RIAPRE AI VISITATORI IL PALAZZO DEI NOFRMANNI SEDE DEL PARLAMENTO SICILIANO

La Fondazione Federico II dà il benvenuto ai visitatori che hanno prenotato il percorso di visita turistico-culturale del Complesso Monumentale di Palazzo Reale.

Abbiamo messo a punto una fruizione del sito che assicura ai visitatori un’elevata sicurezza nel rispetto delle disposizioni per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus covid-19 come da prescrizioni ministeriali.(USEF)

BIGLIETTO DI INGRESSO Per accedere al Complesso Monumentale di Palazzo Reale si può acquistare in biglietteria oppure on line. L’acquisto può avvenire attraverso il sito della Fondazione Federico II www.federicosecondo.org cliccando su “Biglietteria on line” “Prenotazione on line” oppure collegandosi al sito “www.vivaticket.it”. Sarà possibile acquistare il biglietto online fino a 20 minuti prima dell’ultimo ingresso consentito in giornata. ATTENZIONE Per assicurare le corrette operazioni di controllo, sicurezza e sanificazione e garantire il rispetto dell’orario delle prenotazioni, i signori visitatori dovranno presentarsi 15 minuti prima dell’orario segnalato nel voucher di prenotazione in prossimità dell’ingresso principale (nelle aree appositamente evidenziate rispettando le distanze interpersonali di un metro). ORARI Il Complesso Monumentale di Palazzo Reale osserverà i seguenti orari: Lunedì-Martedì-Mercoledì-Giovedì dalle 8.30 alle 14.30 [ultimo ingresso] Venerdì dalle 8.30 alle 16.30 [ultimo ingresso] Fondazione Federico Secondo - (Cristina Lombardo)

L'ESITO DELLA SEDUTA D'AULA N. 252

Nella seduta del 18 febbraio, l'Aula ha approvato il disegno di legge n. 893 "Stralcio quater" che contiene alcune disposizioni urgenti di varia natura in materia di concorsi, di enti controllati, di contributi alle imprese. 18 Febbraio 2021 (USEF)

MESSAGGIO DEL MINISTRO DI MAIO IN OCCASIONE DELLA PRESENTAZIONE DEL IV PIANO D’AZIONE IN ATTUAZIONE DELL’AGENDA “DONNE, PACE E SICUREZZA” ORGANIZZATO DALL’UNIVERSITÀ LA SAPIENZA DI ROMA

La promozione dell’empowerment femminile e della prospettiva di genere rappresenta una priorità della politica estera italiana. Il nostro Paese ha garantito un sostegno immediato alla Risoluzione 1325, adottata all’unanimità nel 2000 dal Consiglio di Sicurezza e istitutiva dell’Agenda Donne Pace e Sicurezza, e svolge un ruolo di primo piano in tutti i principali fora internazionali per promuoverne un’attuazione piena ed efficace. Il nostro impegno mira a favorire, anche con risorse significative, la partecipazione delle donne ai processi di pace e mediazione internazionale. La recente approvazione del Quarto Piano d’Azione Nazionale su Donne, Pace e Sicurezza e il contestuale stanziamento di 3 milioni di euro per i prossimi 3 anni deciso dal Parlamento italiano, a sostegno della sua attuazione, confermano tale impegno. Anche il precedente Piano d’Azione Nazionale aveva beneficiato di un analogo stanziamento economico da parte del Parlamento: 4 milioni di euro messi a disposizione per un periodo di 4 anni, a sostegno dei progetti elaborati da varie organizzazioni delle società civile e mirati all’attuazione della Risoluzione 1325. Possiamo affermare con orgoglio di essere all’avanguardia in seno alla Comunità Internazionale, essendo uno dei pochi Paesi che dedicano finanziamenti pubblici all'attuazione del proprio Piano d'Azione Nazionale. L’Italia ha approfondito, in particolare, il nesso tra l’Agenda Donne Pace e Sicurezza e la mediazione, al fine di promuovere un sostanziale coinvolgimento delle donne nei processi di pace, nella consapevolezza del loro ruolo nel rendere più inclusivi e sostenibili gli accordi e le società post-conflitto. Con questo spirito, nell’ottobre del 2017, nell’ambito del mandato in Consiglio di Sicurezza e della Presidenza del G7, l’Italia ha costituito una rete di mediatrici ed esperte in mediazione dell’area mediterranea (Mediterranean Women Mediators Network, MWMN), che coniuga tre priorità italiane: il Mediterraneo, il sostegno alla diplomazia preventiva, l’esigenza di assicurare l’effettiva partecipazione delle donne ai processi di prevenzione e risoluzione dei conflitti. Il Network, che si compone di oltre 60 donne di diversa estrazione ed età, provenienti da 21 Paesi dell’area del Mediterraneo allargato, con esperienza o conoscenza in materia di mediazione, risoluzione dei conflitti, diritti civili e politici, si è progressivamente sviluppato e oggi rappresenta un modello di riferimento a livello internazionale, anche grazie alle sinergie con organizzazioni analoghe. Occorre però continuare a intensificare l’impegno per attuare l’Agenda Donne Pace e Sicurezza. Nonostante i recenti progressi, le donne infatti continuano a essere fortemente sottorappresentate nei processi di pace. Con questo spirito, siamo determinati a confermare il ruolo di primo piano del nostro Paese nell’attuazione dell’Agenda Donne Pace e Sicurezza, e non lesineremo alcuno sforzo per promuovere la partecipazione delle donne nei processi di pace e di mediazione e, quindi, nella vita politica, sociale ed economica del futuro dei loro Paesi.(USEF)

