedure di infrazione comunitaria in materia di collettamento, depurazione delle acque e bonifica dei siti contaminati. Grazie alla delibera Cipe del 30 aprile, pubblicata in questi giorni, arriva il via libera per 96 interventi per il settore idrico programmati nel territorio della Regione siciliana. Tali interventi sono tutti finalizzati al superamento delle procedure di infrazione comunitaria (procedura di infrazione 2004/2034, attualmente sottoposta al giudizio della Corte di giustizia dell'Unione europea che contesta il mancato rispetto della direttiva 91/271/Cee con riguardo agli agglomerati con oltre 15.000 abitanti equivalenti che scaricano in aree cosi' dette "normali"; procedura di infrazione 2009/2034che contesta il mancato rispetto della direttiva 91/771/Cee con riguardo agli agglomerati con oltre 10.000 abitanti equivalenti che scaricano in aree cosi' dette "sensibili"), nonche' al miglioramento del servizio idrico. Il costo complessivo degli interventi e' pari a 1.161 milioni di euro. Le risorse disponibili, pari a 65.098.799,53 euro, sono di fonte pubblica e risultano suddivise come segue: 3.369.953,42 euro a carico di amministrazioni comunali; 5.900.000,00 euro a carico del ministero dell'Ambiente; 3.565.827,60 euro a carico del Commissario per l'emergenza boni fiche; 14.831.528,22 euro a carico del gestore del Servizio idrico integrato (S.I.I.) Ato di Agrigento; 4.642.472,42 euro a carico del gestore del S.I.I. Ato di Siracusa; 5.826.347,87 euro a carico dell'Fsc (Fondo di sviluppo e coesione) 2000/2006; 26.962.670,00 euro a carico di risorse ex Agensud. La restante parte del fabbisogno finanziario e' assicurato da 213 milioni del Fondo di sviluppo e coesione 2000/2006 (quote Par), 532 milioni dell'Fsc 2007/2013 e 350 milioni di risorse liberate. Gli interventi di competenza regionale,finanziati con la delibera Cipe, saranno attuati mediante Accordi di programma quadro (Apq) nell'ambito dei quali saranno, fra l'altro, individuati i soggetti attuatori, gli indicatori di risultato e di realizzazione, i cronoprogrammi di attuazione e appaltabilita', i sistemi di verifica delle condizioni di sostenibilita' finanziaria e gestionale, i meccanismi sanzionatori a carico dei soggetti inadempienti, nonche' appropriati sistemi di gestione e controllo , anche con riferimento all'ammissibilita' e congruita' delle spese e alla qualita' e completezza delle elaborazioni

AMBIENTE:ARICO', DA CRPPN OK A ISTITUZIONE PARCO PELORITANI

Palermo - Il Consiglio regionale per la protezione del patrimonio naturale (Crppn), presieduto dall'assessore al Territorio, Alessandro Arico', ha apprezzato la proposta di istituzione del "Parco naturale del Monti Peloritani", avanzata dal comitato costitutivo. Dopo questo passaggio, gli uffici del dipartimento Ambiente della Regione siciliana espleteranno tutte le procedure, dalla delimitazione alla superficie, per pervenire alla formale istituzione. "Con l'istituzione del Parco dei Peloritani - ha spiegato l'assessore Arico' - si completa il quadro strategico dei 4 parchi regionali, piu' quello istituendo dei Sicani, in Sicilia. Si mette sotto tutela un'ampia area boschiva e un particolare ambiente naturalistico, perche' si tratta di un tipico segmento orogenico alpino. Un grande polmone verde - ha concluso Arico' - di fondamentale importanza per il patrimonio ambientale che dobbiamo preservare per le nuove generazioni". Il territorio dei Monti Peloritani e' gia' in gran parte una vasta area protetta, visto che ricadono integralmente diverse aree protette di Natura 2000, tra Siti di interesse comunitario (Sic) e Zone di protezione speciale (Zps), la Riserva naturale orientata di Fiumedinisi e Monte Scuderi, oltre a migliaia di ettari di demanio forestale regionale. (vorl/sl)

CASE A BASSO COSTO, MOSAICI SOTTO LE STELLE E CIAK SICILIANI

PALERMO - Cinquanta milioni di euro per fare decollare il social housing in Sicilia. La Regione crea un fondo, al quale partecipa anche la Cassa depositi e prestiti, per realizzare circa 800 unita' immobiliari a costi accessibili. Un'operazione che, oltre a venire incontro alle esigenze di tanti nuclei familiari, consentira' il recupero di centri storici e aree degradate. Se ne parla nel nuovo numero del Tgweb (www.regione.sicilia.it/tgweb) che dedica ampio spazio anche all'inaugurazione in grande stile che la Regione ha organizzato per la Villa romana del Casale di Piazza Armerina, a conclusione del lunghissimo restauro. Una cerimonia sotto le stelle, e non a caso: adesso, infatti, sara' possibile visitarla anche nelle ore notturne. Intanto, la Regione punta forte sui lungometraggi che raccontano la Sicilia e sulle produzioni cinematografiche che valorizzano le professionalita' locali. Da qui la decisione di stanziare 9 milioni di euro di fondi comunitari, mentre arrivano i primi diplomi per gli allievi della sede siciliana della Scuola Nazionale di Cinema. Il magazine settimanale realizzato dall'Ufficio stampa della Regione siciliana si occupa, inoltre, della miniera di Pasquasia, storico simbolo del micidiale inquinamento da amianto, che finalmente si avvia verso la bonifica grazie ad uno stanziamento di 24 milioni di euro deciso da palazzo d'Orleans. Infine, l'importante riconoscimento per il cioccolato di Modica, che ottiene dall'Unione europea la certificazione di qualita' e si prepara a fregiarsi del marchio Igp. Il Tgweb e' a disposizione delle emittenti locali che volessero inserirlo nel proprio palinsesto. Le tv interessate, dopo essersi registrate sul sito, riceveranno le credenziali di accesso all'area riservata dalla quale sara' possibile scaricare il tg in formato integrale broadcast ad alta risoluzione. (pn)