SERENI A UE, RILANCIARE POLITICA VICINATO CON I PAESI DEL SUD MEDITERRANEO LIBIA, TURCHIA E ISRAELE AL CENTRO DEGLI INCONTRI A BRUXELLES

La Vice Ministra degli Esteri Marina Sereni ha incontrato il Presidente del Parlamento europeo David Sassoli

per un approfondito scambio di vedute sui principali temi dell’attualità europea Rilanciare la politica di vicinato dell'Ue con i Paesi della sponda Sud del Mediterraneo mettendo al centro il tema della sicurezza declinato nei suoi principali aspetti: salute, lavoro, sviluppo sostenibile, migrazione e lotta al terrorismo. Questa "la priorità" per l'Italia che la vice ministra degli Esteri Marina Sereni ha sottolineato nel corso degli incontri avuti a Bruxelles con diversi esponenti delle istituzioni Ue tra cui il commissario all'allargamento Olivier Varhelyi, il presidente del Pe David Sassoli e il vicepresidente Fabio Massimo Castaldo. Nel corso dei colloqui è stato fatto anche il punto sulle questioni più complesse e calde come la Libia e la missione Irini, i rapporti con la Turchia e quelli con Israele. Sul fronte mediterraneo, Sereni ha detto di essersi trovata in "sintonia" con i suoi interlocutori, in particolare nel sostenere la necessità di una politica "più ambiziosa" che sia prioritaria non solo per i Paesi direttamente interessati ma per tutta l'Ue. Ma intanto "siamo tutti al lavoro per arrivare a un cessate il fuoco stabile in Libia - ha detto la vice ministra - e per riaprire il dialogo politico tra le parti dentro lo schema fissato dalla Conferenza di Berlino. Partendo dal presupposto che anche chi aveva scelto la via delle armi comincia a capire che non c'è una soluzione militare". In questo contesto si inserisce la necessità di dotare "rapidamente" la missione Irini di tutti i mezzi necessari per far rispettare l'embargo sulle armi e assicurare la sua neutralità. Anche se ancora "a ranghi ridotti", ha precisato Sereni, la missione ha comunque già effettuato "200 controlli e svolto un lavoro di intelligence molto importante". Quanto al rischio dell'annessione di nuovi territori da parte di Israele, nei colloqui avuti dalla vice ministra si è parlato soprattutto della necessità di scongiurare e prevenire atti unilaterali ma anche di essere pronti a ogni eventualità. Infine i rapporti con la Turchia. Se ne parlerà al Consiglio Esteri Ue della settimana prossima. E l'Italia chiede che non ci si limiti a parlare di migranti e tensioni, ma anche di temi 'positivo' come l'energia e lo sviluppo economico. (USEF)

RECOVERY FUND, CONTE E SANCHEZ: APPROVARLO ENTRO LUGLIO

Roma - Un'alleanza "titanica" tra Italia e Spagna che dovrà sfociare in un vertice intergovernativo entro la fine dell’anno. Questa è la sintesi dell’incontro a Madrid dell’8 luglio tra il premier Giuseppe Conte e il suo omologo Pedro Sanchez. Ma il vertice a due è stato utile anche per valutare lo stato di salute dell’Europa, alla luce della pandemia e della conseguente crisi economica che ha colpito il continente. Su questo Sanchez ha sottolineato l’importanza e la necessità di chiudere un accordo sul recovery fund entro luglio. Una trattativa che deve sfociare, come ha sottolineato il premier iberico, in una risposta comune che venga dall’Europa. “Non può esserci un altro momento per l’accordo”, ha spiegato. “L'Europa - ha proseguito - fu la risposta alla grande crisi della Seconda guerra mondiale e dev'esserlo alla crisi della pandemia. Si tratta di un passo senza precedenti nella costruzione di un progetto comune europeo". Conte ha sottolineato la necessità di trovare un accordo a Bruxelles: “Se l’Ue vuole condividere interessi comuni deve perseguire una posizione politica elevata”, ha detto il presidente del Consiglio italiano. In merito alle divisioni presenti all’interno dei ventisette, Conte ha detto che “è legittimo”, significherebbe però “elaborare una risposta che non serve a nessuno”. “L'importante - ha aggiunto il premier - è conservare questo impianto, non mettere in discussione quella che è la risposta più straordinaria, ovvero quella del debito comune europeo, del recovery fund”. “Non dobbiamo indugiare, dobbiamo essere forti, dobbiamo osare” ha aggiunto. "È in gioco il mercato unico. Immaginate cosa vuol dire dare un'immagine di un mercato non unito. Tutta l'Europa sarebbe meno competitiva a livello mondiale”. (NoveColonneATG)

