IL PAPA A CHI EMIGRA: CHI PARTE PER NECESSITA’ FA UN ATTO D’AMORE

Roma - “Distaccarsi in due, in tre non è una cosa bella. C’è sempre la nostalgia di ritrovarsi”. Nella conferenza stampa tenuta da Papa Francesco sul volo di ritorno da Bucarest,

dopo la sua visita pastorale in Romania che si è tenuta dal 31 maggio al 2 giugno, Bergoglio ha fatto riferimento ai milioni i cittadini rumeni emigrati negli ultimi anni. Ai giornalisti che chiedevano a Papa Francesco un messaggio per una famiglia che lascia i propri figli per andare a lavorare all’estero con lo scopo di assicurare loro una vita migliore, Bergoglio ha infatti risposto: “Mi fa pensare all’amore della famiglia, perché distaccarsi in due, in tre non è una cosa bella. C’è sempre la nostalgia di ritrovarsi. Ma distaccarsi perché non manchi niente alla famiglia è un atto d’amore”. Per il Pontefice “sempre un distacco è doloroso. Ma perché se ne vanno? Non per fare turismo, per necessità. Necessità. E tante volte, non è perché il Paese non trovi. Tante volte sono risultati di una politica mondiale che incide su questo. So che è la storia del tuo Paese, - ha detto Papa Francesco rivolgendosi a una giornalista della tv rumena - dopo la caduta del comunismo. Poi tante tante imprese straniere hanno chiuso per aprire all’estero per guadagnare di più. Chiudere oggi un’impresa è lasciare gente sulla strada. E anche questa è un’ingiustizia mondiale, generale, di mancanza di solidarietà. È una sofferenza. Come lottare? Cercando di aprire fonti di lavoro. Non è facile; non è facile nella situazione mondiale attuale delle finanze, dell’economia. Ma pensate che voi avete un livello di nascite impressionante: qui non si vede l’inverno demografico che vediamo in Europa. È un’ingiustizia non potere avere fonti di lavoro per tanti giovani. E per questo auguro – ha concluso il Papa - che si risolva questa situazione che non dipende soltanto dalla Romania, ma dall’ordine mondiale finanziario, da questa società del consumismo, dell’avere di più, del guadagnare di più”. Bergoglio ha anche confessato “Io non capisco la politica italiana” e ha aggiunto: “Dobbiamo aiutare i politici a essere onesti, a non fare campagna con bandiere disoneste – la calunnia, la diffamazione, gli scandali… E, tante volte, seminare odio e paura: questo è terribile. Una politica, un politico mai, mai deve seminare odio e paura. Soltanto speranza. Giusta, esigente, ma speranza. Perché deve condurre il Paese lì, e non fargli paura”. (NoveColonneATG)

PALAZZO D’ORLEANS UNA DELEGAZIONE DI EMIGRATI SICILIANI NEGLI STATI UNITI MUSUMECI: "EMIGRATO MIGLIORE AMBASCIATORE DELLA PROPRIA TERRA"

Una delegazione di emigrati siciliani negli Stati uniti è stata accolta dal presidente della Regione Nello Musumeci nel corso di una visita a Palazzo d’Orleans. La compagine è stata guidata dal professore Gaetano Cipolla e dal responsabile del Coes, il Centro orientamento emigrati siciliani Antonio Giovenco. “L’emigrato è il migliore ambasciatore della propria terra – ha detto Musumeci al gruppo di emigrati -. Per questo vi raccomando, tornando in America, di trasmettere ai vostri familiari e amici un’immagine della Sicilia che è orgogliosa del proprio passato, ma soprattutto desiderosa di tanto, tanto futuro”. Gli emigrati siciliani sono stati ospitati nella Sala Alessi di Palazzo d’Orleans. Advertisement “Voi – ha aggiunto Musumeci – siete una risorsa perché mantenete sempre vivo il ricordo con la vostra terra, anche quando è stata poco generosa. Ma l’albero non maledice le proprie radici. L’incontro di oggi è importante anche per capire come possiamo avvicinare il governo della Regione a questa nostra famiglia diffusa nel mondo. Nei prossimi mesi, è mia intenzione recarmi nei Paesi nei quali la comunità siciliana è più copiosa e affermata da tempo, grazie al lavoro, al sudore e all’onestà. Spero, quindi, di potervi rincontrare presto”. (da blogsicilia) Read more at https://www.blogsicilia.it/palermo/a-palazzo-dorleans-una-delegazione-di-emigrati-siciliani-negli-stati-uniti/486770/#jGJua0TT9QOgfax1.99

