MESSAGGIO DEL PRESIDENTE MATTARELLA IN OCCASIONE DEL GIORNO DELL'UNITÀ NAZIONALE E GIORNATA DELLE FORZE ARMATE  C o m u n i c a t o Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 4 novembre, Giorno dell'Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate, ha inviato il seguente messaggio: «Il 4 novembre celebriamo la conclusione della Grande Guerra, una tragedia che causò enormi sofferenze all'intero continente europeo e provocò lutti in ogni contrada d'Italia. Una catastrofe voluta dagli uomini e che, pur nelle sue immani proporzioni, non riuscì ad evitare nel secolo scorso un altro conflitto mondiale e guerre regionali che hanno continuato a devastare l'Europa. In questo giorno, in cui ricordiamo la conseguita completa Unità d'Italia e rendiamo onore alle Forze Armate, rivolgo il mio pensiero commosso a tutti coloro che si sono sacrificati sull'Altare della Patria e della nostra libertà, per l'edificazione di uno Stato democratico ed unito. Coltivare la loro memoria significa comprendere l'inestimabile ricchezza morale che ci hanno trasmesso e rappresenta, per tutti noi, lo stimolo più profondo ed autentico per adempiere ai nostri doveri di cittadini d'Italia e d'Europa, che credono nella solidarietà e nella convivenza pacifica fra i popoli. Nel loro ricordo intramontabile rendo omaggio alle sacre spoglie del Milite Ignoto, rappresentante di tutti i figli d'Italia di quella generazione che, quasi un secolo fa, diedero la vita per il nostro Paese. Quest'anno ricorre il centenario della ritirata di Caporetto, un episodio estremamente doloroso per i soldati e per le popolazioni coinvolte, a cui, tuttavia, l'Italia seppe reagire con l'orgoglio e la determinazione di una giovane Nazione. Numerose furono, in quei difficili giorni, le testimonianze di eroismo e di sacrificio dei nostri soldati. Intere unità vennero chiamate a resistere fino all'estremo sacrificio, soccombendo di fronte a forze soverchianti. Tanti di quegli eroi sono rimasti ignoti, ma a tutti loro e a quanti ci donarono il compimento del disegno risorgimentale va la gratitudine del Paese. Soldati, marinai, avieri, carabinieri, finanzieri e personale civile della difesa, alla vostra abnegazione e professionalità appartiene la custodia di una tradizione di valori, civiltà e cultura propri della nostra storia. Siate sempre degni del giuramento di fedeltà prestato alla Repubblica. A voi è affidata la presenza dell'Italia in diversi contesti di crisi, al servizio della sicurezza del Paese e della Comunità internazionale. A voi tutti porgo il mio augurio ed un affettuoso saluto, con le espressioni della più viva stima, a nome dell'intero popolo italiano. Viva le Forze Armate, viva la Repubblica, viva l'Italia»!(Ufficio Stampa)
 
PRESENTAZIONE RAPPORTO SVIMEZ - MARTEDÌ ALLE 9 ALLA LUPA -
 
DIRETTA WEBTV 4943 Martedì 7 novembre, alle ore 9, presso la Sala della Lupa di Palazzo Montecitorio verrà presentato il Rapporto Svimez 2017 sull'economia del mezzogiorno. Saluti introduttivi di Francesco Boccia, presidente Commissione Bilancio della Camera. Illustrerà il Rapporto Giuseppe Provenzano, vice direttore Svimez. Relazione di Adriano Giannola, presidente Svimez. Conclusioni di Claudio De Vincenti, ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno. L'appuntamento sarà trasmesso in diretta webtv. (Ufficio Stampa)
 
QUELLO CHE LE DONNE NON RACCONTANO - MARTEDÌ INAUGURAZIONE MOSTRA A VALDINA
 
4942 Martedì 7 novembre, alle ore 17, presso il Complesso di Vicolo Valdina, si terrà l'inaugurazione della mostra di Daniela Grifoni "Quello che le donne non raccontano", a cura di Maria Carmela Longano. Le tele esposte costituiscono un atto di denuncia e sensibilizzazione sul tema del femminicidio. Parteciperà all'inaugurazione il deputato Giovanni Falcone. La mostra resterà aperta al pubblico dall'8 al 17 novembre dalle 10 alle 18, con chiusura il sabato e la domenica. Ingresso in Piazza di Campo Marzio 42 (Ufficio Stampa)