VERTICE DEI CAPI DI STATO DEI PAESI DEL G5 SAHEL

Il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio, ha partecipato oggi, in modalità virtuale, al settimo Vertice dei Capi di Stato dei Paesi del G5 Sahel (Mauritania, Mali, Burkina Faso, Niger e Ciad), al quale hanno preso parte i principali partner internazionali e regionali del G5. Nel suo intervento, il titolare della Farnesina ha confermato il crescente impegno dell’Italia a favore della stabilizzazione della regione saheliana, testimoniato dal recente ampliamento della nostra rete diplomatica in Niger e Burkina Faso e dalla prossima apertura di Ambasciate in Mali e in Ciad. Il Ministro Di Maio ha inoltre assicurato il sostegno dell’Italia alla Coalizione per il Sahel, lanciata l’anno scorso, richiamando l’importanza di bilanciare le azioni di contrasto al terrorismo con il rispetto dello stato di diritto e dei diritti umani e interventi volti a favorire uno sviluppo sostenibile e inclusivo. Il Presidente ciadiano Idriss Déby ha ringraziato l’Italia per la futura apertura di un’Ambasciata in Ciad e per l’impegno profuso dal nostro Paese sin dall’inizio della crisi saheliana. Confermando l’importanza del partenariato con i Paesi africani, il Ministro Di Maio ha ricordato i principali appuntamenti internazionali dell’Italia nel corso del 2021, a cominciare dalla Presidenza del G20, nel cui ambito, durante la Ministeriale Esteri (29 giugno p.v.), vi sarà una sessione dedicata al Continente africano, nonché la tenuta del Global Health Summit a Roma il 21 maggio p.v., sullla lotta alla pandemia. Il Ministro Di Maio ha infine ricordato che il 7-8 ottobre prossimi si svolgerà a Roma la terza edizione della Conferenza Italia-Africa, quest’anno dedicata ai temi climatici tenuto conto della co-presidenza italiana della Cop26.(USEF)

CAMERA: IN AULA LUNEDÌ L'ESAME DEL DECRETO MILLEPROROGHE

I lavori in Aula riprendono lunedì 22 febbraio alle ore 10 con l'esame del disegno di legge di conversione del decreto recante disposizioni urgenti in materia di termini legislativi, di realizzazione di collegamenti digitali, di esecuzione della decisione (Ue, Euratom) 2020/2053 del Consiglio, del 14 dicembre 2020, nonché in materia di recesso del Regno Unito dall'Unione europea (Milleproroghe) C. 2845 (USEF)

RIFORMA IMPOSTA REDDITO PERSONE FISICHE, AUDIZIONE CGIL, CISL, UIL, UGL -

VENERDÌ ALLE 10 DIRETTA WEBTV E CANALE SATELLITARE Venerdì 19 febbraio, alle ore 10, le Commissioni riunite Finanze di Camera e Senato, in merito all'indagine conoscitiva sulla riforma dell'imposta sul reddito delle persone fisiche e altri aspetti del sistema tributario, hanno svolto, in videoconferenza, le audizioni di rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil e Ugl. L'appuntamento è stato trasmesso in diretta webtv e sul canale satellitare. (USEF)