IL PRESIDENTE MICCICHÈ INCONTRA CONFINTESA

Palermo - Il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè, ha incontrato, a Palazzo Reale, il segretario Antonio Russo e il componente Renzo Di Maio

della segreteria regionale dell’organizzazione sindacale Confintesa, federazione dipendenti regionali. Durante l’incontro, nel quale era presente anche il deputato Edy Tamajo, sono state affrontate le problematiche relative alla riqualificazione del personale regionale. 28 Ottobre 2020(USEF)

ARICÒ: «ESENZIONI DEI TRIBUTI LOCALI, IL GOVERNO MUSUMECI VA IN SOCCORSO DEI COMUNI SICILIANI SUL FONDO PEREQUATIVO URGE IL VIA LIBERA DA ROMA»

«I Comuni siciliani avranno ulteriore tempo per stabilire le modalità di utilizzo del Fondo perequativo: il governo Musumeci, infatti, ha prorogato al 30 ottobre 2020 il termine ultimo per ricevere le relative schede». Lo dichiara Alessandro Aricò, capogruppo all’Ars di DiventeràBellissima, aggiungendo: «Il nostro auspicio è che da Roma non si perda ulteriore tempo per dare il via libera a questi fondi, una vera e propria boccata di ossigeno per il tessuto produttivo siciliano. Attingendo al Fondo Perequativo, infatti, i Comuni siciliani potrebbero permettersi di disporre l’esenzione o la riduzione dei tributi locali dovuti dagli operatori economici relativamente al periodo del lockdown». Il Fondo perequativo è stato istituito dall’ultima Finanziaria regionale. Prevede il ricorso ai Fondi extraregionali e del POC 2014/2020, «dietro autorizzazione del governo nazionale che ancora non è giunta- sottolinea Aricò- Da ciò deriva l’attuale impossibilità da parte dei Comuni di inserire nel bilancio il ricorso al Fondo Perequativo. Per questo motivo, il governo Musumeci ha appunto prorogato il termine».(USEF)

MATTARELLA: ALLE FAMIGLIE DELLE VITTIME E A TUTTI I CITTADINI FRANCESI LA VICINANZA E IL CORDOGLIO DELLA REPUBBLICA ITALIANA

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato al Presidente della Repubblica Francese, S.E. Emmanuel Macron, il seguente messaggio: «Appresa la terribile notizia della barbara uccisione di cittadini inermi a Nizza, desidero porgere a Lei, alle famiglie delle vittime e a tutti i cittadini francesi le espressioni della vicinanza e del profondo cordoglio della Repubblica Italiana. Nel condannare quest’ulteriore, deplorevole gesto di violenza, manteniamo ferma la determinazione nel contrastare il fanatismo di qualsivoglia matrice, a difesa di quei principi di tolleranza che costituiscono il tessuto connettivo delle nostre società democratiche». Roma, 29/10/2020 (USEF)

LA VICE MINISTRA MARINA SERENI HA PARTECIPATO, IN VIDEOCONFERENZA, AL SEMINARIO ORGANIZZATO DAL MEDITERRANEAN WOMEN MEDIATORS NETWORK (MWMN) SULL’”INCLUSIONE DELLE DONNE COME PREREQUISITO PER UNA PACE SOSTENIBILE IN LIBIA”.

La Vice Ministra Marina Sereni ha partecipato, in videoconferenza, al seminario organizzato dal Mediterranean Women Mediators Network (MWMN) sull’”Inclusione delle donne come prerequisito per una pace sostenibile in Libia”. La Vice Ministra ha parlato in apertura e a conclusione dell’evento, cui ha preso parte, tra gli altri, Stephanie Williams, Rappresentante Speciale ad interim per la Libia del Segretario Generale ONU che ha fornito una panoramica sul dialogo politico libico avviato il 25 ottobre, con particolare riferimento al coinvolgimento delle donne in vari aspetti del processo politico intra-libico e al loro ruolo in questa fase delicata della stabilizzazione del Paese. Irene Fellin, coordinatrice del MWMN, ha quindi moderato la discussione, conclusa da un intervento dell’Ambasciatore a Tripoli, Giuseppe Buccino. La Vice Ministra ha innanzitutto ringraziato Stephanie Williams per “il suo instancabile lavoro nel promuovere il dialogo politico e la riconciliazione in Libia e per i suoi sforzi per rafforzare l'emancipazione delle donne nel paese che rappresentano un esempio per le donne e per tutti gli attori coinvolti nella costruzione della pace e nella mediazione.” “Le condizioni per una pace sostenibile e una prevenzione duratura dei conflitti possono essere raggiunte solo se i negoziati di pace sono inclusivi. Dobbiamo unire i nostri sforzi per consentire alla società civile – a partire dalle donne e dai giovani – di contribuire a plasmare il proprio futuro.” – ha proseguito. “Dalla discussione odierna è emerso come il coinvolgimento delle donne nei vari forum di dialogo intra-libici legati al processo di Berlino sarà cruciale. In secondo luogo, l'empowerment femminile dovrà estendersi alla gestione del paese nel suo complesso - alla politica, alla pubblica amministrazione nelle sue articolazioni centrali e locali, ma anche all'istruzione, alla cultura e all'economia. Dobbiamo concentrare i nostri sforzi in modo che la società civile nella sua interezza in Libia abbia la possibilità di contribuire al benessere del paese.” “Posso confermare il pieno impegno del Governo italiano - su una linea consolidata da anni - per promuovere questo sviluppo a livello internazionale.” – ha concluso Sereni – “Sono convinta che questo potrebbe essere l'inizio di un nuovo percorso virtuoso nell'interesse della Libia.” (USEF)