ONU: SERENI, NAZIONI UNITE SVOLGONO UN RUOLO "IMPRESCINDIBILE"

Avviate oggi alla Farnesina le Consultazioni strategiche tra Italia e UNESCO, con la Vice Ministra Marina Sereni che ha presieduto in videoconferenza la riunione con tutti i Vice Direttori Generali

dell'Organizzazione internazionale con sede a Parigi. L'Italia - sottolinea un comunicato della Farnesina - attribuisce grande importanza all'azione svolta dall'UNESCO per la preservazione del Patrimonio culturale materiale e immateriale ma anche in ogni ambito delle sue competenze: educazione, scienza, informazione, ambiente, lotta alle diseguaglianze, promozione del dialogo per la pace. "Promuovere questi temi a livello bilaterale quanto multilaterale, soprattutto alla luce dell'emergenza COVID-19, - ha sottolineato Sereni - appare cruciale nell'affrontare le sfide che si delineano. La 'trasversalità' delle sue competenze è molto importante per il raggiungimento degli obiettivi dell'Agenda 2030 poiché la cultura abbraccia quasi la totalità delle azioni umane. Difendere la cultura dunque, anche nella sua dimensione economica, lavorare per il diritto all'educazione dei giovani - e delle ragazze in particolare - in ogni parte del mondo significa agire per lo sviluppo. E ancora: prepararci a difendere il patrimonio culturale nelle emergenze, da quelle provocate dai conflitti, dalle catastrofi naturali così come dai mutamenti climatici". L'Italia è il primo contributore finanziario dell'UNESCO ed è impegnata a sostenere l'attività dell'Unesco in ogni ambito. "L'Italia - ha spiegato la Vice Ministra - vanta una varietà straordinariamente ricca di siti riconosciuti come Patrimonio Mondiale dell'Umanità. Ospitiamo importantissimi centri internazionali di ricerca scientifica da cui hanno avuto beneficio centinaia di migliaia di scienziati di tutto il mondo. Siamo al fianco dell'UNESCO in Iraq nei progetti per Mosul e a Beirut." In questo senso, la presidenza italiana del G20, ha ricordato Sereni, "sarà l'occasione per rilanciare un grande impegno internazionale su questi temi". A conclusione della giornata la Vice Ministra ha avuto un colloquio video con la Direttrice Generale dell'UNESCO Audrey Azoulay in cui è stata espressa "piena condivisione per l'approccio dell'UNESCO volto a delineare una visione per il futuro post-Covid fondato su lotta alle diseguaglianze e sostenibilità dello sviluppo". Al termine la Vice Ministra Sereni e la DG Azoulay hanno firmato una lettera d'intenti per dare cadenza annuale all'esercizio di consultazione strategica avviato oggi.

E’ MORTO GIGI PROIETTI, IL RICORDO DI MATTARELLA

ROMA – «È con grande dolore che ho appreso la notizia della scomparsa, nel giorno dell’ ottantesimo compleanno, di Gigi Proietti – dichiara Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. – Attore poliedrico e versatile, regista, organizzatore, doppiatore, maestro di generazioni di attori, erede naturale di Ettore Petrolini, era l’espressione genuina dello spirito romanesco. Alla grande cultura, alla capacità espressiva eccezionale, frutto di un intenso lavoro su se stesso, univa una simpatia travolgente e una bonomìa naturale, che ne avevano fatto il beniamino del pubblico di ogni età. Desidero ricordarlo anche come intellettuale lucido e appassionato, sempre attento e sensibile alle istanze delle fasce più deboli e al rinnovamento della società. Alla signora Sagitta, alle figlie Susanna e Carlotta, ai suoi collaboratori e ai tanti suoi allievi desidero far giungere il mio più profondo cordoglio, a nome della Repubblica, e sentimenti di vicinanza personale» (Inform)

CLIMA, VON DER LEYEN: BIODIVERSITA’ AL CENTRO DEL FUTURO DEL PIANETA

(NoveColonneATG) Bruxelles - "Fino a non molto tempo fa, la perdita di biodiversità era discussa da una minoranza di devoti ambientalisti. Adesso sappiamo tutti che è un argomento molto serio per tutti: giovani e studenti hanno capito: la biodiversità è al centro del loro futuro e del futuro del nostro pianeta. I più attivi stanno mobilitando e mobilitando le altre generazioni". Lo ha detto Ursula Von der Leyen lo scorso 22 ottobre in chiusura della Green Week europea 2020. "Ciò che è buono per la natura è buono per l'economia - ha aggiunto Von der Leyen - Il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità stanno accadendo davanti ai nostri occhi. Si amplificano a vicenda. La necessità di agire non è mai stata più chiara. Questo è ciò che mi spinge come presidente della Commissione europea. Ecco perché abbiamo presentato il Green Deal europeo, lo scorso dicembre dopo soli 11 giorni in carica". "Il Green Deal europeo è la nostra visione - ha concluso - e una tabella di marcia per rendere l'Europa il primo continente climaticamente neutro entro il 2050".

