PRESENTAZIONE AL SENATO DEI PROGETTI DEI GIOVANI ITALIANI FUORI DALL’ITALIA, ELABORATI CON IL SOSTEGNO DEL CONSIGLIO GENERALE DEGLI ITALIANI ALL’ESTERO. A DUE MESI DAL SEMINARIO DI PALERMO: RESTITUZIONE E PROSPETTIVE

ROMA - Idee e progetti per connettere, assistere, informare, formare e rappresentare i giovani italiani nel mondo. A due mesi e mezzo dal Seminario di Palermo per la creazione di una rete di giovani italiani nel mondo, realizzato per iniziativa del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero, verrà presentato domani martedì 2 luglio alle ore 17, al Senato, presso la Biblioteca “Giovanni Spadolini”, lo stato dell’arte del lavoro che ha permesso la tenuta dell’iniziativa e soprattutto la dozzina di progetti che i 115 delegati di Palermo intendono realizzare. “La dinamica generata è forte, e come istituzioni – ciascuna con le sue specifiche responsabilità e mezzi a disposizione – abbiamo il dovere morale di accompagnare questi giovani nei bisogni e nelle speranze che hanno espresso, nonché di incoraggiarli al massimo perché rinnovino le nostre istituzioni di rappresentanza l’anno prossimo, in occasione delle elezioni di Comites e CGIE” dice Maria Chiara Prodi, presidente della Commissione del CGIE “Nuove Migrazioni e Generazioni Nuove” responsabile dell’iniziativa. Michele Schiavone, segretario generale del CGIE, incalza: “Troppo spesso si considerano i giovani che emigrano come una fatalità, la loro voce troppo dispersa per essere raccolta. Il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero, appoggiandosi sulle reti dei Comites e delle Consulte Regionali per l’Emigrazione, con il preziosissimo contributo delle istituzioni partner del Seminario, ha voluto dimostrare cosa può fare una rete capillare presente su ogni territorio, selezionando e formando questi giovani che rappresentano - certamente non in maniera esclusiva, ma necessaria - la meglio gioventù del Nostro Paese. “ Domani 2 luglio, all’interno dei lavori del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (riunito per la settimana di plenaria), verranno consacrate due ore alla presentazione del Seminario e dei progetti attualmente oggetto dell’azione dei ragazzi. Verrà inoltre proiettato il documentario realizzato da Denny Biancardi, che ha mirabilmente raccolto queste voci che non sono più disperse, ma parte di un progetto che intende legarli in maniera sistematica al nostro Paese. (Inform)

CURE E ASSISTENZA DEL PAZIENTE ONCOLOGICO, DISCUSSIONE GENERALE

La Camera ha svolto la discussione sulle linee generali delle mozioni Lazzarini, D'Arrando, Gemmato ed altri n. 1-00145, Siani ed altri n. 1-00200 e Pedrazzini ed altri n. 1-00201 concernenti iniziative per la cura e l'assistenza del paziente oncologico. Il seguito del dibattito è rinviato ad altra seduta. (USEF) PARTECIPAZIONE AL CONVEGNO ‘CORRIDOI UMANITARI PER UN’EUROPA SOLIDALE’ Il Presidente Roberto Fico ha aperto i lavori del convegno "Corridoi umanitari per un'Europa solidale", che si è svolto nella Sala della Regina a Montecitorio. Sono intervenuti, tra gli altri, Giuseppe Brescia, presidente della commissione Affari costituzionali della Camera, Emanuela Del Re, viceministra agli Affari esteri, Olivero Forti della Caritas italiana, Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant'Egidio, Luca Maria Negro, presidente della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia. (USEF)

PARTECIPAZIONE DELLA VICE MINISTRA DEL RE ALL’INCONTRO “CORRIDOI UMANITARI, PER UN’EUROPA SOLIDALE”

