NASCE MDP, IN 37 ALLA CAMERA E 14 AL SENATO: SIAMO PIU’ DELLA LEGA Roma – Si chiamerà ufficialmente "Movimento per la democrazia e il progresso - Articolo 1", e sarà composto da 37 deputati a Montecitorio e 14 senatori a Palazzo Madama, il nuovo gruppo parlamentare nato dalla fuoriuscita di parte della minoranza del Partito democratico: manca ancora il timbro degli uffici di presidenza, ma la nuova formazione ha già fatto il proprio esordio nelle sedute parlamentari. I capigruppo saranno rispettivamente Francesco Laforgia alla Camera e Maria Cecilia Guerra al Senato, eletti entrambi all'unanimità nel corso delle prime assemblee dei gruppi. A perdere numeri sarà comunque solamente il Partito democratico, mentre la maggioranza non è a rischio, assicura Laforgia: "Il governo Gentiloni non perde un solo numero dell'attuale maggioranza. Non c'è nessun timore di instabilità, semmai c'è una sfida positiva per allargare la maggioranza. Non chiamateci scissionisti, noi cerchiamo di riallacciare i fili con la società". E Roberto Speranza, uno dei fautori dell'uscita dal Pd, gli fa gli auguri di buon lavoro e conta: "Abbiamo 37 deputati e 14 senatori, siamo più numerosi della Lega. Non appena la presidente annuncerà la formazione del nuovo gruppo, ci collocheremo a sinistra del Pd". Dal Senato, Maria Cecilia Guerra conferma: "Chiediamo che si occupi questo tempo della legislatura per raddrizzare scelte che non ci hanno convinto, ma sosterremo il governo, lo abbiamo sempre detto: facciamo parte della maggioranza". I due capigruppo, ha spiegato Guerra, hanno già in programma di incontrare proprio il premier Paolo Gentiloni, ma anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. (NoveColonne ATG)
 
MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI: L’OK DEL SENATO AL DDL
 
Roma – E' stato approvato dal Senato (mercoledì 1 marzo) anche con i voti del Movimento 5 Stelle, ma dovrà tornare di nuovo alla Camera perché modificato, il disegno di legge che si propone di tutelare i migranti minori non accompagnati. Un testo che stabilisce che i minori stranieri non accompagnati sono titolari dei diritti in materia di protezione dei minori a parità di trattamento con i minori di cittadinanza italiana o dell'Unione europea, e che il provvedimento di espulsione di competenza del tribunale per i minorenni possa essere adottato a condizione che non comporti un rischio di danni gravi per il minore. Un testo fortemente contestato dal forzista Luciano Malan per il quale "è vero che le statistiche del governo dicono che di 25.800 minori sbarcati in Italia in un anno, oltre seimila, uno su quattro, risulta sparito dopo 6 mesi" ma è vero anche che "per tutelarli non si può equiparare chi è in queste condizioni a chiunque venga in Italia e dichiari di avere meno di 18 anni. Ci proponiamo di cambiare questo provvedimento appena possibile". Replica il Pd, con Roberto Cociancich, che d'altronde "dovremmo guardare ai minori non accompagnati che arrivano in Italia come alla speranza di un mondo migliore, come a risorse di una società tollerante e dialogante se avessero una chance, anche per una esigenza di tutela di una società che ponga le condizioni per una maggiore equità società". Il testo, come detto, gode anche del voto favorevole del Movimento 5 Stelle, perché "questa legge, per quanto perfettibile, rappresenta un presupposto necessario e basilare per intervenire su questo disastro umanitario. Serve personale formato e psicologi specializzati - spiega Manuela Serra - serve preparazione, non solo sorrisi e pacche. E' necessario ottimizzare al massimo risorse e strumenti ".(NoveColonne ATG)
 
PRESENTAZIONE DELLA RELAZIONE FINALE DEL COMITATO DI SAGGI SULLO STATO E LE PROSPETTIVE DELL'UNIONE EUROPEA
 
Buongiorno a tutte e a tutti. Ringrazio e saluto il sottosegretario agli Affari europei Sandro Gozi per essere qui, e tutte le personalità presenti. Mi fa particolarmente piacere vedere la signora De Gasperi e voi, ragazze e ragazzi, che avete deciso di essere con noi per parlare di un tema che ci riguarda tutti. Un ringraziamento speciale va al 'Comitato di saggi sullo stato e le prospettive dell'Unione europea': Enzo Moavero Milanesi, che lo presiede, Pier Virgilio Dastoli, Tiziana Di Simone, Enrico Giovannini, Eva Giovannini, Simone Fissòlo e Arianna Montanari. Sono davvero grata per il lavoro che avete fatto, un lavoro articolato che rappresenta un contributo importante al dibattito in corso sulla crisi dell'Unione europea, ma anche sul processo di integrazione. (Ufficio Stampa)
 
LEGGE SU ORFANI FEMMINICIDIO: BOLDRINI, DOVEROSO ATTO DI GIUSTIZIA
 
L'approvazione all'unanimità da parte della Camera della legge per gli orfani delle vittime di femminicidio è un doveroso atto di giustizia verso bambini e ragazzi che hanno il diritto di conoscere finalmente il volto amico delle istituzioni. Il provvedimento infatti rafforza la tutela processuale dei figli della vittima, esclude automaticamente l'omicida dalla successione, promuove forme di assistenza sanitaria, psicologica e sociale per gli orfani, incrementa il fondo per aiutarli nello studio, agevola il loro inserimento lavorativo. Voglio ringraziare deputati e deputate di tutti i gruppi per questo voto, ed in particolare le colleghe dell'Intergruppo donne, che con tenacia hanno perfezionato il testo. Spero che anche dal Senato possa presto venire un analogo, positivo riscontro, così da mettere a segno prima della fine della legislatura un nuovo importante risultato in materia di diritti. (Ufficio Stampa)