VIMINALE: INCONTRO DEL MINISTRO LAMORGESE CON L'ALTO COMMISSARIO DELLE NAZIONI UNITE PER I RIFUGIATI

Il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha incontrato, al Viminale, l’Alto commissario delle Nazioni unite per i Rifugiati (Acnur/Unhcr), Filippo Grandi, per un approfondito confronto su tutti i temi di comune interesse,

anche alla luce degli effetti sui flussi migratori generati dalla grave crisi economica e sociale legata alla pandemia. La responsabile del Viminale ha ricordato i risultati ottenuti grazie alla consolidata collaborazione tra ministero dell’Interno e Unhcr ed ha manifestato la disponibilità a rafforzare ed intensificare le iniziative comuni per l’accoglienza dei profughi e dei rifugiati, con particolare riferimento all’organizzazione dei corridoi umanitari. Nel corso del colloquio, è stato condivisa l’esigenza di un approccio costruttivo per la definizione del nuovo Patto europeo Immigrazione e Asilo orientato ad una effettiva solidarietà tra i Paesi membri. L’Alto commissario Grandi ha ringraziato il ministro Lamorgese, riconoscendo, come caposaldo, il ruolo svolto dall’Italia nel panorama internazionale dei Paesi che offrono maggiori garanzie in tema di assistenza e protezione di rifugiati e richiedenti asilo.(USEF)

SICILIA. LUPO: MUSUMECI DICA A CHE PUNTO È IL POTENZIAMENTO DELLE VACCINAZIONI E QUALI SARANNO I NUOVI HUB NELL’ISOLA

“Che fine hanno fatto gli impegni presi dal presidente Musumeci per il potenziamento del piano di vaccinazione in Sicilia, ed a che punto è l’attivazione di nuovi hub e punti di vaccinazione?”. Lo chiede il capogruppo Giuseppe Lupo che insieme con gli altri parlamentari del gruppo PD all’Ars ha presentato una interrogazione urgente rivolta al presidente della Regione Nello Musumeci, che riveste anche il ruolo di commissario Covid in Sicilia nonché quello di assessore ad interim alla Salute. Nell’interrogazione si ricorda che il commissario nazionale Covid Generale Figliuolo in occasione sua visita in Sicilia aveva indicato la necessità di passare da 20 mila a 50 mila vaccinazioni al giorno nell’isola, e che l’obiettivo fissato per la città di Palermo prevede il passaggio dalle attuali 5.000 dosi somministrate quotidianamente a 12.500. Nell’interrogazione il capogruppo Lupo ed i deputati del PD chiedono dunque di conoscere nel dettaglio “il piano di potenziamento del piano di vaccinazione richiesto dal commissario nazionale Figliuolo per il raddoppio degli hub vaccinali e per l’incremento delle inoculazioni dei vaccini da 20.000 a 50.000 giornalieri”, “quali sono le sedi dei nuovi hub vaccinali individuati dal governo della Regione ed entro quando saranno realizzati”, ed “in base a quali criteri verranno suddivisi i vaccini da somministrare in ogni centro vaccinale” (USEF)

AGRICOLTURA. DIPASQUALE: CONDIVIDIAMO PREOCCUPAZIONI DELLE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA SU SOSTUTUZIONE AGEA CON ALTRO ENTE PAGATORE

“Condividiamo le preoccupazioni delle associazioni di categoria del mondo agricolo che chiedono al governo Musumeci ed all’assessore Scilla di rivedere la scelta di sostituire l’Agea con un organismo pagatore regionale”. Lo dice Nello Dipasquale, parlamentare regionale del PD, dopo le dichiarazioni dei rappresentanti delle associazioni di categoria dell’agricoltura che oggi nel corso dei lavori della commissione UE dell’Ars hanno esposto disappunto per la scelta del governo regionale che, attraverso l’articolo 63 della finanziaria, ha avviato senza alcun confronto preventivo la sostituzione dell’Agea (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura) con un organismo pagatore regionale da costituire. “Chiediamo all’assessore Scilla ed al governo regionale di fermare il decreto attuativo della norma – conclude Dipasquale – e avviare immediatamente un confronto con le associazioni di categoria”.(USEF)

