L'EUROPA A PORTATA DI MANO: AL VIA IL NUOVO BANDO PER I CENTRI D'INFORMAZIONE EUROPE DIRECT IN ITALIA ROMA - La Rappresentanza in Italia della Commissione europea ha pubblicato sul proprio sito web un invito a presentare le proposte per la selezione di partner per la gestione dei centri d'informazione Europe Direct (EDIC) in Italia nel periodo 2018-2020. Gli EDIC sono la rete ufficiale d'informazione della Commissione europea sul territorio: le loro attività di comunicazione hanno lo scopo di interessare i cittadini alle politiche europee e di promuovere il dialogo sull'Europa, anche in collaborazione con altre reti di informazione e punti di contatto dell'UE o locali. Possono partecipare all'invito gli organismi di diritto pubblico o gli enti privati con una missione di servizio pubblico. I centri sono cofinanziati e riceveranno una sovvenzione compresa tra 25.000 e 32.000 euro l’anno dalla Commissione europea per lo svolgimento delle loro attività di informazione e comunicazione. La nuova rete sarà operativa da gennaio 2018. In occasione della pubblicazione dell'invito, Beatrice Covassi, Capo della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, ha sottolineato che "comunicare l'Europa oggi è una necessità vitale. La rete dei centri di informazione Europe Direct è uno strumento strategico per la Rappresentanza, perché ci consente di essere vicini ai cittadini e far conoscere le opportunità concrete dell' Europa sul nostro territorio. Mi auguro vivamente che l'invito, destinato alla creazione della nuova generazione di centri Europe Direct in Italia, susciti un grande interesse tra gli enti pubblici e privati che comunicano sui temi europei". Il testo del bando e l’elenco della documentazione necessaria per la presentazione delle proposte sono disponibili qui: https://ec.europa.eu/italy/news/rete_edic_2018_2020_it. Il termine per la presentazione delle proposte è il 27 luglio 2017 alle ore 17:00. (aise)
 
RODOTÀ, MATTARELLA: ALTI DOTI MORALI, SUA MILITANZA CIVILE AL SERVIZIO DELLA COLLETTIVITÀ
 
(AGENPARL) – Roma – Il cordoglio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per la morte di Stefano Rodotà. Profondamente colpito dalla sua scomparsa, in un messaggio alla famiglia ne ricorda “le alti doti morali e l’impegno di giurista insigne, di docente universitario, di parlamentare appassionato e di prestigio e di rigoroso garante della Privacy”. “La sua lunga militanza civile al servizio della collettività è stata sempre contrassegnata dalla affermazione della promozione dei diritti e della tutela dei più deboli”.
 
PREMIO ROMA, PREMIO SPECIALE CONFERITO AL PRESIDENTE DEL PARLAMENTO EUROPEO ANTONIO TAJANI
 
(AGENPARL) – Roma – Oggi alle 20.30 a Roma, nell’ Aula Magna del Rettorato dell’ Università La Sapienza, si è svolta la Cerimonia di premiazione del Premio Roma. Il Presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani ha ricevuto il Premio Speciale per il 60°Anniversario dei Trattati di Roma. La cerimonia condotta da Paola Saluzzi, i premi assegnati vengono conferiti a personalità di spicco del mondo scientifico, politico, culturale e sociale che si sono contraddistinte nel tempo. I vincitori dell’edizione 2017 sono: Antonio Tajani per il 60° Anniversario dei Trattati di Roma, Raffaele Cantone per la difesa della legalità e la lotta alla corruzione, Paola Gassman e Ugo Pagliai per il 150°Anniversario della nascita di Luigi Pirandello e Roberto Benigni per la promozione della bellezza dell’Italia nel mondo. I premiati ricevono la “Lupa Capitolina” opera in bronzo cesellata a mano dell’antica bottega romana “Mortet”, icona della fondazione della città di Roma. L’università di Roma ospita per la quarta volta la rassegna letteraria rivolta alla narrativa e alla saggistica, nazionale e internazionale, registrando l’abituale e consolidata presenza di case editrici. Il Presidente del Premio Roma Aldo Milesi ripropone anche quest’anno il gemellaggio con grandi comunità e con capitali estere, toccando in questa occasione la città di Varsavia, centro nevralgico nella storia di una nazione che attraverso i secoli ha sempre coltivato profondi legami e comuni identità con la società e con la cultura italiana.
 
SICILIA: GRASSO CANDIDATO? SMENTITE VOCI SU DECISIONE 'FACCIO PRESIDENTE SENATO'. GUERINI, NON TIRARLO PER GIACCHETTA
 
(ANSA) - PALERMO - Sono ore d'attesa in Sicilia attorno al nome di Piero Grasso per un'eventuale sua candidatura alla Presidenza della Regione, dove si voterà il prossimo novembre. Se il pressing nei confronti di Grasso c'è stato, adesso è il momento della riflessione. Anche perché, filtra, qualsiasi decisione Grasso la prenderà in autonomia, come ha sempre fatto, e senza nessuna accelerazione. Smentite quindi le 'voci' circolate negli ambienti politici che davano la candidatura come cosa ormai fatta, indicando domenica prossima come la data entro la quale avrebbe dovuto essere ufficializzata la decisione. Non a caso Grasso ieri ha ribadito: "Per ora faccio il presidente del Senato e lo faccio dedicando anima e corpo, cercherò di portarla fino in fondo". Anche il coordinatore del Pd, Lorenzo Guerini, ieri sera ha espresso una posizione di massima cautela: "Non si tiri per la giacchetta il presidente del Senato, che oggi fa un altro mestiere e la cui autorevolezza è un presidio per tutti". "Al momento opportuno - sottolinea Guerini - il Pd insieme agli amici e alleati della coalizione e alla società civile deciderà il percorso migliore per la scelta del candidato presidente. Adesso siamo tutti concentrati sui progetti concreti e sulle idee da realizzare". .
 
SICILIA: CROCETTA NOMINA BOSCO ASSESSORE PRENDE POSTO DI PISTORIO. LASCIA GIUNTA DEL COMUNE DI CATANIA
 
(ANSA) - PALERMO - L'ingegnere Luigi Bosco è il nuovo assessore alle Infrastrutture nel governo Crocetta. Il presidente della Regione Siciliana ha firmato il decreto di nomina. Bosco, già assessore nella giunta di Enzo Bianco a Catania, prende il posto di Giovanni Pistorio, che si è dimesso nei giorni scorsi. "Cento giorni sono pochi e sono molti - commenta il neo assessore - si può fare tanto se si riesce a fare squadra. Cercherò di fare del mio meglio a fianco del presidente Crocetta, sono sempre stato con lui e ora mi ha chiamato per un compito importante. Ovviamente lascio la giunta del sindaco Enzo Bianco, con cui ho avuto la fortuna di collaborare e gliene sono grato. Sono arrivato in politica tardi - osserva - do merito al presidente Crocetta di aver svolto in questi anni un gran lavoro, così come ha fatto Bianco a Catania. Purtroppo all'esterno viene data una immagine diversa di Crocetta e del lavoro che ha portato avanti, i risultati che ha ottenuto sono ben più rilevanti di quelli che vengono percepiti".