MATTARELLA RICEVE IL COLLEGIO DEGLI SCRITTORI DE LA CIVILTÀ CATTOLICA

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto questa mattina al Quirinale, in occcasione del 170° anniversario della fondazione, il Collegio degli Scrittori de La Civiltà Cattolica guidato dal Direttore Padre Antonio Spadaro. Era presente il Preposito Generale dei Gesuiti, Arturo Sosa. (USEF)

MESSAGGO DEL PRESIDENTE MATTARELLA IN OCCASIONE DEL 203° ANNIVERSARIO DELLA COSTITUZIONE DEL CORPO DELLA POLIZIA PENITENZIARIA

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato al Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, Bernardo Petralia, il seguente messaggio: «In occasione del 203° anniversario della costituzione del Corpo sono lieto di esprimere viva gratitudine e apprezzamento alle donne e agli uomini della Polizia Penitenziaria per l’attività costantemente svolta al servizio dello Stato. La Polizia Penitenziaria si adopera con impegno e grande senso delle Istituzioni, insieme agli altri operatori del settore, per l’attuazione del principio costituzionale della funzione rieducativa della pena, contribuendo con encomiabile abnegazione a garantire il mantenimento dell’ordine e della sicurezza dei detenuti. La complessa realtà carceraria ha posto in evidenza la capacità di intervento e l’elevata professionalità degli appartenenti al Corpo, chiamati a fornire con tempestività risposte differenziate in tutte le situazioni di disagio e di tensione emerse negli istituti. In questo giorno di solenne celebrazione, nel rendere omaggio ai caduti del Corpo nell’assolvimento dei loro compiti, esprimo ai loro familiari la vicinanza del Paese e formulo a tutto il personale in servizio, in congedo e alle rispettive famiglie, sentite espressioni di ringraziamento ed incoraggiamento».(USEF)

SICILIA. LUPO: LEGGE SU CORPO FORESTALE APRE STRADA A CONCORSI E NUOVE ASSUNZIONI

“Abbiamo lavorato in commissione e durante il dibattito d’aula per migliorare un testo di legge che prevede nuovi concorsi per il Corpo Forestale della Regione Siciliana”. Lo dice Giuseppe Lupo capogruppo Pd all’Ars a proposito dell’approvazione del ddl su “Norme per il funzionamento e i compiti del Corpo Forestale della Regione siciliana appena approvato dall’Aula di palazzo dei normanni. “Questa legge – aggiunge – consentirà al Corpo Forestale della Regione di rafforzarsi e di integrare il proprio organico per esercitare al meglio le proprie importanti competenze”. (USEF)

APPROVATO IL DECRETO RILANCIO

Nella seduta di giovedì 9 luglio, con 278 voti favorevoli e 187 contrari, la Camera ha approvato il decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, recante misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonché di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da Covid-19.(C. 2500-A/R) Il provvedimento passa ora all'esame dell'altro ramo del Parlamento. Successivamente l'Assemblea ha osservato un minuto di silenzio alla memoria di Mauro Mellini, parlamentare del Partito Radicale scomparso nei giorni scorsi. Nella parte pomeridiana della seduta si è svolta la discussione sulle linee generali del disegno di legge di conversione del decreto 16 maggio 2020, n. 33, recante ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da Covid-19 (Approvato dal Senato) (C. 2554). Successivamente, il dibattito sul provvedimento è proseguito con l'esame delle proposte emendative e degli ordini del giorno. Le dichiarazioni di voto finale e la votazione finale sul disegno di legge si terranno nella seduta di martedì 14 luglio. (USEF)