INCONTRO DEL MINISTRO DI MAIO CON L’ALTO COMMISSARIO PER I RIFUGIATI GRANDI

Nuove iniziative per rafforzare la già eccellente collaborazione tra l’Italia e l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) al centro dei colloqui tra il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio, e l’Alto Commissario Filippo Grandi, ricevuto oggi in Farnesina. Il Ministro Di Maio, esprimendo apprezzamento per il rinnovo del mandato di Grandi, ha ribadito il sostegno italiano per l’attività di UNHCR nel settore dell’assistenza a migranti e rifugiati, sottolineandone la valenza strategica in aree di particolare interesse nazionale, come Libia e Sahel. Le recenti missioni effettuate - ha ricordato il titolare della Farnesina - testimoniano dell’impegno multidimensionale dell’Italia nel promuovere la stabilizzazione nelle regioni di origine e di transito, instaurando un dialogo con le Autorità locali che si fondi sul pieno rispetto dei diritti di migranti e rifugiati. Il Ministro ha inoltre confermato il sostegno finanziario al Piano congiunto UNHCR-OIM per la Libia e auspicato la ripresa integrale delle operazioni di evacuazione e reinsediamento di rifugiati vulnerabili nell’ambito del Meccanismo di transito di emergenza (ETM). L’Italia – ha affermato Di Maio – mantiene il suo impegno ad assicurare canali complementari di migrazione per i beneficiari di protezione internazionale e confida che la buona prassi dei corridoi umanitari possa essere replicata anche in altri Paesi europei. Sempre in tema di politiche migratorie dell’UE, l’incontro ha fornito l’occasione per un aggiornamento sui negoziati in corso per il Nuovo Patto sulla Migrazione e l’Asilo, illustrando le posizioni italiane favorevoli all’individuazione di meccanismi concreti di solidarietà europea nei confronti degli Stati membri di primo ingresso, al rafforzamento della cooperazione con i Paesi terzi e al riconoscimento di un ruolo prioritario alle Nazioni Unite, che, grazie soprattutto a UNHCR, sostengono molteplici attività di assistenza e protezione di migranti e rifugiati.(USEF)

DELLA VEDOVA: AZIONE ITALIANA A DIFESA DEI DIRITTI UMANI IN MYANMAR

Il Sottosegretario Benedetto Della Vedova ha partecipato all’evento online “Myanmar. Azioni nazionali e internazionali per un paese nuovo democratico e federale”, organizzato dall’East West European Institute, dall’Associazione Italia-Birmania insieme e dal Torino World Affairs Institute. “L’Italia sostiene con determinazione un fronte compatto in tutte le sedi internazionali per rivendicare l'immediato rilascio di tutte le persone arbitrariamente detenute, a partire da Aung San Suu Kyi, del presidente U Win Myint e della leadership civile” – ha detto il Sottosegretario – “Sono stati avviati contatti esplorativi con tutti i partner regionali rilevanti e sosteniamo fortemente l’azione di mediazione dei nostri Partner ASEAN”. “L’azione italiana a difesa dei diritti umani nel Paese si è particolarmente profilata in ambito Nazioni Unite, in particolare nel Consiglio Diritti Umani (CDU), e di Organizzazione Internazionale del Lavoro, per la tutela dei diritti e delle libertà sindacali.” – ha proseguito il Sottosegretario – “In questi contesti abbiamo reiterato tramite interventi nazionali, incluso del Ministro Di Maio nel segmento di alto livello del CDU dello scorso febbraio, la nostra più ferma condanna del colpo di stato e richiesto con forza ai militari di rispettare i diritti umani e fermare l’uso eccessivo della forza.” Della Vedova ha anche riferito di un’azione di sensibilizzazione presso le aziende italiane affinché siano tutelate le posizioni giuridiche dei rispettivi lavoratori, evitando penalizzazioni di carattere economico o licenziamenti. Il MAECI, sulla base del Rapporto finale pubblicato nel 2019 dalla Missione internazionale di accertamento dei fatti sul Myanmar istituita dal Consiglio Diritti Umani delle Nazioni Unite, ha proseguito nell’azione avviata sin dall’autunno 2019 per sensibilizzare le nostre imprese sull’importanza di evitare rapporti di affari con i militari. “In ambito UE, l'Italia ha contribuito all'adozione delle prime misure restrittive nei confronti di 11 individui responsabili di aver messo a repentaglio la democrazia e lo stato di diritto in Myanmar.” – ha quindi concluso – “Continuiamo a lavorare in ambito UE, per ulteriori misure che colpiscano anche gli interessi economici dei militari, senza mettere a repentaglio le fasce più vulnerabili della popolazione.” (USEF)

PARTECIPAZIONE, IN VIDEOCOLLEGAMENTO, ALLA XVII CONFERENZA DEI PRESIDENTI DEI PARLAMENTI DELL'INIZIATIVA ADRIATICO-IONICA

Il Presidente della Camera, Roberto Fico, ha partecipato in videocollegamento alla Conferenza dei Presidenti dei parlamenti dell'Iniziativa Adriatico Ionica. (USEF)