LA VOCE DI NEW YORK: MULTILATERALE E AMBIENTALISTA, LA NUOVA ITALIA DI CONTE

New York – Martedì 24 settembre il palco dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha ospitato il premier italiano Giuseppe Conte che ha parlato alla platea di una nuova Italia multilaterale e ambientalista.

“La Voce di New York” giornale online in lingua italiana e inglese fondato e diretto da Stefano Vaccara, divenuto un punto di riferimento culturale per chi è alla ricerca di un'informazione di approfondimento libera e di qualità in lingua italiana, ha riportato il discorso integrale del presidente del Consiglio ormai al suo secondo mandato, sottolineando che se lo scorso anno il premier aveva cercato di mantenere una posizione intermedia tra il sovranismo del Presidente Usa e il multilateralismo difeso da Guterres, segretario generale delle Nazioni Unite, quest’anno il suo discorso si è particolarmente concentrato su un multilateralismo che sia “efficace” nel quadro di un ruolo insostituibile dell’Onu. Nel discorso del premier – sottolinea ancora “La Voce di New York” – non manca il riferimento all’ambiente e al clima, rispetto al quale l’Italia si pone in prima linea e punta a un ruolo di leadership globale. Il discorso non ha però dimenticato un tema per eccellenza caro a Donald Trump: la necessità di contrastare l’immigrazione clandestina, anche con una ferma politica di rimpatri. Conte – scrive il quotidiano di New York - ha espresso apprezzamento per la conferenza sulla libertà religiosa organizzata e presieduta proprio da Trump il giorno del Climate Summit. (NoveColonneATG)

AGENDA 2030, UE RIBADISCE IMPEGNO A REALIZZARE OBIETTIVI DI SVILUPPO SOSTENIBILE

Bruxelles - Martedì 24 settembre il primo Vicepresidente Frans Timmermans è intervenuto, a nome dell'Unione europea, al vertice delle Nazioni Unite sugli obiettivi di sviluppo sostenibile e ha ribadito il forte impegno dell'Ue ad attuare l'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, per un mondo pacifico e prospero, con al centro il benessere umano in un pianeta sano. In questa circostanza Timmermans ha dichiarato: “La Commissione europea si è già impegnata a realizzare un Green Deal europeo generale. Vogliamo rendere l'Ue il primo continente climaticamente neutro nei prossimi trent'anni, rafforzare la protezione e il ripristino della biodiversità, azzerare le emissioni nel nostro continente, trasformare il nostro intero sistema alimentare dal produttore al consumatore, passare a un'economia pienamente circolare e rendere i nostri sistemi di trasporto totalmente puliti e più intelligenti”. Nel suo discorso il vicepresidente ha ribadito l’importanza del multilateralismo: “Siamo un popolo, una razza, la razza umana, e viviamo su un pianeta. Dobbiamo essere coraggiosi e diffondere l’idea che il globalismo altro non è che patriottismo illuminato”. A margine del vertice di martedì 24 settembre, l'Unione europea ha anche firmato una dichiarazione comune con gli Stati dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico, contenente impegni a sostegno degli obiettivi di sviluppo sostenibile. (NoveColonneATG)