MATTARELLA A NESPOLI: «STATE REALIZZANDO PER TUTTO IL MONDO UNA FINESTRA SUL FUTURO» Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è collegato dal Quirinale con l'astronauta ESA Paolo Nespoli in missione sulla Stazione Spaziale Internazionale. Nespoli è partito il 28 luglio scorso per la missione VITA (Vitality, Innovation, Technology, Ability), la terza di lunga durata dell'Agenzia Spaziale Italiana, che terminerà a dicembre. Con la missione VITA, Paolo Nespoli torna per la terza volta nello spazio dopo la missione Esperia del 2007 a bordo dello Shuttle Discovery e la missione MagISStra del 2010. Durante la sua permanenza sulla Iss, Nespoli avrà il compito di seguire oltre 200 esperimenti di cui 11 selezionati da ASI, la gran parte dei quali biomedici e il resto tecnologici. VITA fa parte della partnership strategica tra ASI e NASA sancita dall'accordo bilaterale MPLM. (Ufficio Stampa)
 
LEGGE ELETTORALE, IN CORSO IL VOTO DI FIDUCIA
 
La Camera, con 307 voti favorevoli e 90 contrari, ha votato la questione di fiducia posta dal Governo sull'approvazione, senza emendamenti ed articoli aggiuntivi, dell'articolo 1 del testo unificato delle proposte di legge: Modifiche al sistema di elezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica. Delega al Governo per la determinazione dei collegi elettorali uninominali e plurinominali, nel testo della Commissione (C. 2352-A/R e abb.). In corso il voto sull'articolo 2. (Ufficio Stampa)
 
BOLDRINI DOPO UFFICIO DI PRESIDENZA SU TRATTAMENTO COLLABORATORI DEI DEPUTATI
 
 Dichiarazione della Presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini: "La necessità di una nuova disciplina riguardante il trattamento economico dei collaboratori dei deputati è stata tra i temi dell'odierna riunione dell'Ufficio di Presidenza di Montecitorio. La discussione ha preso spunto dal recente caso segnalato dai media, sul quale il Collegio dei Questori ha tenuto ad esprimere "la più ferma deplorazione". Al termine è stato deciso che i Questori avanzeranno al più presto proposte dettagliate di nuova regolamentazione: sia per l'accesso alla Camera dei collaboratori dei gruppi, sia per la documentazione da presentare a rimborso delle spese sostenute per i collaboratori dei deputati. Ritengo inoltre opportuno fare ogni sforzo per arrivare ad una soluzione strutturale sul trattamento economico, sul modello di quanto avviene al Parlamento europeo e in altri Parlamenti dell'Ue, dove è l'istituzione stessa a retribuire i collaboratori dei singoli deputati. La legislatura può e deve chiudersi nel segno di quei valori di trasparenza, giustizia e sobrietà che sono stati praticati fin dall'inizio. I mesi finali offrono un'occasione che va sfruttata, come fu per la legislatura precedente che adottò poco prima della scadenza l'importante riforma dei vitalizi. Se la domanda di cambiamento delle regole non verrà soddisfatta ora, la prossima legislatura si troverà alle prese con gli stessi problemi".(Ufficio Stampa)
 
CONVEGNO SUI BILANCI DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI NELLA UE - GIOVEDÌ ALLE 15 DIRETTA WEBTV
 
 Giovedì 12 ottobre, alle ore 15, presso la Sala della Lupa, si terrà il convegno "L'armonizzazione dei bilanci delle pubbliche amministrazioni nell'Unione Europea". I lavori saranno aperti dagli interventi del Presidente della Commissione Bilancio, Francesco Boccia e del Rettore dell'Università del Molise, Gianmaria Palmieri. L'appuntamento sarà trasmesso in diretta webtv. (Ufficio Stampa) PARLAMENTO EUROPEO: EYE 2018 - FAR DIVENTARE FIAMMA UNA SCINTILLA Sono state annunciate le date dello European Youth Event 2018. Il Parlamento europeo accoglierà venerdì 1 e sabato 2 giugno 2018 a Strasburgo 8.000 giovani europei di età compresa tra i 16 e i 30 anni. Le iscrizioni a partecipare si apriranno il 10 ottobre 2017. Scopri di più su questa pagina. Il Parlamento europeo organizza la terza edizione di EYE, l’evento europeo dedicato ai giovani europei che porta migliaia di ragazzi a Strasburgo da tutta Europa, invitandoli a confrontarsi su temi di stringente attualità. L’edizione 2018 include attività ad ampio raggio che saranno condotte nelle lingue inglese, francese e tedesca. Il motto scelto per questo terzo appuntamento è “The plan is to fan this spark into a flame” (L’idea è di far diventare fiamma una scintilla – Hamilton*, My Shot). Le molte attività - dibattiti, workshop interattivi, giochi di ruolo, laboratori di idee – gireranno attorno a cinque temi principali: • Giovani e vecchi: stare al passo con la rivoluzione digitale; • Ricchi e poveri: richiamo a una condivisione equa; • Da soli e insieme: allenarsi per un’Europa più forte; • Sicuro e pericoloso: sopravvivere in tempi di turbolenze; • Locale e globale: proteggere il nostro Pianeta. . EYE 2018 | Il programma (pagina in EN, FR, DE) Ci si può iscrivere a gruppi di almeno 10 persone, provenienti da tutti gli Stati membri dell’UE o altri paesi Europei. Chi volesse partecipare può registrarsi sul sito di EYE 2018 dal 10 ottobre al 31 dicembre 2017. Dal 10 ottobre al 15 novembre 2017 i gruppi ed organizzazioni giovanili che intendono partecipare alla manifestazione possono contribuire alla definizione del programma. Scopri di più sul sito di EYE 2018(Ufficio Stampa)
 
