GIORNATA DELLA MEMORIA DELLE VITTIME DELLA MAFIA, APPROVAZIONE DEFINITIVA La Camera ha approvato in via definitiva la proposta di legge: Istituzione della "Giornata nazionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie" (Approvata dal Senato) (C. 3683 con conseguente assorbimento delle proposte abbinate). A seguire l'esame della proposta di legge: Modifiche al codice civile, al codice penale, al codice di procedura penale e altre disposizioni in favore degli orfani per crimini domestici (C. 3772-A e abb.) e della proposta di legge: Disposizioni per la protezione dei testimoni di giustizia (C. 3500-A). (Ufficio Stampa)
 
TRE EVENTI DELLA PRESIDENTE BOLDRINI ALLA VIGILIA DELLA GIORNATA DELLA DONNA
 
L'anteprima nazionale di un libro caso editoriale da guinness dei primati per raccolta fondi, la scopertura di due sculture dedicate ai pionieri per il riconoscimento dei diritti civili e politici delle donne e una mostra fotografica, anch'essa dedicata alle donne. Sono questi gli eventi ai quali la presidente della Camera, Laura Boldrini, parteciperà il 7 marzo a Montecitorio, alla vigilia della Giornata Internazionale della Donna. Appuntamento alle ore 11,00, presso la sala della Regina, per la presentazione in anteprima nazionale del libro 'Storie della buonanotte per bambine ribelli', di Elena Favilli e Francesca Cavallo. Il volume, edito da Mondadori e uscito in Italia da pochi giorni, è già un caso editoriale da guinness dei primati negli Stati Uniti per la straordinaria raccolta fondi per oltre due milioni dollari ottenuta dalle giovani autrici e imprenditrici italiane, ma anche per il valore sociale del libro che, attraverso il racconto della vita di cento donne straordinarie, intende affermare un'idea della donna lontana dagli stereotipi ai quali siamo abituati. Interverranno le autrici. All'attrice Geppi Cucciari sarà affidata le lettura di alcune delle storie. A moderare sarà la giornalista Alessandra Longo. La presidente Boldrini, nel corso del suo intervento, scoprirà anche due busti in terracotta, realizzati dall'artista romano Andrea Fogli e dedicati al deputato Salvatore Morelli e alla giornalista e attivista Anna Maria Mozzoni, figure chiave che, nella seconda metà dell'800, si batterono strenuamente, in Parlamento e nella società, per la conquista del diritto di voto e dei diritti civili alle donne. I ritratti andranno poi collocati nella sala delle Donne, realizzata nel luglio dello scorso anno dalla presidente Boldrini per ricordare le prime italiane delle istituzioni. Infine, la presidente Boldrini inaugurerà, nel Corridoio dei Busti, la mostra fotografica 'Le donne volanti' di Lorenzo Cicconi Massi. In queste immagini il fotografo, firma autorevole dell'agenzia Contrasto, ricerca la bellezza immortalando figure femminili in un istante di slancio e di dinamismo aereo. L'inaugurazione della mostra sarà preceduta da due letture teatrali eseguite dalle attrici Cicci Rossini e Silvia Siravo. (Ufficio Stampa)
 
SENATO: TRANIERI NON ACCOMPAGNATI.
 
Nella seduta pomeridiana di, mercoledì 1 marzo, alle ore 16.30, in Aula si svolgono le dichiarazioni di voto e il voto finale sul ddl n. 2583, già approvato dalla Camera dei deputati, sui minori stranieri non accompagnati, nel testo proposto dalla Commissione Affari costituzionali. Questa mattina, si è concluso l'esame degli articoli e degli emendamenti ad essi riferiti. (Ufficio Stampa)
 
SENATO: CONTRASTO ALLA POVERTÀ.
 
