SASSOLI: LARGHISSIMA MAGGIORANZA IN PARLAMENTO PER L’AMBIZIOSO PACCHETTO DI 2.000 MILIARDI. APPELLO A ISTITUZIONI E GOVERNI: FARE PRESTO E BENE

Bruxelles Dichiarazione del Presidente Sassoli a seguito dell’approvazione della risoluzione del Parlamento

per la revisione del bilancio UE post 2020 e per il piano di ripresa economica Durante la conferenza stampa a seguito dell'adozione da parte del Parlamento di una risoluzione ambiziosa che chiede 2.000 miliardi di euro per sostenere la ripresa dell'Europa dalla crisi COVID-19, il Presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, ha dichiarato: “Risoluzione molto importante e molto politica, che ha avuto un grandissimo consenso da parte dei parlamentari e dei gruppi politici: 505 a favore, 119 contrari, 69 astenuti. Questa giornata ribadisce un messaggio forte alle istituzioni ed ai Governi: fare presto e fare bene. La risoluzione chiede a Consiglio e Commissione un piano di ripresa rapida e risorse immediate. L’ambizione per il periodo di ricostruzione deve essere all’altezza delle domande dei nostri cittadini e delle imprese. Il Parlamento vuole essere protagonista di questa fase e chiede alla Commissione di attivare immediatamente l’art.324 per un vero negoziato tra le istituzioni sul QFP e sul piano per la ricostruzione. Non accetteremo di stare fermi ad aspettare, il Parlamento non è una buca delle lettere. Il bilancio dell'UE deve includere un aumento delle risorse proprie effettive per essere finanziato in modo adeguato e sostenibile. Dobbiamo essere ambiziosi e agire rapidamente. In queste settimane decideremo cosa sarà la UE dei prossimi anni. Il 27 maggio la Presidente Ursula von der Leyen presenterà, nel corso di una plenaria straordinaria, il Piano di ricostruzione della Commissione in Parlamento”. (USEF)

SCOMPARSA EZIO BOSSO: IL CORDOGLIO DEL PRESIDENTE CASELLATI

"Ci lascia affranti la morte di Ezio Bosso che diresse senza pari l'orchestra complicatissima della sua esistenza. Ci lascia il patrimonio di una sinfonia suonata con gli strumenti dell'umanità, della poesia, della quotidiana invenzione della vita. Ai suoi familiari esprimo la mia vicinanza". Lo ha affermato il Presidente del Senato Elisabetta Casellati. (USEF)

IL SOTTOSEGRETARIO SCALFAROTTO PARTECIPA ALLA RIUNIONE IN VIDEO-CONFERENZA DELL’INCE

ll Sottosegretario Ivan Scalfarotto ha partecipato alla riunione straordinaria in video-conferenza dei Capi di Governo dei Paesi membri dell’Iniziativa Centro europea (InCE). Si tratta di una delle iniziative promosse dalla Presidenza di turno montenegrina legate all’emergenza sanitaria. Nel corso del suo intervento, Scalfarotto ha evidenziato l’importanza della cooperazione regionale nella lotta alla pandemia non solo nella gestione dell’emergenza sanitaria ma anche nella fase attuale di ripresa delle attività economiche. A tale proposito il Sottosegretario ha ricordato l’importanza di salvaguardare uno dei settori maggiormente colpiti dalla crisi come quello del turismo attraverso una armonizzazione delle misure di riapertura delle frontiere. Apprezzamento è stato infine espresso per la cooperazione avviata tra InCE e OMS sul fronte della prevenzione e del contenimento dell’espansione della pandemia. (USEF)

LA FARNESINA CONTINUA A LAVORARE PER IL RIMPATRIO DEI CONNAZIONALI: SINORA OLTRE 80MILA RIENTRI, 1.100 DA IERI

Sono circa 1.100 le persone rientrate in Italia tra ieri e oggi grazie al sostegno della Farnesina e dalla sua rete, che hanno organizzato 16 voli speciali da Regno Unito, Belgio, Francia, Spagna, Repubblica Dominicana, Perù, Brasile, Argentina e Somalia. Dall’inizio dell’emergenza COVID-19, sono rientrati in Italia, con l’assistenza della Farnesina, oltre 80mila connazionali da 117 Paesi, grazie a più di 750 operazioni aeree, marittime e terrestri. La Farnesina, con tutte le Ambasciate e i Consolati nel mondo, continua a lavorare incessantemente per garantire il rimpatrio dei cittadini italiani rimasti bloccati all’estero in piena sicurezza. (USEF)

SASSOLI: DALL'EUROPA ARRIVI SOLIDARIETÀ DI FATTO

BRUXELLES Estratti della dichiarazione del Presidente Sassoli in apertura della sessione plenaria del Parlamento europeo “Ieri abbiamo celebrato la Giornata internazionale degli infermieri e l'OMS ha dichiarato il 2020 l'anno degli infermieri e degli ostetrici. Vorrei quindi iniziare oggi con una parola di elogio e ringraziamento alle donne e agli uomini in camice bianco che forniscono servizi sanitari essenziali con dedizione, coraggio e umanità in tempi così difficili. È nostro dovere comune consentire loro di svolgere il proprio lavoro in sicurezza ed efficienza. Abbiamo già messo a disposizione, da un Paese all’altro, ospedali, risorse umane, macchinari e materiale sanitario grazie anche al grande lavoro della protezione civile. Uno sforzo di solidarietà che rappresenta una ricchezza per i nostri paesi. Oggi sentiamo la necessità di rafforzare i poteri dell'UE in ambito sanitario. Il Parlamento ha chiesto un meccanismo europeo di risposta sanitaria per preparare e rispondere in modo comune e coordinato a qualsiasi tipo di crisi sanitaria. La pandemia di Covid-19 ha mostrato la necessità di una politica di salute pubblica più proattiva, una maggiore e migliore cooperazione per costruire sistemi di assistenza sanitaria resilienti e accessibili e soprattutto la necessità di una maggiore solidarietà in Europa. Abbiamo una grande responsabilità davanti a noi e dobbiamo essere all’altezza delle aspettative dei cittadini europei e rilanciare una grande riflessione sul Futuro dell’Europa insieme a risposte immediate ai problemi che affrontiamo. Questa crisi ci sta insegnando che solo insieme si può ripartire”. Il discorso completo del Presidente è disponibile qui. (USEF)