SLOGAN, PAROLE D’ORDINE E MANIFESTI: L’AUDACE “SFIDA GENTILE” DI MICARI
 
Quanto possono aiutare gli spot elettorali a vincere? Molto o poco, dipende. Non sono determinanti, ma incidono. Spostano un certo numero di voti, considerevole o modesto a seconda della loro efficacia. Alcuni manifesti sono indelebili. A distanza di più di mezzo secolo, ricordiamo ancora quello frutto dell’inventiva geniale di Giovannino Guareschi: “Nel segreto della cabina elettorale Dio ti vede, Stalin no!”. Contribuì certamente all’affermazione della DC di De Gasperi nelle elezioni politiche del 1948. Per non andare troppo lontano e restare in Sicilia, cinque anni fa Orlando irruppe nella competizione per la poltrona di primo cittadino di Palermo con lo slogan vincente “Orlando il sindaco lo sa fare”. Qualche mese dopo, Crocetta – forte delle sue esperienze di sindaco antimafia a Gela – si presentò ai siciliani con uno slogan incendiario: “La rivoluzione è già iniziata”, per poi sedersi nella poltrona dorata e scottante di Palazzo d’Orleans. Adesso, alla luce degli umori e dei primi sondaggi (poco attendibili comunque, specie se commissionati dagli stessi candidati), per il centrosinistra in Sicilia la strada è tutta in salita. E Micari, nell’agone di una campagna elettorale appena iniziata e che si preannuncia ricca di turbolenze, tenta una carta inaudita: la gentilezza. Nel cartellone elettorale, apparso in questi giorni nelle città siciliane, sotto l’immagine placida del rettore campeggia una scritta: “La sfida gentile”. Slogan azzardato, inidoneo alle infuocate tenzoni, al parapiglia sregolato, ai colpi bassi e agli spintoni da mischia di rugby propri dello scontro elettorale? Oppure meditato, arguto nel reclamare sobrietà ed eleganza in mezzo alla rissa, toni bassi e compostezza mentre gli altri si agitano, urlano, se le danno di santa ragione a suon di sondaggi farlocchi, promesse mirabolanti, dossier taroccati per demonizzare e annichilire gli avversari? Chissà. Certo, il singolare motto propagandistico sbalordisce, sfiora la boutade, si presta a facili commenti ironici, e però si addice al low profile del candidato del centrosinistra. Che ispira equilibrio, misura, morigeratezza, serenità di spirito. E si coniuga con quel “grigio”, quello stile felpato, sornione e per tanti aspetti rassicurante – in controtendenza all’eccesso di protagonismo tipico dei leader del nostro palcoscenico politico – che incarna l’attuale capo del governo, efficace secondo le rilevazioni dei sondaggi dell’ultima ora. Chi sopraviverà a quest’ultimo scorcio di legislatura, null’affatto quieto, vedrà. Se la coalizione del centrosinistra sarà coerente -nella sfida da fioretto – con i propositi non belligeranti del rettore, se la fermezza morale sbandierata da Musumeci non sarà contraddetta da folla di candidati nelle liste del centrodestra dal passato e dal presente non cristallino, se il furore iconoclasta dei grillini resisterà alle beghe interne o sarà annacquato dalla voglia di non scontentare nessuno in vista del podio. Comunque vada, sarà uno spettacolo a cui assistere con una speranza. Quella di non trovarsi coinvolti, dopo la commedia pre-elettorale, in un dramma dalle tinte fosche del tutto privo di gentilezza. (da sicilianformazioni.it - Antonino Cangemi)