L’EMERGENZA SANITARIA ED ECONOMICA, SEGRETARI CIRCOLO PD SI CONFRONTANO IN ASSEMBLEA REGIONALE ON LINE

Il Partito Democratico siciliano non si ferma e oggi – in video conferenza in osservanza delle disposizioni anticovid – si è svolta una partecipata “Assemblea regionale dei segretari di circolo”.

L’incontro è stato indetto dal segretario siciliano del PD, Anthony Barbagallo, per ascoltare e recepire i temi proposti dai territori: in particolare modo la grave situazione sanitaria ed economica generata dall’emergenza covid-19. Oltre 140 i segretari collegati, da Viagrande a Taormina, da Fiumefreddo a Marsala, da Palermo a Paternò, da Caltanissetta a Mazara del Vallo. In linea anche Antonio Ferrante, presidente della Direzione regionale del Partito. “E’ questo il momento in cui siamo chiamati a dare il meglio, in cui ognuno di noi – ha detto il segretario regionale PD Anto – deve chiedersi cosa può fare per l’altro: in sostanza come ogni circolo può far sentire un anziano meno solo o come dare un contributo per fare arrivare agli ultimi il calore di una carezza e la forza vera e viva di un partito che prima di tutto deve essere una comunità”. L’emergenza Covid, le difficoltà della popolazione, i gravi ritardi con cui si ottengono i risultati dei tamponi, una riflessione sul sistema scolastico siciliano in sofferenza ma che è anche un presidio di democrazia e il luogo di formazione dei nostri figli: “E’ un tema sensibile su cui ci confronteremo – ha aggiunto Barbagallo – ancora in vista degli Stati generali della scuola, organizzato dal PD nazionale per il 12 dicembre”. Tra gli argomenti affrontati anche la questione dei “lavoratori stagionali” del turismo e dell’indotto ma anche quella dei pescatori di Mazara del Vallo, da oltre due mesi, prigionieri in Libia e su cui “il Governo nazionale – ha precisato Barbagallo – sta mettendo in atto tutte le azioni necessarie al loro ritorno in patria”. (fonte Blogsicilia - Redazione | 14/11/2020)

INCONTRO CATALFO SCHMIT SU "GARANZIA INFANZIA"

12 novembre 2020 La Ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, Nunzia Catalfo, ha preso parte oggi, alla presenza del Commissario europeo per il lavoro e i diritti sociali, Nicolas Schmit, all'evento inaugurale della sperimentazione dell'UNICEF volta a preparare il lancio della "Garanzia Infanzia" europea. L'Italia, infatti, è stata scelta quale Paese in cui realizzare uno dei 7 progetti pilota. La "Garanzia Infanzia" vuole affermare a livello UE alcuni diritti fondamentali per tutte le bambine e i bambini. Al centro di questi diritti vi sono l'istruzione di qualità, l'alimentazione sana, la buona salute, l'abitazione dignitosa, il gioco e la socialità. "Con i danni provocati dalla pandemia, l'iniziativa rappresenta l'affermazione dell'importanza dei diritti di bambini e adolescenti, quale parte fondamentale del pilastro europeo dei diritti sociali, e della necessità di definire un'ampia e condivisa strategia europea sull'infanzia e sull'adolescenza – ha detto la Ministra Catalfo - e l'Italia si è dotata negli anni di un quadro normativo già molto strutturato, all'avanguardia nel mondo, che riconosce un ruolo importante anche alle organizzazioni del Terzo Settore. Con specifico riferimento al contrasto alla povertà il quadro poi è radicalmente mutato in anni recenti con l'introduzione di uno schema universale di reddito minimo garantito quale il Reddito di Cittadinanza". Il Rdc infatti non si limita al solo sostegno economico delle famiglie ma include una progettazione personalizzata, contenuta nel Patto per l'Inclusione Sociale, volta in particolare a garantire ai minori la frequenza scolastica, adeguate condizioni di salute e igiene e partecipazione ad attività sociali, proprio i pilastri della "Garanzia Infanzia". Riferendo anche di altri progetti in corso, Catalfo ha valorizzato la grande esperienza dell'Italia, e la volontà di collaborare con la Commissione UE e con l'UNICEF per realizzare un progetto pilota che possa contribuire alla migliore messa a punto della futura "Garanzia Infanzia". "L'Italia - ha concluso la Ministra - è pronta a garantire ogni sforzo per la buona riuscita della sperimentazione, affinché si possa diffondere un efficace strumento di lotta alla povertà minorile su tutto il territorio dell'Unione".

SASSOLI SUL BILANCIO EUROPEO: UN BUON ACCORDO PER I CITTADINI

Bruxelles 11-11-2020 - 14:50 Dichiarazione del Presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, sull'accordo sul QFP, le risorse proprie e il Piano di recupero. “Questo è un buon accordo per i cittadini europei. Questo pacchetto di misure aiuterà i paesi europei a riprendersi dalla crisi immediata, permettendo al contempo di investire anche nel futuro a lungo termine dell’Europa”. “Il Parlamento europeo è riuscito a garantire 15 miliardi di euro in più per i programmi chiave dell'UE, quelli che contribuiscono a migliorare la vita dei cittadini di tutta l’Europa. Rientrano in questa cifra: 7,4 miliardi di euro per l'assistenza sanitaria, 2,2 miliardi di euro per Erasmus e 1,5 miliardi di euro per una gestione più efficace dei flussi migratori. Abbiamo anche assicurato un ulteriore miliardo di euro per lo strumento di flessibilità, per garantire un bilancio adattabile ad un mondo che cambia”. “Il Parlamento ha lottato duramente per garantire una tabella di marcia giuridicamente vincolante sull'introduzione delle nuove risorse proprie. Ciò assicurerà che il bilancio dell'UE sia finanziato in modo più efficace e sostenibile nel futuro - attraverso l'introduzione di un prelievo sulle materie plastiche non riciclate, una web tax che farà pagare una giusta quota ai giganti digitali e una tassa sulle transazioni finanziarie”. “Forse la cosa più importante, per la prima volta, è che la ricezione di fondi dal bilancio europeo sarà vincolata al rispetto dello stato di diritto da parte degli Stati membri. Siamo un’Unione basata su valori della libertà, della democrazia e dell’uguaglianza, se i governi non rispettano questi principi non dovrebbero avere accesso ai fondi dell’UE”. Una sintesi di quello che il Parlamento europeo ha raggiunto nell'accordo è disponibile qui.