UNESCO: AZZOLINA AL VERTICE MONDIALE SULL’ISTRUZIONE

ROMA - Il Ministro all’Istruzione, Lucia Azzolina, ha partecipato ieri, in videoconferenza, al Vertice Mondiale sull’Istruzione organizzato dall’UNESCO in collaborazione con il Ghana, la Norvegia e il Regno Unito.

L’evento, cui hanno preso parte 13 Capi di Stato e di Governo, più di 60 ministri dell’Istruzione, nonché i vertici delle varie organizzazioni internazionali a partire dal Segretario Generale delle Nazioni Unite, António Guterres, e il Direttore Generale dell’UNESCO, Audrey Azoulay, si è svolto con l’obiettivo di rinnovare l’impegno a collaborare insieme per superare la crisi educativa causata dalla pandemia, concordando le priorità di azione da attuare entro il 2021. Il Presidente del Consiglio italiano, Giuseppe Conte, ha fatto pervenire un proprio messaggio di sostegno all'iniziativa. “La crisi che abbiamo vissuto - ha sottolineato Azzolina -, ci ha messo duramente alla prova, ha fatto emergere le debolezze dei nostri sistemi educativi, ma anche la loro capacità di reazione. Ora abbiamo un’opportunità unica: possiamo capitalizzare gli sforzi fatti per rendere i nostri sistemi di istruzione ancor più resilienti, innovativi e inclusivi”, ha continuato il Ministro, che si è detta “fermamente convinta che, per evitare danni all’apprendimento di un’intera generazione, dobbiamo fare qualsiasi cosa per mantenere le nostre scuole aperte, assicurando la sicurezza dei nostri cittadini e, al contempo, il diritto all’istruzione”. I Ministri hanno adottato, al termine, una Dichiarazione GEM (Global Education Meeting) nella quale viene riaffermata la necessità di continuare ad investire sul capitolo Istruzione, nell’attuale momento di crisi, anche per prevenire l’abbandono scolastico da parte di milioni di bambini e ragazzi in situazioni di svantaggio. L’investimento in Istruzione, ricorda il documento finale, ha inoltre un impatto sulle economie e la società in generale. (aise)

LIBIA: FASSINO, CONSOLIDARE CESSATE FUOCO E ACCELERARE DIALOGO

"Adesso consolidare il cessate il fuoco mettendolo al riparo da rischi di violazioni e accelerare il dialogo politico tra tutte le parti libiche per una soluzione politica negoziata e condivisa che dia alla Libia pace, sicurezza a stabilita". Lo scrive l'esponente del Pd, Piero Fassino, su Facebook.(USEF)

DICHIARAZIONE DEL MINISTRO LUIGI DI MAIO SULL’ACCORDO PER UN CESSATE IL FUOCO PERMANENTE IN LIBIA

“Oggi è stata una giornata importante per la sicurezza del nostro Paese. A Ginevra i rappresentanti libici hanno raggiunto un accordo per il cessate il fuoco che abbiamo subito salutato con grande favore. Si tratta di un risultato importante per la Libia, che merita un futuro di pace, sicurezza e benessere. Ma si tratta di un passaggio di grande rilievo anche per la sicurezza nostra e dell’intero Mediterraneo. Tripoli dista circa 250 km in linea d’aria dalle nostre coste e la stabilizzazione della Libia è fondamentale per controllare i flussi migratori irregolari e combattere i gruppi terroristici che infestano il Sahel, la regione in cui sono stati prigionieri anche Padre Maccalli e Nicola Chiacchio, che abbiamo recentemente riportato a casa. Dobbiamo ora continuare a lavorare insieme alle Nazioni Unite per far sì che il cessate il fuoco venga applicato e rispettato da tutte le parti libiche e da tutti gli attori internazionali a vario titolo coinvolti. La diplomazia italiana è costantemente al lavoro a favore di un cessate il fuoco, per la ripresa della produzione petrolifera e per il raggiungimento di un accordo politico complessivo che porti la Libia fuori dalla guerra e dalla crisi. Ad ogni modo, il lavoro è tutt’altro che finito e non cesseremo la nostra azione fino a quando non avremo ridato alla Libia pace, sicurezza e stabilità. Il prossimo passo è il Foro di Dialogo Libico, che l’Italia sostiene e che servirà ai libici per definire il futuro istituzionale del loro Paese”.(USEF)

MATTARELLA: POLITICHE CONDIVISE PER COLMARE DIVARI E RIDURRE DISEGUAGLIANZE

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato al Presidente della Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa, Daniele Vaccarino, il seguente messaggio: «Rivolgo un cordiale saluto a tutti i partecipanti all’Assemblea della CNA che si tiene in presenza di una crisi molto dura, che colpisce comparti e lavoratori, taluni in modo più grave come avviene per le piccole imprese. Un periodo di straordinaria difficoltà che va affrontato con il necessario sostegno da parte delle Autorità Pubbliche: servono politiche condivise - col contributo di parti sociali e territori - per una strategia che, mentre affronta la pandemia e le difficoltà conseguenti, sia rivolta a colmare divari e ridurre diseguaglianze sempre più inaccettabili e onerose. Uno sforzo straordinario in termini di investimenti e formazione deve guidare le trasformazioni necessarie, aiutando le imprese a riprogettare filiere e modalità produttive e le persone ad acquisire competenze, capitale sociale indispensabile per costruire il futuro. L’Unione europea, che ha dimostrato di saper cogliere la delicatezza della situazione, ha messo a disposizione strumenti che permettono di mobilitare risorse ingenti. È una opportunità che va colta per ammodernare il Paese. Abbiamo fiducia nella nostra capacità di affrontare questo momento cruciale con scelte e comportamenti che consentano di puntare alla ripresa della crescita, contenendo i contagi ed evitando costi ancor più elevati per la società intera e ciascuno di noi. Con questo spirito invio a tutti i presenti un caloroso augurio di buon lavoro». Roma, 24/10/2020 (USEF)

IN AULA LUNEDÌ LA RELAZIONE DELLA COMMISSIONE RIFIUTI SULL'EMERGENZA COVID-19

I lavori in Aula riprendono lunedì 26 ottobre alle ore 15 con le seguenti discussioni generali: Relazione sull'emergenza Covid-19 e ciclo dei rifiuti, approvata dalla Commissione di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati; mozione Fitzgerald Nissoli, Invidia, Formentini, Pezzopane, Mollicone, Ungaro ed altri concernente iniziative di carattere diplomatico volte a salvaguardare l'eredità culturale italiana negli Stati Uniti, con particolare riferimento alla figura di Cristoforo Colombo. (USEF)