DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE MATTARELLA NEL 76° ANNIVERSARIO DELL’ECCIDIO DELLE FOSSE ARDEATINE

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rilasciato la seguente dichiarazione: «Quest’anno, con grande rammarico, non sarà possibile incontrarsi,

nel giorno del 76° anniversario, al Mausoleo delle Fosse Ardeatine per ascoltare, insieme alle loro famiglie e con sempre uguale commozione, i nomi dei martiri. Desidero, con la medesima intensità manifestata nella cerimonia annuale, esprimere loro affetto, vicinanza e ricordo. L’eccidio delle Ardeatine ha costituito una delle pagine più dolorose della storia recente del nostro Paese. I valori del rispetto della vita e della solidarietà che ci sorreggono in questo periodo, segnato da una grave emergenza sanitaria, rafforzano il dovere di rendere omaggio a quei morti innocenti. Eventi così atroci, frutto della volontà di sopraffazione e del razzismo, continuano a richiamarci ai valori fondamentali della memoria, della pace, della solidarietà. La libertà e la democrazia sono state conquistate con il sangue di molti per evitare che ne fosse sparso ancora in futuro. Al termine di quegli anni terribili, segnati dalla dittatura e dalla guerra, l’unità del popolo italiano consentì la rinascita morale, civile, economica, sociale della nostra Nazione. La stessa unità che ci è richiesta, oggi, in un momento difficile per l’intera comunità».(USEF)

FOSSE ARDEATINE: FICO, RICORDARE COME MONITO COSTANTE CONTRO ODIO E INTOLLERANZA

"L'eccidio delle Fosse Ardeatine è una delle pagine più dolorose della nostra storia recente. Il 24 marzo 1944 trecentotrentacinque persone inermi furono fucilate senza pietà dai tedeschi, con l'ausilio delle forze di polizia fasciste per rappresaglia contro un attentato partigiano in via Rasella: uno scempio disumano che ha lasciato una profonda ferita nella memoria collettiva del nostro Paese. Dobbiamo ricordare sempre quella barbarie, quale monito costante a tenere sempre alta l'attenzione contro ogni rigurgito di razzismo, di intolleranza, di odio e di discriminazione, radice comune dei crimini più efferati contro l'umanità. Ricordare, dunque, e trasmettere ai giovani il senso di orrore e di ingiustizia per i tanti episodi della violenza nazifascista è un doveroso omaggio nei confronti delle vittime e anche un compito civile non negoziabile. Ed è, soprattutto, un modo per non smarrire le coordinate della nostra identità, nazionale ed europea: le ragioni della solidarietà, del rispetto, della giustizia e della responsabilità civile che ci aiutano a mantenere solide, anche nei momenti più avversi e più difficili, le fondamenta della nostra democrazia e dello Stato di diritto. Sono questi i valori che ancora oggi ci tengono saldi e ci danno gli strumenti per affrontare l'emergenza sanitaria in cui si trova oggi il nostro Paese".(USEF)

PARLAMENTO ITALIANO LAVORI D’AULA: COVID-2019: AUDIZIONE MINISTRO DELL'ECONOMIA

Gli Uffici di Presidenza delle Commissioni Bilancio di Senato e Camera, svolgono ora, in videoconferenza, presso le rispettive sedi, l'audizione del Ministro dell'economia e delle finanze, Roberto Gualtieri, sulle recenti misure economiche adottate dal Governo per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19. Durante la seduta i parlamentari riuniti hanno dedicato un minuto di silenzio alle vittime del virus. Commissioni e giunte (USEF)

SENATO - APPELLO DEL PRESIDENTE CASELLATI ALLE CASSE PROFESSIONALI: SOSPENDERE I VERSAMENTI DOVUTI PER L'ANNO 2020

«In questa drammatica emergenza sanitaria voglio rivolgere un appello alle Casse Professionali affinché sospendano tutti i versamenti dovuti per l'anno 2020. Un'agevolazione necessaria per tutti i liberi professionisti italiani, un grande capitale umano che da sempre supporta l'ossatura economica del sistema-Paese. In questo momento, al pari delle famiglie e delle aziende, stanno soffrendo gli effetti di una grave congiuntura, la cui durata purtroppo, supererà la fine dell'emergenza sanitaria». Lo dichiara il Presidente del Senato Elisabetta Casellati. «Sono certa che anche le Casse Professionali faranno la loro parte, dando un segnale di forte attenzione e di responsabilità nei confronti dei propri iscritti» conclude il Presidente del Senato. (USEF)

CORONAVIRUS, PRESSING SU MESSINA ‘ZONA ROSSA’, LO CHIEDONO GRUPPO DEPUTATI REGIONALI

DA BLOGSICILIA - “Dichiarare Messina come “Zona Rossa” da cui sia precluso uscire e in cui sia vietato entrare se non al personale sanitario e a tutti coloro che sono impegnati nel contrasto della diffusione del contagio. E’ questa la richiesta che viene da un gruppo di deputati regionali dell’Assemblea Regionale Siciliana al Presidente della Regione Nello Musumeci. Per gli otto parlamentari (Marianna Caronia, Giovanni Bulla e Antonio Catalfamo – Lega, Luisa Lantieri e Giuseppe Gennuso – Ora Sicilia, Carmelo Pullara e Giuseppe Compagnone – Popolari-Autonomisti e Stefano Pellegrino – Forza Italia) “è una decisione necessaria, a fronte dei focolai presenti in città per garantire la tutela della cittadinanza e per evitare una pericolosa recrudescenza dell’epidemia. Bisogna quindi agire compiendo scelte drastiche, ma necessarie e senza esitazioni, come già fatto per Agira, Salemi e Villafrati, dove risultano contagiate più di 80 persone e si sono già registratinumerosi decessi”. (continua a leggere: https://www.blogsicilia.it/messina/coronavirus-pressing-su-messina-zona-rossa-lo-chiedono-gruppo-deputati-regionali/525450 )