COMMISSIONE EUROPEA - BIELORUSSIA: DICHIARAZIONE DELL'ALTO RAPPRESENTANTE, A NOME DELL'UNIONE EUROPEA, SULLA COSIDDETTA "INVESTITURA" DI ALEKSANDR LUKASHENKO

Ricordando la dichiarazione rilasciata dall'alto rappresentante a nome dell'Unione europea l'11 settembre,

l'UE ribadisce ancora una volta che le elezioni presidenziali svoltesi in Bielorussia il 9 agosto non sono state né libere né regolari. L'Unione europea non ne riconosce i risultati falsificati. Su tale base, la cosiddetta "investitura" del 23 settembre 2020 e il nuovo mandato rivendicato da Aleksandr Lukashenko sono privi di qualsiasi legittimità democratica. Tale "investitura" è in diretto contrasto con la volontà di gran parte della popolazione bielorussa, espressa in numerose proteste pacifiche senza precedenti avvenute dopo le elezioni, e serve solo ad aggravare ulteriormente la crisi politica in Bielorussia. La posizione dell'Unione europea è chiara: i cittadini bielorussi hanno il diritto di essere rappresentati dalle persone che essi scelgono liberamente mediante nuove elezioni inclusive, trasparenti e credibili. Siamo impressionati e commossi dal coraggio del popolo bielorusso, che continua a manifestare pacificamente per la democrazia e per i propri diritti fondamentali nonostante la brutale repressione esercitata dalle autorità bielorusse. Esprimiamo la nostra solidarietà al popolo bielorusso e ne sosteniamo pienamente il diritto democratico di eleggere il proprio presidente attraverso nuove elezioni libere e regolari sotto la supervisione dell'OSCE/ODIHR. Ribadiamo il nostro auspicio che le autorità bielorusse si astengano immediatamente da ogni ulteriore atto di repressione e violenza nei confronti del popolo bielorusso e che rilascino immediatamente e senza condizioni tutte le persone detenute, compresi i prigionieri politici. L'UE resta convinta che un dialogo nazionale inclusivo e una risposta positiva alle richieste del popolo bielorusso di nuove elezioni democratiche siano l'unica via percorribile per dare alla grave crisi politica in Bielorussia una soluzione che rispetti la volontà del popolo bielorusso. Vista la situazione attuale, l'UE sta riesaminando le sue relazioni con la Bielorussia. Dichiarazione dell'alto rappresentante, a nome dell'Unione europea, dell'11 settembre 2020 (USEF)

PARLAMENTO EUROPEO - SASSOLI: IL PARLAMENTO EUROPEO NON RICONOSCE I RISULTATI DELLE ULTIME ELEZIONI PRESIDENZIALI E CONTINUA A SOSTENERE IL POPOLO BIELORUSSO

BRUXELLES Dichiarazione del Presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, dopo l’incontro con la leader dell’opposizione bielorussa, Svetlana Tikhanovskaya. “Questa mattina ho accolto al Parlamento europeo la Signora Svetlana Tikhanovskaya. Sono molto contento di vedere che sta bene. Sfortunatamente però ci sono migliaia di Bielorussi in detenzione e molti di loro continuano ad essere torturati nel proprio paese. Per 45 giorni hanno manifestato in strada rivendicando il diritto di poter scegliere. Questo è inaccettabile. Chiedo al Signor Lukashenko di liberare tutte le persone detenute e impegnarsi in un dialogo con il Coordination Council ed i rappresentanti del popolo bielorusso. Il Parlamento europeo la scorsa settimana ha votato una risoluzione a grande maggioranza per chiedere il rispetto dei diritti civili, politici e umani in Bielorussia e per sostenere l’idea che le sanzioni colpiscano gli autori delle violenze. Noi crediamo che i cittadini della Bielorussia devono essere gli unici autori del proprio destino. L’unica soluzione percorribile è una pacifica transizione del potere. Rinnovando la mia volontà di collaborazione con la Signora Svetlana, sono molto contento della sua visita oggi qui in Parlamento e a Bruxelles in dialogo anche con le altre istituzioni”. Il video della dichiarazione del Presidente è disponibile qui. (USEF)

MAECI: DI STEFANO ALLA “RESTORATION WEEK 2020”

Il Sottosegretario Manlio Di Stefano ha partecipato oggi pomeriggio all’evento conclusivo della “Restoration Week 2020”, evento internazionale di promozione del settore restauro organizzato da Agenzia ICE in collaborazione con Assorestauro, con la qualificata presenza di organizzazioni ed istituzioni internazionali e nazionali del settore culturale. “Dalla Russia alla Turchia, dal Medio Oriente al Sud America, i numerosi progetti di restauro completati con successo dalle nostre imprese in tutto il mondo testimoniano di un’esperienza ed una capacità di fare che ci rendono leader riconosciuti di questo settore nel mondo.”- ha dichiarato il Sottosegretario. “Per questo motivo” ha aggiunto il Sottosegretario- “il Governo attraverso la Farnesina ha lanciato un grande piano di promozione, “Restoration Made in Italy” per far conoscere e incoraggiare l’impiego delle capacità italiane nel mondo, dove sempre più Paesi si rendono conto che il patrimonio culturale non possiede solo un valore intrinseco inestimabile, ma può anche essere una componente fondamentale della crescita economica e dello sviluppo.” (USEF)

QUIRINALE: IL PRESIDENTE MATTARELLA ALLA SECONDA EDIZIONE DEL FESTIVAL NAZIONALE DELL'ECONOMIA CIVILE

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha partecipato alla giornata inaugurale della seconda edizione del Festival Nazionale dell’Economia Civile, che si è svolta nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze. Dopo la lettura della Carta di Firenze per l’Economia Civile da parte degli attori Monica Guerritore e Mauro Lombardi, il Sindaco Dario Nardella ha rivolto un saluto ai partecipanti. Nel corso del panel dal tema “L’Economia che ri-genera e ri-connette”, moderato dalla giornalista Francesca Fialdini, sono intervenuti: Leonardo Becchetti, Direttore del Festival; Stefano Zamagni, Professore di Economia Politica all’Università di Bologna; Augusto Dell’Erba, Presidente di Federcasse; Maurizio Gardini, Presidente di Confcooperative. (USEF)

ARS - EDILIZIA COOPERATIVA. LUPO: CON NORMA PD RICONOSCIUTO DIRITTO PROPRIETÀ A TITOLARI TRENTENNALI

“Finalmente chi ha comprato alloggi in cooperativa da oltre trent’anni potrà acquisire il diritto di proprietà, che permette anche la loro alienazione e la successione agli eredi. Il PD ha lavorato a questo obiettivo con un apposito disegno di legge firmato da tutti i parlamentari del gruppo, ed approvato oggi dall’Ars ”. Lo dice il capogruppo PD all’Ars Giuseppe Lupo, in merito all’approvazione del disegno di legge “Norme in materia di cessione di aree alle cooperative edilizie e di cooperative di autorecupero”, firmato anche dai parlamentari Antonello Cracolici, Anthony Barbagallo, Nello Dipasquale, Baldo Gucciardi, Michele Catanzaro, Giuseppe Arancio. (USEF)