TRIBUNALE UNIFICATO DEI BREVETTI, MILANO CITTÀ CANDIDATA

La Presidenza del Consiglio ha individuato Milano come città candidata ad ospitare il Tribunale Unificato dei Brevetti e Torino come sede principale per l’Istituto Italiano per l’Intelligenza Artificiale (I3A).

L’obiettivo è creare una sinergia tra le due città e il Governo e allo stesso tempo consolidare l’asse nord-ovest del Paese: una strategia che renderebbe ancor più forti Milano e Torino e, con esse, l’Italia. La scelta di Milano quale candidata per la terza sede centrale del Tribunale unificato dei Brevetti è una decisione strategica, in direzione di un ulteriore contributo italiano allo sviluppo e alla crescita dell’Unione europea. Sarebbe al fianco di Parigi e Monaco nel compito di registrare le nuove scoperte e soluzioni ideate nel campo delle scienze umane e del farmaceutico. Torino è stata invece scelta come sede principale per L’Istituto Italiano per l’Intelligenza Artificiale (I3A), il network che coordinerà le varie attività di ricerca in questo campo e che costituirà uno dei tasselli principali della strategia definita dal Ministero per lo sviluppo economico (MISE). Si tratta di una struttura di ricerca e trasferimento tecnologico capace di attrarre talenti dal mercato internazionale e, contemporaneamente, diventare un punto di riferimento per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale in Italia, in connessione con i principali trend tecnologici (tra cui 5G, Industria 4.0, Cybersecurity). I settori principalmente coinvolti saranno quelli della manifattura e robotica, IoT, sanità, mobilità, agrifoood ed energia, Pubblica amministrazione, cultura e digital humanities, aerospazio (USEF)

MATTARELLA AL DUOMO DI MILANO PER LA MESSA DA REQUIEM DEDICATA ALLE VITTIME DEL COVID-19

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha assistito, al Duomo di Milano, alla Messa da Requiem di Giuseppe Verdi eseguita dall’Orchestra e dal Coro del Teatro alla Scala diretti dal M° Riccardo Chailly, in memoria delle vittime del Codid-19. (USEF)

SENATO: LAVORI D’AULA

Martedì 8 settembre, alle 16,30, è all'ordine del giorno l'esame della relazione della Commissione Femminicidio sulla governance dei servizi antiviolenza e sul finanziamento dei centri antiviolenza e delle case rifugio, approvata dalla Commissione il 14 luglio (doc. XXII-bis, n. 3). La prossima settimana sono in calendario anche l'esame di ratifiche di accordi internazionali e del ddl costituzionale sull'estensione dell'elettorato. Giovedì 10, alle 15, avrà luogo il question time. Calendario dei lavori fino al 10 settembre (USEF)

AGRIGENTO: CATANZARO: SU FENOMENO MIGRANTI AVVIARE OGNI INIZIATIVA PER TUTELARE CITTADINI E TERRITORI

“La provincia di Agrigento non può essere lasciata sola a gestire l’accoglienza dei migranti, è indispensabile che le istituzioni avviino un percorso di collaborazione che serva a organizzare anche là ridistribuzione dei richiedenti asilo tutelando i cittadini ed il territorio senza ledere la dignità di chi arriva lungo le nostre coste in fuga da guerre e povertà. Cosi Michele Catanzaro parlamentare regionale del Partito democratico commenta l’ennesima fuga dal centro di accoglienza finita in tragedia a Siculiana, dove un migrante scappato dall’hotspot è rimasto vittima di un incidente nel quale sono rimasti feriti anche tre poliziotti. “Quello dei migranti è un dramma di proporzioni epiche – aggiunge Catanzaro – abbiamo il dovere di affrontare con urgenza e responsabilità. Avvierò nei prossimi giorni un’interlocuzione con istituzioni locali per monitorare le esigenze dei territori che per primi pagano le conseguenze del fenomeno ed avviare ogni iniziativa utile a salvaguardare la sicurezza dei cittadini. Sono pronto a manifestare accanto alla popolazione – conclude- affinché il governo centrale prenda immediati provvedimenti a favore dei cittadini e della sicurezza delle strade consideranti che Villa Sikania , attualmente adibita a centro di accoglienza, si trova lungo lo scorrimento Sciacca-Agrigento”. (USEF)

DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE DEL PARLAMENTO EUROPEO, DAVID SASSOLI

“Le proposte presentate dalla Commissione oggi vanno nella giusta direzione. Un coordinamento comune su eventuali restrizioni, lo stesso codice di colori nella cartografia europea del contagio, il coordinamento sulle misure da applicare ai viaggiatori provenienti da zone a rischio, una comunicazione al pubblico chiara ed utile: sono misure che danno l'ulteriore segnale di un'Europa che affronta unita la pandemia e che resta vicina ai suoi cittadini. Ora ci aspettiamo che il Consiglio approvi rapidamente per dare certezze a lavoratori e imprese”. (USEF)