SASSOLI: AUMENTA LA MOBILITA’, RIFLETTERE SULLE POLITICHE

Roma - “E’ importante riflettere sulla tematica” delle nuove emigrazioni, contro la “retorica sovranista e nazionalista” che “non lascia spazio a riflessioni su quella che è stata la nostra storia, fatta di emigrazione”.

Lo ha detto il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, in un messaggio inviato alla Fondazione Migrantes, in occasione della presentazione – il 25 ottobre a Roma – del Rapporto italiani nel mondo. “A Bruxelles – prosegue Sassoli – sono entrato in contatto con persone che hanno lasciato il nostro paese, che si sono integrati in culture diverse senza dimenticare le proprie radici”. Secondo il presidente del Parlamento europeo, il ruolo dell’Unione è anche quello di “accompagnare gli Stati membri nel loro tragitto di riflessione sui temi di apertura: non siamo solo un Paese di arrivo e di approdo, ma anche di partenza”. Il fatto che la mobilità sia aumentata, secondo Sassoli, deve “farci interrogare sulle nostre politiche” contro “la retorica che rifiuta le parole accoglienza e tolleranza”. Sassoli ringrazia poi la Fondazione Migrantes, che cura da 14 anni il Rapporto Italiani nel mondo. “Grazie per i vostri sforzi, necessari per ricordarci che dobbiamo essere più coraggiosi”. (NoveColonneATG)

IL MINISTRO FIORAMONTI A PRETORIA IN SUD AFRICA

PRETORIA (Sud Africa) - Il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Lorenzo Fioramonti ha visitato insieme ad una delegazione di Rettori e docenti di diversi atenei italiani Future Africa, il campus innovativo e a basso impatto ambientale della University of Pretoria dedicato a ricercatori, professori e alle loro famiglie. A seguire, il Ministro e la delegazione hanno partecipato ad una tavola rotonda dal titolo "Formazione e cooperazione universitaria tra Europa e Africa meridionale". Oltre cinquanta tra Rettori, professori e cariche istituzionali italiane e sudafricane, hanno affrontato le opportunità e le sfide di un'intensificazione della collaborazione accademica tra Italia e Sud Africa. Ne dà notizia l’Ambasciata d’Italia a Pretoria. (Infrm)

ARS, RIFORMA GESTIONE RIFIUTI, FAVA: “UNA TIEPIDA LEGGE, NON EVITERÀ CHE I PRIVATI E LE LORO DISCARICHE RESTINO ARBITRI E DOMINI DEL SISTEMA DEI RIFIUTI” DA LIBERA 24X7 -

PALERMO – Si preannuncia battaglia la prossima settimana in Aula sul ddl che riforma la gestione dei rifiuti, presentato dal Governo Musumeci. Intanto commenti e critiche dai rappresentanti dei vari partiti non si fanno attendere, primo fra tutti quello di Claudio Fava, presidente della commissione Antimafia all’Ars. “Se è costretto a presentare 40 emendamenti ad un testo proposto e prodotto dallo stesso Musumeci, è evidente che il Governo regionale ha idee assai confuse su questo disegno di legge”. Fava ribadisce che il Governatore non ha una vera e propria maggioranza: “Quella che pomposamente è stata presentata come una riforma epocale rischia di incartarsi negli equilibrismi e nelle mediazioni a cui è costretto il Governo, impegnato ogni giorno in un braccio di ferro con la propria maggioranza. Questo testo – continua Fava – nasce debole e del tutto inadeguato ad affrontare i nodi strutturali del problema rifiuti in Sicilia, limitandosi ad una serie di semplici prese d’atto su quanto segnalato negli anni dalla Corte dei Conti e dall’Anac. Non sarà questa tiepida legge sulla governance ad evitare che i privati e le loro discariche restino arbitri e domini del sistema dei rifiuti, come accade ormai da vent’anni passando attraverso i governi Cuffaro, Lombardo, Crocetta e oggi Musumeci”. (continua a leggere: https://www.filodirettomonreale.it/2019/10/31/ars-riforma-gestione-rifiuti-fava-una-tiepida-legge-non-evitera-che-i-privati-e-le-loro-discariche-restino-arbitri-e-domini-del-sistema-dei-rifiuti)

