DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE MATTARELLA NEL 70° ANNIVERSARIO DELLA TRAGEDIA DI SUPERGA

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rilasciato la seguente dichiarazione: «La tragedia di Superga, nella quale persero la vita i campioni del grande Torino e quanti si trovavano con loro sull’aereo che li riportava

a casa dopo la trasferta di Lisbona, è una pagina indelebile della storia della nostra Repubblica e non soltanto del calcio italiano. Enorme fu l’emozione che immediatamente suscitò quello spaventoso incidente. Spontanea divenne tra gli italiani la condivisione del lutto per le vite spezzate di quei giovani, i cui volti erano un simbolo dello sport e, per questo, rappresentavano anche un segno della rinascita del Paese dopo gli orrori della guerra. Ma la memoria di quella squadra è rimasta viva, e anzi si è rafforzata nel tempo. Ancora oggi, dopo 70 anni, il Torino di capitan Valentino Mazzola è ricordato come una delle compagini più forti, come un esempio di vigore agonistico, di eccellenze individuali che moltiplicavano le qualità collettive. I record raggiunti sono divenuti un mito calcistico per tutti i tifosi, non solo per quelli granata. Nel giorno dell’anniversario desidero anzitutto esprimere la mia vicinanza ai figli e ai nipoti delle vittime. Al suo club e alla città di Torino spetta il compito di continuare a trasmettere la memoria di quella squadra straordinaria e, con essa, i tanti valori positivi che testimoniava. Per tutto il movimento calcistico è comunque un’occasione per riflettere sul proprio futuro, per far sì che i veloci, profondi cambiamenti di cui siamo partecipi non disperdano mai quei valori di autenticità, di rispetto, di lealtà nella competizione, di passione sincera e popolare, che costituiscono la bellezza dello sport».(USEF)

MESSAGGIO DEL PRESIDENTE MATTARELLA IN OCCASIONE DEL 158° ANNIVERSARIO DELLA COSTITUZIONE DELL'ESERCITO ITALIANO

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato al Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata, Salvatore Farina il seguente messaggio: «Nella ricorrenza del 158° anniversario della costituzione dell’Esercito Italiano rinnovo, con immutata gratitudine, l’omaggio del Paese alla Bandiera della Forza Armata, simbolo dei valori di onore testimoniati in tante occasioni, e ai caduti, il cui sacrificio ha permesso la realizzazione di uno Stato indipendente, unificato, libero. L’entusiasmo, lo spirito di sacrificio, la dedizione delle donne e degli uomini dell’Esercito hanno sempre rappresentato una importante risorsa anche morale, rafforzata, oggi, dai compiti attribuiti alle Forze Armate dai principi espressi nella Costituzione Repubblicana. In piena continuità con la sua storia gloriosa la Forza Armata terrestre opera in difesa della comunità nazionale e della collettività internazionale, con la presenza in aree martoriate a salvaguardia dei diritti umani e contro le derive destabilizzanti del terrorismo, fornendo un significativo contributo, a fianco delle forze di polizia, alla sicurezza delle nostre città e intervenendo in occasione di calamità naturali ed eventi atmosferici di particolare gravità. La grande umanità e la tradizionale capacità di rispetto e di dialogo che i soldati italiani evidenziano in ogni contesto sono una caratteristica distintiva del nostro popolo, che ha meritato loro l’apprezzamento generale. L’autorevolezza manifestata nelle missioni per la salvaguardia della pace e della stabilità internazionale ha arricchito ovunque il prestigio dell’Italia e delle sue Forze Armate. Ufficiali, sottufficiali, graduati, militari di truppa e personale civile dell’Esercito Italiano, siate fieri di essere la componente più antica delle nostre Forze Armate, cara a tutti gli Italiani. Con questi sentimenti ed auspici, a nome dei nostri concittadini, rivolgo a voi e ai vostri familiari, un affettuoso augurio ed esprimo il più vivo apprezzamento per il vostro lavoro. Viva l’Esercito Italiano, viva le Forze Armate, viva la Repubblica!». (USEF)

DISCUSSIONI CON VOTAZIONI SU RIDUZIONE NUMERO PARLAMENTARI, MODIFICA AL CODICE DELLA STRADA E SEMPLIFICAZIONE FISCALE

I lavori in Assemblea riprendono martedì 7 maggio alle ore 11 con interpellanze e interrogazioni. Alle 14 discussioni con votazioni sulle norme riguardanti le modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari (C. 1585); sulle disposizioni per assicurare l'applicabilità delle leggi elettorali indipendentemente dal numero dei parlamentari (C. 1616); sulla modifica all'articolo 12 del codice della strada concernente l'esercizio di funzioni di prevenzione e accertamento delle violazioni in materia di sosta da parte dei dipendenti delle società concessionarie della gestione dei parcheggi e delle aziende esercenti il trasporto pubblico di persone (C680); sulle disposizioni per la semplificazione fiscale, il sostegno delle attività economiche e delle famiglie e il contrasto dell'evasione fiscale (C. 1074-A).(USEF)

DECRETO-LEGGE "SBLOCCA-CANTIERI"

Le Commissioni riunite Lavori pubblici e Ambiente, lunedì 29 aprile, hanno avviato l'esame del ddl di conversione del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, recante disposizioni urgenti per il rilancio dei contratti pubblici e gli interventi infrastrutturali (A.S. n. 1248). Relatori sono i sen. Santillo e Faggi. Alle 18 di martedì 7 maggio scade il termine per la presentazione degli emendamenti. Dossier di documentazione(USEF)

VOTO DI SCAMBIO POLITICO-MAFIOSO

L'Assemblea ha in calendario, martedì 14 maggio alle 16,30, l'esame, in terza lettura, della proposta di modifica dell'articolo 416-ter del codice penale in materia di voto di scambio politico-mafioso (A.S. n. 510-B). La Commissione Giustizia, nella seduta di giovedì 11 aprile, ha conferito mandato alla relatrice, sen. Riccardi, a riferire in Aula sul ddl senza modifiche, nel testo approvato dalla Camera. Dossier di documentazione (USEF)