REGIONE: ARMAO PRESENTA ATTUAZIONE CASSAZIONE IN SICILIA Palermo - Oggi alle ore 11 l'assessore regionale per l'Economia, Gaetano Armao, presentera' ai giornalisti, nella sala conferenze della presidenza della Regione di Via Generale Magliocco, 46 i contenuti dello schema di norme di attuazione dell'articolo 23 dello Statuto riguardante l'istituzione della Corte di Cassazione in Sicilia che sara' proposto formalmente nei prossimi giorni alla Commissione paritetica Stato-Regione.

Alla Conferenza stampa parteciperanno anche il professore Girolamo Monteleone, il Segretario generale della Presidenza della Regione Giovanni Carapezza Figlia ed il Presidente dell'ordine degli Avvocati di Palermo Francesco Greco. (fi)

PALERMO: SOLIDARIETA' CENTORRINO A PADRE GARAU DOPO DANNEGGIAMENTO

Palermo - "Esprimo la mia solidarieta' a Padre Antonio Garau per l'atto vandalico subito dal suo centro 'l'Arca di Noe''. Gli assicuro il sostegno dell'assessorato per tutte le iniziative pronte ad essere realizzate". Lo ha detto l'assessore regionale per l'istruzione e la Formazione Professionale Mario Centorrino che oggi pomeriggio ha incontrato padre Antonio Garau nella parrocchia di San Paolo Apostolo a Borgo Nuovo (mpf/mav)

RIFIUTI: LOMBARDO, DA SEMPRE CONTRO SISTEMA TERMOVALORIZZATORI

Palermo - "Non c'e' nessuna nuova "tegola" giudiziaria sul governo della Regione siciliana, che semmai le tegole, per opporsi all'affare dei termovalorizzatori, le ha lanciate, cancellando nei fatti quello che era l'affare del secolo nel ciclo dei rifiuti in Sicilia. Un affare stimato in sei miliardi di euro". Lo dice il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo. "E' stato proprio questo governo regionale - continua - a denunciare gli intrecci tra mafia, politica e mondo degli affari: lo ha fatto di fronte alla Commissione parlamentare Antimafia, di fronte alla Commissione Rifiuti e di fronte alla Procura della Repubblica di Palermo". E' utile ricordare che le principali anomalie sull'affare dei termovalorizzatori sono emerse grazie al documento di 19 pagine che il presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo e l'allora assessore all'Energia Piercarmelo Russo, oggi responsabile delle Infrastrutture per il governo regionale, hanno redatto il 22 settembre 2010. Quel documento, acquisito dalla commissione d'indagine sui rifiuti e dalla Procura della Repubblica di Palermo, ha segnalato tutte le irregolarita' di quel sistema. Come dimostra il testo della relazione conclusiva dei lavori della Commissione parlamentare rifiuti che afferma: "In questo senso certamente meritoria e' stata la scelta del governo attuale della Regione siciliana di presentare presso gli uffici della procura della Repubblica di Palermo un dossier nel quale sono stati evidenziati gli elementi di distorsione della procedura per l'aggiudicazione della gara concernente i termovalorizzatori sia sotto il profilo prettamente amministrativo che sotto il profilo delle possibili infiltrazioni della criminalita' organizzata (con conseguente nullita' delle convenzioni stipulate dal commissario delegato). La summenzionata denuncia ha consentito l'apertura dell'indagine presso la procura di Palermo, ove, fino a quel momento, non era stata aperto alcun procedimento penale in merito a questa vicenda. Si tratta di una circostanza, questa, che non deve meravigliare, non potendo l'autorita' giudiziaria avviare indagini meramente esplorative e in a ssenza di una notizia di reato". In relazione al presunto coinvolgimento dell'assessore regionale all'Economia Gaetano Armao, nella vicenda relativa alla societa' "Pea", la presidenza della Regione siciliana precisa che, rispetto a quanto riportato dagli organi di stampa, si tratta di tutti incarichi e compensi attinenti esclusivamente a una sua pregressa attivita' professionale, anteriori in ogni caso a ogni sua attivita' in seno al governo regionale. Armao, inoltre non e' mai stato assessore con delega all'Energia. (pm/mav)