L’EMIGRAZIONE RACCONTATA AI RAGAZZI: ALLA CAMERA IL “RIM JUNIOR”

Roma - Sarà presentato venerdì 14 giugno alle 17 alla Camera dei deputati il volume della Fondazione Migrantes “Rim Junior 2018-2019. Il Racconto degli Italiani nel Mondo”. Il volume ha l’obiettivo di raccontare ai ragazzi le migrazioni italiane. Previsti i saluti istituzionali di Fucsia Fitzgerald Nissoli, deputata eletta all’estero; Mons. Guerino Di Tora, Presidente della Fondazione Migrantes; in collegamento da New York: Francesco Genuardi, Console di New York; Mons. Franco Hilary, Osservatore Santa Sede all’ONU. Presenteranno il volume Daniela Maniscalco, curatrice testi, e Mirko Notarangelo, direttore artistico. Interverranno da Roma: Vinicio Ongini, Ministero dell’Istruzione e della Ricerca; Viviana Daloiso, Avvenire. Da New York: professoressa Annavaleria Guazzieri, Ufficio Educazione, consolato generale d’Italia a New York; Cav. Josephine A. Maietta, Association of Italian American Educators. Modera Gianni Lattanzio, Segretario Generale Istituto Cooperazione Paesi Esteri. (NoveColonneATG)

LAURA GARAVINI (PD): SBLOCCA APPALTI O SBLOCCA APPETITI MAFIOSI? LA COMMISSIONE ANTIMAFIA DEVE INDAGARE

Roma, 7 giu. - "La legge istituiva della Commissione Antimafia prevede tra le attività d'indagine, all'articolo 1, la verifica dell'attuazione, in un'ottica di prevenzione, del Codice degli Appalti e delle leggi che li regolano, leggi che ieri la maggioranza gialloverde al Senato ha in parte sospeso ed in parte indebolito". "Ora su tutti gli appalti ci sono tetti per gli affidamenti diretti più alti, meno controlli da parte dell'ANAC, subappalti più ampi ed ai quali possono partecipare anche le ditte che hanno partecipato alla gara, perdendola (con evidenti possibili accordi spartitori sottobanco)". "Intendo chiedere al Presidente della Commissione, il senatore Nicola Morra, di fare immediatamente delle audizioni sul tema con il Ministro delle Infrastrutture, Toninelli, con il Presidente dell'ANAC, Cantone e successivamente con esponenti degli enti locali per capire se, a loro parere, con queste nuove norme si siano sbloccati gli appalti o, come sono convinta, si siano sbloccati gli appetiti mafiosi e clientelari". "Ognuno deve prendersi le sue responsabilità e la Commissione Antimafia non può restare a guardare senza cercare di capire". Lo dichiara la senatrice Pd Laura Garavini, componente della Commissione Antimafia. (USEF)

INCONTRO DEL PRESIDENTE MATTARELLA CON IL CAPO DI STATO MAGGIORE DELLA MARINA MILITARE, GIRARDELLI, IN OCCASIONE DELLA FESTA DELLA MARINA

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Festa della Marina, ha ricevuto questa mattina al Quirinale l'Ammiraglio di Squadra, Valter Girardelli, Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, accompagnato da una rappresentanza della Marina Militare. (USEF)