APPROVATO DALL’AULA IL DECRETO SULLA PROROGA DEI TERMINI LEGISLATIVI CON IL RINVIO AL 2021 DELLE ELEZIONI DEI COMITES

ROMA – Nella seduta di ieri, giovedì 20 febbraio, l’Aula della Camera della Camera dei Deputati, dopo la trattazione degli ordini del giorno,

ha approvato il disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 30 dicembre 2019, n. 162, recante disposizioni urgenti in materia di proroga di termini legislativi, di organizzazione delle pubbliche amministrazioni, nonché di innovazione tecnologica. Nel provvedimento “Milleproroghe”, che ora passa all’esame del Senato , sono contenute le disposizioni che rinviano al 2021 le elezioni per il rinnovo dei Comitati degli italiani all’estero (Comites) e le conseguenti elezioni di secondo grado del Consiglio generale degli italiani all’estero (Cgie), rispetto alla scadenza prevista del 17 aprile 2020. (Inform)

SENATO: LAVORIO D’AULA

Il Senato torna a riunirsi martedì 25 febbraio con il decreto-legge sull'istituzione del Ministero dell'istruzione e del Ministero dell'università e della ricerca. Nella seduta del 20 febbraio è stato approvato definitivamente il ddl n.1149-B, sul trasferimento al patrimonio disponibile e la successiva cessione a privati di aree demaniali nel comune di Chioggia. Calendario dei lavori fino al 27 febbraio

SENATO: CORDOGLIO FAMILIARI VITTIME CORONAVIRUS

"Esprimo il mio personale cordoglio ai familiari delle due vittime e tutta la mia solidarietà alle comunità - in particolare quelle più colpite, delle regioni Lombardia e Veneto - che in queste ore difficili stanno soffrendo per i disagi legati alle misure di contrasto alla diffusione dell'epidemia da Coronavirus e vivono in apprensione per le possibili conseguenze sulla salute". Lo dichiara il Presidente del Senato Elisabetta Casellati che sta seguendo con attenzione gli sviluppi dell'epidemia e le operazioni che le istituzioni sanitarie stanno svolgendo per limitare l'area del contagio. Il Presidente Casellati aggiunge: "Sono certa che il personale medico-sanitario, le autorità competenti, gli amministratori locali e tutte le donne e gli uomini delle Forze Armate e della Protezione Civile stanno lavorando al meglio delle loro possibilità per affrontare quest'emergenza che preoccupa tutto il Paese". "Una fase critica - conclude - che per essere superata necessita dello sforzo e delle competenze delle autorità e delle istituzioni preposte ma anche del senso di responsabilità e della collaborazione degli italiani tutti". L’Italia esprime profonda preoccupazione per l’annuncio del Governo israeliano di procedere alla costruzione di 5.000 unità abitative a Givat Hamatos e Har Homa a Gerusalemme Est

MATTARELLA: RICONOSCENZA A QUANTI SI STANNO IMPEGNANDO PER FRONTEGGIARE IL CORONAVIRUS

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rilasciato la seguente dichiarazione: «Desidero esprimere riconoscenza ai medici, al personale sanitario, ai ricercatori, alle donne e agli uomini della Protezione civile e delle Forze armate, a quanti in questi giorni si stanno impegnando – con abnegazione e generosità - per fronteggiare e arginare il rischio di diffusione del coronavirus. Il Ministero della Salute e le Regioni con territori in cui sono presenti casi di contagio stanno operando con tempestività e hanno approntato i protocolli necessari ad affrontare l’emergenza, potendo contare su un sistema sanitario in grado di reagire con efficacia. Questa richiede anche la piena collaborazione di tutta la popolazione secondo le indicazioni delle autorità sanitarie. Sono vicino a quanti sono stati colpiti e alle loro comunità che vivono momenti di comprensibile ansia. Rivolgo un pensiero alle due vittime ed esprimo solidarietà ai loro familiari. Confido che senso di responsabilità e unità di impegno assicurino la migliore e più efficace risposta a tutela della salute dei nostri concittadini». L’Italia esprime profonda preoccupazione per l’annuncio del Governo israeliano di procedere alla costruzione di 5.000 unità abitative nel distretto di Givat Hamatos e nell’insediamento di Har Homa a Gerusalemme Est. In linea con la consolidata posizione UE, l’Italia ribadisce che gli insediamenti nei territori occupati sono illegali ai sensi del diritto internazionale e rappresentano un grave ostacolo alla prospettiva di una soluzione sostenibile e accettabile da entrambe le parti. Esortiamo pertanto le Autorità israeliane a riconsiderare la decisione annunciata. L’Italia rimane convinta che soltanto una soluzione a due Stati, con Gerusalemme capitale di entrambi, potrà assicurare una pace giusta e duratura, sulla base dei parametri internazionalmente riconosciuti e le rilevanti risoluzioni delle Nazioni Unite.