 GESIP: LOMBARDO CHIEDE APERTURA DI UN TAVOLO DI CRISI NAZIONALE

Palermo - La notte scorsa ho incontrato informalmente un gruppo lavoratori precari della Gesip di Palermo. Cosi' come da impegni assunti ho comunicato loro che stiamo chiedendo al governo nazionale che si apra un tavolo di crisi che metta assieme governo nazionale, istituzioni locali e Regione perche' si trovi una soluzione duratura per questo comparto costituito da circa 2000 persone con relative famiglie che, loro malgrado, hanno costruito la propria vita sull'indennita' che ricevono". Lo dice il Presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo dando notizia di una lettera partita oggi da Palazzo d'Orleans alla volta di Roma ed indirizzata al Presidente del Consiglio e ai Ministri dell'Interno, per la Coesione territoriale, per lo Sviluppo Economico, per l'Ambiente, per le Politiche sociali e del lavoro. "Ho anche chiesto - prosegue Lombardo - al Commissario straordinario del Comune di Palermo, che si predisponga un piano di riorganizzazione dell'azienda Gesip proponendo, ad esempio, il modello da noi messo in atto con la promozione di una onlus che ci ha consentito di sottrarre al precariato i Pip senza incrementare l'impiego di risorse economiche ma aumentando la produttivita' del personale di una quota stimata fra il 25 ed il 30% rispetto al passato". "Ci aspettiamo - aggiunge il Presidente della Regione - che il piano di riorganizzazione della Gesip comprenda anche la riqualificazione e l'aggiornamento professionale del personale che potra', cosi', essere impiegato anche per realizzare lavori di altra natura rispetto a quanto fatto fino ad ora, ampliando lo spettro delle loro possibilita' di utilizzo". "Occorre che il tavolo di crisi - conclude Lombardo anche nella lettera inviata al presidente del Consiglio ed ai Ministri interessati - determini una intesa istituzionale che individui i provvedimenti piu' adeguati al superamento di questa delicata fase di incertezza del Comune di Palermo, avviando una esperienza che, limitando le alternative assistenziali, migliori la qualita' dei servizi essenziali della comunita' cittadina" (mav)

BANCAROTTA PEA: ARMAO, SORPRENDONO MODI E TEMPI DIFFUSIONE NOTIZIE

Palermo - "Ho appreso da notizie di stampa di un'indagine in seno alla quale sarei persona indagata del reato di concorso in bancarotta fraudolenta, per aver svolto tra il 2006 e il 2009 la sola attivita' di legale in favore della Pea spa. Ho conferito incarico all'avvocato Giovanni Rizzuti del foro di Palermo perche' possa intraprendere ogni utile iniziativa volta a chiarire la questione, a dir poco singolare nella fattispecie individuata, e che, per il vero, attiene all'attivita' di assistenza legale che ho svolto in passato "in concorso", questo si', con numerosi ed autorevoli legali di fama nazionale in favore della citata societa', nonche' di procedere per calunnia in ordine ad eventuali mendaci testimonianze, che dovessero emergere nella vicenda". Lo dichiara l'assessore regionale all'economia Gaetano Armao in merito alla notizia del suo coinvolgimento nell'indagine sul fallimento della Pea nella quale sarebbe indagato per concorso in bancarotta fraudolenta. "Ogni attivita' legale, in questo caso protrattasi per anni ed in molti ricorsi in piu' gradi di giudizio, sino in Corte Costituzionale, cosi' come i relativi compensi - prosegue Armao -si sono definiti prima dell'assunzione della responsabilita' di governo e con essa non hanno, quindi, nessuna connessione. Divenuto assessore, ho sospeso l'attivita' professionale, rimettendoci di persona, come e' a tutti noto, per lavorare per la mia terra a tempo pieno ed in modo esclusivo". "Sorprende, infine - conclude Armao -, che l'informazione sia stata divulgata a mezzo stampa, prima ancora di qualsiasi comunicazione al riguardo dall'autorita' giudiziaria procedente. Per tale ragione ho altresi' richiesto al legale di fiducia, di denunziare la violazione del segreto istruttorio, che ho motivo di ritenere, si sia verificata, col preciso obiettivo di colpire il componente del governo regionale, carica che non ha attinenza alcuna con la vicenda ed in sincronia con appuntamenti elettorali che mi vedono attivo. Ma le valutazioni su tempi, modi e fini di questa propalazione le offro alla riflessione ed alle iniziative dei cittadini". (fi/mav)

LOMBARDO, AUGURI PASQUALI ALLA STAMPA E FUTURI SCENARI

PALERMO - Gli auguri alla stampa in occasione della Santa Pasqua ma anche, inevitabilmente, una serie di riflessioni a voce alta sulla svolta dell'inchiesta che lo riguarda: dal progetto di dimissioni, i cui tempi restano assai incerti, alla piena sintonia con gli alleati, a cominciare dal Pd. E ancora, le menzogne calunniose dei collaboratori di giustizia, i "favori contro" riservati alla mafia, la partita ancora aperta della finanziaria e del bilancio. Tutti i passaggi salienti dell'incontro a palazzo d'Orleans tra il presidente Raffaele Lombardo e i giornalisti in uno speciale del Tgweb (www.regione.sicilia.it/tgweb), on line da oggi. Anche gli speciali del Tgweb, cosi' come le edizioni settimanali del telegiornale realizzato dall'Ufficio stampa della Regione siciliana, sono a disposizione delle emittenti locali che volessero inserirli nel proprio palinsesto. Le tv interessate, dopo essersi registrate sul sito, riceveranno le credenziali di accesso all'area riservata dalla quale sara' possibile scaricarli in formato integrale broadcast ad alta risoluzione. (pn)