CONTE: SBAGLIA CHI NON FA FESTA, IL 25 APRILE E’ RINATA L’ITALIA

Roma - "Penso che questa giornata non debba essere vissuta riproponendo antiche divisioni o vecchi pregiudizi. Episodi inqualificabili come l'omaggio degli ultrà a Mussolini vanno combattuti applicando le leggi

ma anche diffondendo nelle scuole la cultura del rispetto. È il giorno in cui abbiamo riconquistato la nostra indipendenza, che ha avviato la rinascita della nazione e nel quale possiamo tutti rinvenire le radici del nostro patto costituzionale". Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte in un'intervista a Repubblica nel giorno dell'anniversario della Liberazione. "Questa data, nonostante ricordi la liberazione dal nazifascismo e sia quindi, per la nostra Nazione, l'anniversario della riconquistata libertà, continua a essere da taluni percepita, a torto, come la celebrazione della vittoria di una parte degli italiani sull'altra - sottolinea Conte - È una festa che in parte suscita echi di conflitti ideologici, forse perché quella che abbiamo vissuto è stata la guerra divisiva per eccellenza, una guerra civile". Quanto al ministro dell'Interno Matteo Salvini che ha scelto di trascorrere la giornata a Corleone, Conte afferma: "Non rispondo delle scelte di Salvini ma delle mie. E dico che dobbiamo distinguere. All'origine di questa ricorrenza vi è una guerra civile, un evento lacerante perle coscienze di chi l'ha vissuta. Per onestà intellettuale potremmo noi stessi interrogarci su quale sarebbe stata la nostra scelta di campo se fossimo vissuti in quell'epoca: a favore della Resistenza, con la Repubblica sociale o in attesa dello svolgimento degli eventi. Ma questi dubbi oggi non hanno motivo di sussistere e non possono contribuire ad alimentare divisioni. Oggi noi dobbiamo festeggiare, insieme, il nostro patto fondativo, la scelta compiuta di riprendere il futuro nelle proprie mani".(NoveColonneATG)

L’EUROCAMERA APPROVA L’ACCORDO PARZIALE DEL PROGRAMMA DI DIFESA EUROPEA 2021-2027

Strasburgo – In chiusura della plenaria del 18 aprile, il Parlamento europeo ha approvato l’accordo parziale sul programma di difesa europea per il periodo 2021-2027. Il testo è destinato a favorire l’innovazione tecnologica e la cooperazione in un settore in cui l’industria italiana è già ben presente, con l’ambizione di far entrare l’Unione europea tra i primi quattro investitori europei nell’ambito della ricerca e della tecnologia di difesa. Il Parlamento ha proposto un bilancio di 13 miliardi di euro, somma che dovrà essere negoziata con gli Stati membri e il Consiglio nel quadro del bilancio dell’Unione 2021-2027. Con un’attenzione particolare alle piccole e medie imprese e l’obbligo di creare consorzi cui partecipino imprese di almeno tre stati, l’accordo prevede un sostegno all’intero ciclo di sviluppo, finanziando la ricerca sino al 100% dei costi e lo sviluppo di prototipi fino al 20 per cento. (NoveColonneATG)

ORDINAMENTO SPORTIVO, DELEGHE AL GOVERNO, AUDIZIONI ESPERTI LUNEDÌ ALLA CAMERA -

ALLE 14.30 DIRETTA WEBTV  Lunedì 29 aprile, alle ore 14.30, la Commissione Cultura svolge l'audizione di Franco Carraro, componente del Cio, di Marco Di Paola, presidente della Federazione italiana sport equestri, nonché di rappresentanti della Federfuni, nell'ambito dell'esame delle deleghe al governo e altre disposizioni in materia di ordinamento sportivo, di professioni sportive nonché di semplificazione. L'appuntamento viene trasmesso in diretta webtv.

L'AGENDA EUROPEA SULLA MIGRAZIONE ENTO VIENE TRASMESSO IN DIRETTA WEBTV. GESTIONE DELLE FRONTIERE

Il tema della gestione delle frontiere marittime e del contrasto alle attività dei trafficanti di migranti è stato al centro del dibattito svolto dai leader degli Stati membri in occasione del Consiglio europeo del 28-29 giugno 2018, i quali hanno, tra l'altro, ha sottolineato la necessità di maggiori sforzi per porre fine alle attività dei trafficanti dalla Libia o da altri Paesi, rivolgendo a tutte le navi operanti nel Mediterraneo il monito a rispettare le leggi applicabili e a non interferire con le operazioni della guardia costiera libica. Le missioni UE Sono quattro le operazioni UE nel Mediterraneo: le missioni Poseidon, Themis e Indalo dell'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera - Frontex, rispettivamente con la Grecia, l'Italia e la Spagna; l'operazione EUNAVFOR MED Sophia nell'ambito della politica di sicurezza e di difesa comune. (leggi la notizia: https://temi.camera.it/leg18/temi/tl18_l_agenda_europea_sulla_migrazione.html

VOLO UMANITARIO DELLA COOPERAZIONE ITALIANA IN NIGER

A seguito dei recenti scontri in Niger nell’area di Diffa, e alla luce delle richiesta di assistenza a favore della popolazione sfollata da parte delle Autorità nigerine, la Vice Ministra agli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale, Emanuela Del Re, ha predisposto, in collaborazione con l’Aeronautica Militare, un volo umanitario per l’invio di beni di primo soccorso e assistenza umanitaria (tende, potabilizzatori d’acqua, generatori di elettricità, presidi igienico-sanitari) in deposito presso la Base di Pronto Intervento Umanitario delle Nazioni Unite di Brindisi. Il volo è partito in data odierna per Niamey.