DONNE, PACE E SICUREZZA: 20 ANNI DALLA RISOLUZIONE ONU

L’Italia riafferma il suo costante impegno nella promozione dell’empowerment femminile e dell’uguaglianza di genere, in occasione del 20° anniversario della Risoluzione 1325 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, che istituì l’Agenda “Donne, Pace e Sicurezza” (WPS). La Risoluzione, adottata all’unanimità il 31 ottobre 2000, mantiene intatta la sua attualità e il suo carattere pionieristico: ha incoraggiato un profondo cambiamento di approccio nella visione del ruolo delle donne nei conflitti, sottolineando come esse non siano solo le principali vittime, ma soprattutto le protagoniste nella prevenzione delle crisi, nei processi di pacificazione e nella ricostruzione post-conflitto. È infatti ampiamente documentata la correlazione positiva tra la partecipazione sostanziale delle donne nei processi di pace e le probabilità di raggiungere un accordo inclusivo e duraturo. L’Italia ha attivamente sostenuto la Risoluzione 1325 fin dalla sua adozione e dedica sforzi e risorse significative alla promozione della partecipazione delle donne ai processi di pace e di mediazione internazionale, ponendosi all’avanguardia in seno alla Comunità Internazionale nell’attuazione dell’Agenda “Donne, Pace e Sicurezza”. Il nostro Paese figura tra i pochissimi ad avere destinato finanziamenti pubblici all’attuazione del proprio Piano d’Azione Nazionale – 4 milioni di euro allocati dal Parlamento per il Terzo Piano d’Azione (2016-2020) – ed è attualmente impegnato nell’elaborazione del Quarto Piano. L’Italia ha dedicato particolare attenzione al nesso tra Agenda WPS e mediazione. Nell’ottobre 2017, nell’ambito del mandato in Consiglio di Sicurezza, abbiamo istituito il Network delle Donne Mediatrici del Mediterraneo - Mediterranean Women Mediators Network (MWMN). Il Network – che si compone di una cinquantina di donne di diversa estrazione ed età, provenienti da oltre 20 Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, con esperienza o conoscenza in materia di mediazione, risoluzione dei conflitti, diritti civili e politici – è cresciuto negli anni in termini di partecipazione e di competenze, e si è progressivamente consolidato a livello locale, con l’apertura delle Antenne a Cipro e in Turchia nel 2019 e quella in programma nelle prossime settimane in Kosovo.(USEF)

IL PRESIDENTE DELL’ARS MICCICHÈ INCONTRA UNA DELEGAZIONE DI DONNE DELLA COMUNITÀ BIELORUSSA IN SICILIA

Il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè ha incontrato, questo pomeriggio a Palazzo dei Normanni una delegazione di donne della comunità bielorussa che vive in Sicilia, accompagnata dal parlamentare nazionale Aldo Penna. E’ stato affrontato il drammatico problema dell’assenza di democrazia in Bielorussia, esplosa dopo l’ennesima rielezione di Aleksandr Lukashenko. Il Presidente Miccichè ha dato la disponibilità affinché l’Ars approvi una apposita mozione per sollecitare il governo italiano ad intraprendere le necessarie iniziative diplomatiche perché in Bielorussia venga ristabilita la democrazia. 02 novemre 2020

SCUOLA. CRACOLICI: IL “SISTEMA” CHE IN SICILIA DOVREBBE PROTEGGERE ALUNNI ED INSEGNANTI STA SFUGGENDO DI MANO

“Temo che in Sicilia il ‘sistema’ che ruota attorno alla scuola e che dovrebbe proteggere alunni ed insegnanti stia sfuggendo di mano. Perché il punto non è solo monitorare i ragazzi quando sono seduti ai loro banchi in classe, bisogna guardare a ciò che ruota attorno e che deve tutelare anche il personale scolastico: ci sono insegnati e studenti che in presenza di febbre o sintomi Covid sono a casa ma nessuno va a fargli il tampone, e fino a quando non si accerta la loro positività gli istituti non possono sospendere le lezioni. Le USCA scolastiche non sono ancora partite perché manca il personale per le loro attività, e non sempre le regole si rispettano sui mezzi di trasporto utilizzati dai ragazzi. Insomma, così com’è questo sistema non regge”. Lo ha detto il parlamentare regionale del PD Antonello Cracolici, intervenendo in aula all’Ars. “Lo chiedo al governo regionale, ed in particolare all’assessore alla Pubblica Istruzione – ha proseguito Cracolici – la Sicilia è in grado di far funzionare le procedure di sicurezza sanitaria per tutelare la scuola dell’infanzia, primaria, e secondaria? Siamo davvero pronti a riaprire il 25% delle lezioni in presenza per le superiori, come ha dichiarato di voler fare Musumeci?”. (USEF)