L'Assemblea ha all'ordine del giorno di, mercoledì 1 marzo, l'incardinamento del disegno di legge sul contrasto alla povertà (ddl n. 2494, già approvato dalla Camera dei deputati). Riferisce sul provvedimento la senatrice Annamaria Parente. (Ufficio Stampa)
 
CONFERENZA CAPIGRUPPO, CROCETTA E PD CONTRARI A DIBATTITO AULA SU CASO GILETTI
 
“Il Pd si è opposto strenuamente al dibattito in aula sulle notizie inesatte e incongruenti, e spesso fuorvianti, che sono state espresse dal Presidente Crocetta negli ultimi dibattiti pubblici”. Lo fanno sapere i capigruppi dell’opposizione all’Ars, Toto Cordaro (Cantiere popolare), Santi Formica (Lista Musumeci) e Marco Falcone (Fi), alla fine della capigruppo nel corso della quale si è deciso di non fare dibattito in aula sul ‘caso Giletti’, dopo gli interventi di Crocetta alla trasmissione di Rai1 sui vitalizi e i contributi di solidarietà. “Crocetta non solo è allineato al Pd ma, opponendosi strenuamente all’insistenza dei capigruppo presenti, affinché si svolgesse un dibattito in aula su vitalizi, contribuito solidarietà – dicono Falcone, Cordaro e Formica – ha detto che se la conferenza gli avesse imposto un dibattito su questi temi, si sarebbe rivolto ad Amnesty international. A quel punto ci siamo arresti perché siamo per i diritti dell’uomo”. Conferenza dei capigruppo all’Assemblea regionale siciliana, presieduta da Giovanni Ardizzone, per stabilire la data in cui il Presidente della Regione Rosario Crocetta dovrà riferire in aula sul ‘caso Giletti’. La polemica è scoppiata dopo il suo intervento nella trasmissione di Rai 1. “Interventi che ledono sempre il profilo delle istituzioni regionali”,ha detto in aula il Presidente Ars Ardizzone. Domenica scorsa, durante “la trasmissione L’Arena di Giletti sono state dette alcune evidenti falsità”. ha detto il Presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone, all’inizio della seduta d’aula tornando a parlare della polemica scoppiata domenica su Rai 1 sul contributo di solidarietà all’Ars. “Giletti diceva che non era stato adottato il contributo solidarietà a carico degli ex deputati, addirittura solo alla Regione siciliana, a differenza delle altre regioni – dice ancora Ardizzone in aula – Ciò serve a gettare discredito sull’Ars. La notizia è totalmente falsa. Ho dovuto pubblicare due decreti”. E torna ad attaccare il Governatore siciliano Rosario Crocetta: “In primo luogo il presidente della Regione si sarebbe dovuto attrezzare, visto che è pure deputato di questa assemblea”, dice. E annuncia di avere preparato un comunicato per l’aula, in cui “sono contenuti i riferimenti legislativi su cui non si può equivocare”. – Nella nota distribuita ai deputati presenti in aula viene spiegato l’iter che aveva portato al contributo di solidarietà applicato agli ex deputati. “Riguardo al contributo di solidarietà sui trattamenti pensionistici e sui vitalizi – si legge – è necessario premettere che l’Ars con riferimento e al proprio personale è tenuta ad applicare rigorosamente la normativa prevista dall’ordinamento generale, come recepita dal Senato, essendo la materia esclusa dall’ambito di applicazione degli articoli 166 e 167 del Regolamento interno”. “Già in ottemperanza all’articolo 18 della legge del 2011 che istituì il cosiddetto ‘contributo di perequazione’ – si legge ancora nel teste distribuito in aula – l’Ars si adeguò prontamente con i decreti del Presidente Ars per i deputati cessati dal mandato e per il personale in quiescenza, effettuando le previste ritenute alla fonte. La Corte costituzionale dichiarò illegittima la norma di cui sopra per lesione della Costituzione”. E ancora, si legge nella nota data ai deputati Ars da Ardizzone: “In seguito, i trattamenti pensionistici comunque denominati dei deputati cessati dal mandato e del personale in quiescenza dall’Ars sono stati tutti assoggettati all’applicazione del contributo di solidarietà previsto”. E cita la sentenza della Corte costituzionale. (Ter/AdnKronos – siciliainformazione . di REDAZIONE)