La Vice Ministra agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale, Emanuela Del Re, ha partecipato oggi a Palazzo Montecitorio all’incontro “Corridoi Umanitari, per un’Europa Solidale”, presenziato dal Presidente della Camera dei Deputati, Roberto Fico. La Vice Ministra ha definito i corridoi umanitari come “una risposta intelligente e virtuosa che rappresenta un modello di gestione ragionata e collaborativa dei fenomeni migratori, invece di reagire sempre sull’onda dell’emergenza e che contribuisce al contrasto del traffico di esseri umani”. “È un progetto d’integrazione e di vita, la persona viene coinvolta nel contesto del Paese e questo contribuisce anche a migliorare la percezione dell’opinione pubblica verso i rifugiati” – ha aggiunto. La Vice Ministra ha quindi menzionato la necessità che il modello italiano sia ampliato, lavorando ad uno schema di “corridoi umanitari europei” che veda coinvolta l’Italia insieme ad altri partner europei. “Rappresenterebbero un approccio nuovo che permetterebbe di colmare alcune lacune nelle politiche comunitarie, favorendo anche una maggiore coesione sociale nell’Unione. I corridoi umanitari europei sarebbero uno sforzo collettivo per una soluzione strutturale di cui c’è bisogno” – ha detto Del Re. I Corridoi Umanitari sono un progetto che dal 2015 ha portato in Italia circa 2.500 rifugiati e persone particolarmente vulnerabili in modo legale e protetto, attraverso un programma di accoglienza e integrazione strutturato a cura delle associazioni della società civile. Un percorso nel rispetto della normativa italiana a cui collaborano organizzazioni internazionali come UNHCR e OIM, il Viminale e la Farnesina. Del Re ha ricordato che si tratta di una partnership con le organizzazioni promotrici – Comunità di Sant’Egidio, Federazione delle Chiese Evangeliche, Tavola Valdese, Conferenza Episcopale Italiana - che la finanziano, “quindi una iniziativa a costo zero per lo Stato”. Accanto ad essi, l’Italia è impegnata nel programma europeo reinsediamenti ed ha recentemente effettuato evacuazioni umanitarie in situazioni di emergenza dalla Libia e dal Niger (coordinate dal Ministero dell’Interno). (USEF)

LA REGIONE FA CASSA CON LE DISMISSIONI, AGGIUDICATE LE PRIME ASTE DEL DEMANIO MARITTIMO

DA BLOGSICILIA - È stata avviata la dismissione degli immobili di proprietà dello Stato inutilizzati e anche in Sicilia sono state effettuate le prime aggiudicazioni dei beni immobili del Demanio Marittimo. Ne dà notizia l’assessore regionale Cordaro. Sono stati aggiudicati in via provvisoria i primi nove beni immobili del demanio marittimo. Uno a Palermo, uno ad Agrigento, due nel Catanese, uno a Caltanissetta, uno rispettivamente a Ragusa e a Siracusa, due in provincia di Trapani. Per quanto riguarda i rimanenti immobili, individuati già nel novembre 2018, altri ventitré saranno messi a bando entro il prossimo quindici luglio. Quattro in provincia di Agrigento, due a Gela, sei nel Messinese, cinque in provincia di Palermo, e sei in quella di Trapani. Altri cinque, che non sono https://www.blogsicilia.it/palermo/la-regione-fa-cassa-con-le-dismissioni-aggiudicati-le-prime-aste-del-demanio-marittimo/489650/stati sinora aggiudicati, verranno riproposti nel prossimo bando. “Si sta lavorando – commenta l’assessore al Territorio, Toto Cordaro – ad una capillare attività di ricognizione nelle varie province per l’individuazione di ulteriori beni da aggiungere al primo elenco e che verrà conclusa entro il 2019”. Read more at https://www.blogsicilia.it/palermo/la-regione-fa-cassa-con-le-dismissioni-aggiudicati-le-prime-aste-del-demanio-marittimo/489650/#Ue0FGvhCVS9YfQid.99