IL PRESIDENTE MATTARELLA HA CONSEGNATO LE DECORAZIONI DELL'ORDINE MILITARE D'ITALIA

Si è svolta, al Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la cerimonia di consegna delle decorazioni dell'Ordine Militare d'Italia, conferite nell'anno 2019, in occasione della ricorrenza del Giorno dell'Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate. Dopo l'intervento del Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, il Presidente Mattarella ha pronunciato un discorso. Il Capo dello Stato coadiuvato dal Ministro Guerini, Cancelliere dell'OMI, ha consegnato le decorazioni agli insigniti: Ammiraglio di Squadra Enrico Credendino; Generale di Divisione Salvatore Cuoci; Generale di Brigata Gianluca Carai; Ammiraglio di Divisione Giuseppe Berutti Bergotto; Generale di Divisione Gino Micale; Maresciallo Maggiore Alessandro Giacomelli. Erano presenti il Presidente della Corte Costituzionale, Giorgio Lattanzi, la Vice Presidente della Camera dei Deputati, Mara Carfagna, il senatore Antonio De Poli, Questore del Senato della Repubblica, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Enzo Vecciarelli, i componenti del Consiglio dell'Ordine Militare d'Italia e autorità civili e militari. Prima della cerimonia il Presidente Mattarella ha incontrato una rappresentanza di Allievi degli Istituti di Formazione Militare. (per sapere i nomi dei premiati leggi qui: https://www.quirinale.it/elementi/40404) (USEF)

IL MINISTRO DI MAIO IN MISSIONE IN MAROCCO

Al via la missione del Ministro Luigi Di Maio in Marocco: in agenda incontri istituzionali con il Capo del Governo Saadeddine El Othmani e con il Ministro degli Esteri Nasser Bourita. Le relazioni bilaterali tra l’Italia e il Regno del Marocco sono tradizionalmente eccellenti e improntate alla massima collaborazione su temi di interesse comune, quali le migrazioni, il processo di stabilizzazione in Libia e la lotta al terrorismo. In occasione della visita di oggi, questa cooperazione si concretizza in una Dichiarazione Congiunta che istituisce un partenariato strategico multidimensionale tra Roma e Rabat. Il Marocco è un Paese strategico per l’Italia, in ragione della sua crescita economica e per le numerose opportunità per le nostre imprese in termini di investimento: attualmente, sono presenti nel Paese nordafricano 252 aziende italiane. Parte di numerosi accordi di libero scambio, il Marocco si sta progressivamente affermando come porta d’accesso all’Africa, cui il nostro Sistema Paese guarda con crescente attenzione: nel 2018 il flusso complessivo di merci tra Italia e Marocco è aumentato del 5,6 %, passando dai 2,89 miliardi di euro del 2017 ai 3,51 miliardi dello scorso anno. Nello stesso periodo, le nostre esportazioni verso il Paese nordafricano sono cresciute del 7,6%. La rete della Farnesina in Marocco è composta dall’Ambasciata a Rabat e dal Consolato Generale a Casablanca, a cui si aggiungono tre Consolati onorari (Agadir, Marrakech, Fes) e cinque corrispondenti consolari, oltre a un Istituto Italiano di Cultura attivo nella capitale. Queste Sedi erogano servizi a più di 6.500 connazionali stabilmente residenti, oltre ai numerosi turisti italiani. (USEF)

DI STEFANO: INTERNAZIONALIZZAZIONE È STRADA OBBLIGATA PER LE IMPRESE

Il Sottosegretario agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale Manlio Di Stefano ha partecipato oggi a Roma all’Assemblea Nazionale delle Cooperative Italiane – Settore Agroalimentare e della Pesca. Erano presenti per il Governo anche il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, e il Sottosegretario al MIPAAF Giuseppe L’Abbate. Si è sottolineata l’importanza dell’export per le imprese aderenti all’Alleanza delle Cooperative italiane, con l’auspicio di maggior coordinamento tra gli attori istituzionali in sede di Cabina di Regia per l’Internazionalizzazione. “L’internazionalizzazione – ha dichiarato il SS Di Stefano – è una strada obbligata per le nostre imprese. L’export, settore principale di traino dell’economia italiana, copre circa un terzo del PIL. Come Governo ci impegneremo ad accrescere il numero delle imprese esportatrici, oggi meno del 5% del totale, consolidando mercati maturi come Nord America ed Europa e sviluppando una strategia mirata per quelli emergenti, Asia (India, Giappone, Corea del Sud), Sud America, Paesi MENA e Africa. Proporrò un rafforzamento operativo della Cabina di Regia, per renderla più duttile e operativa. L’obiettivo per il 2020 è quello di superare i 500 miliardi di euro di export.” (USEF)